di Laura Boccanera
Aprirà domani alle ore 17:30 a Civitanova Marche in via della Vetreria 14, il primo farmer market italiano autogestito direttamente dai produttori. Si tratta di una società cooperativa, la Agrimarca Civitanova, che raggruppa, oltre ai quattro ideatori, circa quaranta agricoltori della regione Marche e che si estende su un’area coperta di 250 m², tutta adeguatamente attrezzata. Il farmer market, letteralmente il mercato del contadino, è uno spazio in cui i prodotti ortofrutticoli e non solo vengono messi in vendita direttamente dal produttore al consumatore. Una tendenza, quella del ritorno al produttore e al contadino, che sta facendo sempre più presa anche nella provincia, oltre che in città. A differenza della maggior parte dei farmer market presenti in Italia che hanno apertura limitata a due o tre giorni la settimana e soltanto in alcuni orari, quello di Civitanova Marche resterà aperto infatti non solo tutti i giorni feriali dalle ore 08.00 alle 13:00 e dalle ore 17:00 alle 20:00, ma anche il sabato, con addirittura orario continuato dalle ore 08.00 alle 20.00, dando la possibilità a tutti di farvi la spesa giornaliera come in un normale supermercato e non solo occasionalmente. Oltre a ciò, l’alta presenza di quaranta aziende agricole al suo interno rispetto ai normali farmer, che ne contano di solito all’incirca quindici, consente in più di offrire ai consumatori un vastissimo spettro di prodotti, tanto da garantire “il carrello” quotidiano: verdura, frutta, salumi, carni, formaggi, legumi, conserve, confetture, miele, pane, dolci, pasta, latte fresco e derivati e quant’altro, tutti di provenienza locale e con un risparmio di circa il 20/30% rispetto al costo della grande e media distribuzione. <<Chi sceglie i gruppi di acquisto solidale o i farmer market è un consumatore consapevole che è interessato a conoscere la filiera e la tracciabilità di ciò che mangia – spiega il presidente Valeriani – per questo abbiamo il locale diventerà anche un luogo in cui fare cultura del prodotto e seminari relativi all’alimentazione>>.
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Bella iniziativa a Civitanova, città di mare e di marinai.
Macerata , nei secoli legata all’agricoltura, forse pensava invece ad un mercato per il pesce fresco e non è riuscita a farlo.
Lascio da parte la facile ironia e chiedo a questa nuova Amministrazione comunale di Macerata di lanciare una iniziativa in tal senso.
bellissima iniziativa…anche a Macerata non sarebbe male. Siamo stufi di mozzarelle blu e ricotte rosse !!!! Bravo Presidente!!!
a macerata manca un mercato ortofrutticolo, quotidiano e non settimanale. all’aperto con banchini (piazza mazzini sarebbe perfetta) o al chiuso (sotto le arcate dello sferisterio)
a Macerata esiste un Gruppo di acquisto solidale che permette, a chi lo vuole, di acquistare prodotti sani e del territorio. http://www.gasmc.org
L’iniziativa di Civitanova è da elogiare e da copiare e forse nascerà qualcosa di simile in città nei prossimi mesi. Per ora abbiamo comunque un farmer market attivo ogni sabato pomeriggio nei locali dell’ex mattatoio in Via Panfilo…se i maceratesi, da settembre, assaliranno quello potremo pensare a qualcosa di più importante.