Dall’ex presidente della Provincia, Giulio Silenzi:
“E’ sconcertante vedere con quanta insistenza il duo Capponi-Lattanzi nelle proprie esternazioni, insiste nel dire che “la Provincia di Macerata che ha lasciato Silenzi era in emergenza discarica”. Si tratta di una delle tante falsità che vengono raccontate per aver disatteso le tante promesse fatte da Capponi in campagna elettorale e al solo scopo di giustificare quello che in realtà è un loro fallimento amministrativo. La Provincia guidata dal centro sinistra infatti, fece in modo -unitamente agli altri soggetti coinvolti- che la discarica di Tolentino, bloccata da anni, potesse essere realizzata in un tempo molto breve. Mentre si abbancava a Tolentino, tra mille peripezie e addirittura una minaccia seria di richiesta di commissariamento del Cosmari, si arrivò alla decisione di fare la discarica a Fosso Mabilia di Cingoli che sarebbe dovuta essere pronta una volta terminato l’abbancamento a Tolentino. La verità è che Capponi, dopo aver votato a favore della realizzazione della discarica di Cingoli, fece un’inversione di marcia e in campagna elettorale affermò il suo no al sito di Fosso Mabilia. Al contempo dichiarò di avere la soluzione in tasca (soluzione che avrebbe rivelato ad elezione avvenuta), e di avere già raggiunto l’accordo con i sindaci interessati. Ad elezione avvenuta, ribadì che a Cingoli non si sarebbe fatta la discarica e aggiunse che, tempo 60 giorni, avrebbe sottoscritto un accordo per ben tre siti condivisi di discarica. In realtà, in barba ai tanti titoli ed articoli dedicati all’argomento, il tempo ha dimostrato che il sito “segreto” come i “tre condivisi” erano un’autentica balla. Dopodiché, con un’ altra inversione di marcia, Capponi, ritornò a sostenere, con atti amministrativi, che bisognava fare la discarica a Cingoli. E’ scandaloso che ancora, dopo così tanto tempo, e dopo che la magistratura amministrativa non ha posto fino ad oggi impedimenti alla realizzazione, non siano iniziati i lavori per la discarica a Fosso Mabilia di Cingoli . Il Cosmari a guida centro destra ha assecondato Capponi con il risultato che oggi non solo non abbiamo una discarica ma non si conoscono nemmeno i tempi di realizzazione -visto che i tanti crono programmi del Cosmari sono saltati-. Un esempio di pessima, colpevole e inefficace amministrazione. Per quanto riguarda Fermo, anche in questo caso titoloni a piena pagina, c’è da dire che le rassicurazioni di Capponi, cioè che i cittadini del maceratese non avrebbero pagato un euro di più, si sono perse nel vuoto. Oggi infatti si parla di milioni di euro e bisogna fare i conti con un sovrapprezzo deciso da Fermo di cui non si capisce la ragione e di cui in Consiglio provinciale non si è discusso. Quanto detto è ampiamente documentabile. E’ infatti sufficiente fare una veloce rassegna stampa per rendersi conto che ciò che Capponi e il centro destra oggi vogliono fare è soltanto scaricare su altri, le proprie responsabilità”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Di fronte alle tante “inasattezze” e omissioni contenute nell’articolo di cui sopra ritengo di dover ricordare all’ex presidente della Provincia di Macerata, uscito sconfitto nella competizione elettorale del 2009, nonostante la lista LAM non fosse stata ammessa alla competizione elettorale (proprio cosi come voleva Silenzi),preliminarmente le Leggi che regolano il settore dei rifiuri:
1) La Provincia ha fatto il Piano provinciale delle discariche e questo era il suo compito. Nella Provincia di macerata inoltre esisteva un’accordo di programma che contemplava la bonifica di alcuni siti: Potenza Picena, Morrovalle e Tolentino che dovevano essere bonificate prima di essere destinate ad abbancare ulteriormente quantità limitate di rifiuti,
2) che il sottoscritto ha gestito la bonifica prima, l’abbancamento e la successiva sistemazione dell sito di Potenza Picena che poi Silenzi ha inaugurato in pompa magna quasi come fosse un suo risultato;
3) che il sottoscritto ha messo in atto le procedure per avviare i lavori di bonifica della discarica di Tolentino. Proprio in questa fase ricordo di aver avuto (documentato tutto con R/r) il solo ostacolo del Presidente Silenzi che per ben sette mesi non si degno’ di ricevermi in qualità di presidente del Cosmari e lui Presidente della Provincia. Per questi motivi e non posso scommetter su altri (forse perche’ si doveva continuare ad abbancare in emergenza a Morrovalle?) i lavori a Tolentino ritardarono di diversi mesi;
4) non e’ vero che nella discarica di Cingoli non ci sono ostacoli….ma questi riguardano il Cosmari e sono diversi ricorsi al Consiglio di Stato, gia’ discussi dalla competente sezione e di cui a breve dovrebbero conoscersi le decisioni;
5) Il sottoscritto ha proposto alCosmari, solo in lenea politica, un accordo tra Sindaci di lungo periodo dove tutti si assumevano nel tempo le loro responsabilità indicando a conferma un sito individuato dal Piano provinciale o altro sito idoneo secondo le normative vigenti- Infatti i siti di appogio al Cosmari nel futuro, data la qualità del rifiuto (Completamente trattato, previo recupero della frazione organica putrescibile, imballato, incelofanato, con controlli certi, ecc..) avranno impatto “O” sull’ambiente e sul territorio.
Quanto alle fantasiose accuse rivolte al PDL ( ndr Lattanzi) e al gia’ Presidente della Provincia Franco Capponi ribadiamo:
1. La sinistra che governava insieme alla SEL e Silenzi ha portato in emergenza rifiuti la Provincia di Macerata. La provincia, infatti, non aveva più una discarica per Rifiuti urbani alla fine dell’amministrazione Silenzi e solo dopo 5 giorni dal nostro insediamento e’ scattato l’S.O.S. rifiuti. La ricerca di una soluzione ci ha impegnato tutta l’estate. La soluzione Fermo e’ temporanea e ci ha consentito di smaltire i rifiuti e non lasciarli per strada ed inoltre di non portare la Provincia in emergenza ed in infrazione Comunitaria (UE) che ci avrebbe penalizzato anche per altri aspetti come quello del sostegno al territorio ed alle imprese attraverso i vari programmi comunitari attivi.
2. E’ falso inoltre dire che l’aumento della spesa nello smaltimento dei rifiuti a Fermo abbia comportato 1,6 milioni di Euro di maggiori costi. Essa e’ determinata dall’aumento del costo di raccolta (Il porta a porta e’ nell’immediato piu’ oneroso ma i vantaggi sono innumerevoli nel tempo), dall’inflazione e per una piccola parte e’ relativa ai maggiori costi che dobbiamo sopportare per smaltire a Fermo. Questi possono sintetizzarsi incirca 120/130.000 Euro e relativi ad una ecotassa destinata alla Provincia di Fermo e circa 700.000 euro per i trasporti che è una variabile influenzata dalla localizzazione del sito e non puo’ essere quindi presa in considerazione rispetto alla precedente destinazione e cioe’ Tolentino; mentre per lo smaltimento noi paghiamo in misura identica ai Comuni del Fermano.
3. Non si puo’, come ho detto piu’ volte, pensare che l’abbancamento in discarica costi meno nel futuro, anche perchè la discarica pubblica che il Cosmari dovrà attivare, per soli rifiuti urbani trattati, sarà di moderna generazione e cioè ad impatto “O” e quindi probabilmente più onerosa del passato in cui abbiamo abbancato in sicurezza si ma in discariche di tipo tradizionale. Questo modello risparmia solo se rispetta le quantità di RD prestabilita per legge di circa il 65% nell’intero ambito.
4. In merito alle iniziative della Provincia per risolvere definitivamente il problema e’ abbastanza inverosimile l’affermazione di Silenzi in accodo al Sindaco Acquaroli di non conoscere l’iniziativa dell’accordo di programma tra i Comuni in quanto in quell’assise da sempre il Comune di Morrovalle ha sempre avuto un delegato, Luca Cabascia mentre il centrosinistraha dal 2002 la maggioranza del CDA del Cosmari stesso e quindi e’ impossibile dire di non esser informato in merito al tentativo di stipulazione di un accordo di programma Cosmari/Comuni come da piano provinciale che individuava i siti nei comuni di Cingoli, San Severino, Treia, Mogliano e Camerino. Questo consentiva ai Comuni di cambiare l’ubicazione prevista dal Piano con l’indicazione di altri siti idonei. Solo quattro Comuni hanno deliberato di aderire a questo modello virtuoso e definitivo e quindi l’ubicazione della discarica e’ rimasta a Fossomabiglia di Cingoli cosi come deliberato dalla quasi totalità dei comuni del Cosmari.
Silenzi inoltre puo’ spiegare per quale motivo ha perorato, scandalosamente un solo giorno dopo l’arrivo del Commissario Calvosa, l’abbandono da parte della Provincia del parer di diniego all’apertura della discarica di Morrovalle. Questo ci risulta ancora piu’ strano perche’ la discarica era stata richiesta per soli rifiuti speciali e non urbani. Forse vi era qualcuno che voleva destinarla anche agli urbani e anche per questi motivo non ha mai convintamente spinto per l’individuazione di un sito?? E quale interesse aveva Silenzi per perorare la causa Morrovallese!!???
Capponi non fatica certo a convincerci che Silenzi fosse perfettamente consapevole delle situazioni descritte, ma la risposta di Capponi all’accusa di aver dichiarato in campagna elettorale di “vere la soluzione in tasca (soluzione che avrebbe rivelato ad elezione avvenuta), e di avere già raggiunto l’accordo con i sindaci interessati” non l’ho capita.
In tasca?
Il portafoglio, il fazzoletto, le chiavi, gli spiccioli, le mazzette
Capponi faccia un atto di umiltà e ci dica:
“Ho affermato in campagna elettorale di avere la soluzione in tasca”…ebbene ho mentito. “Ho affermato di aver raggiunto un accordo con i sindaci”…ebbene ho mentito ancora.
Se non fa questo, contuerà ad insultare la nostra intelligenza.
Signor Dolci, condivido la sua posizione e aggiungo un’altra domanda. Perchè se con Silenzi il Cosmari era guidato da Capponi (centro destra) ha continuato ad essere guidato dal centro destra anche dopo che Capponi è diventato presidente della Provincia?…che i rifiuti siano per qualcuno una miniera d’oro?
@Dolci
In campagna elettorale di “imprecisioni” se ne dicono tante.
@ DOTT. CERASI
IO SPERO E CREDO CHE PRIMA O POI, L’ EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, FRNCO CAPPONI , AVRA’ IL TEMPO E IL MODO DI QUERELARLA PER LE ACCUSE E/O INSINUAZIONI RIVOLTE ALLA SUA PERSONA “In tasca?
Il portafoglio, il fazzoletto, le chiavi, gli spiccioli, le mazzette” .
NON SONO IL SUO AVVOCATO, MA MI CREDA, SE FOSSERO STATE RIVOLTE A ME, LEI SAREBBE MOLTO PIU’ OCCUPATO CON GLI AVVOCATI OGGI CHE A SCRIVERE SU CRONACHE MACERATESI.
Incredibile Capponi!
Persiste nei suoi ragionamenti tortuosi allo scopo di prendersi la ragione anche quando è palese che non ce l’ha. Due mesi prima delle elezioni, nel corso di un’assemblea pubblica a Cingoli, Capponi dichiarò che la discarica a Fosso Mabilia non si doveva fare e che lui con alcuni Sindaci aveva la soluzione. Soluzione che, per evitare problemi, teneva segreta e che avrebbe rivelato solo dopo le elezioni. Stessa cosa ribadì successivamente nel confronto organizzato da “Il Resto del Carlino”. Basta rileggere i giornali! A Cingoli prese circa il 70% di voti, ma, del nuovo sito non si seppe più nulla. Insomma disse una menzogna, una balla elettorale solo per prendere voti. Poi disse -e anchein questo caso si può rileggere la stampa- “in due mesi avremo tre discariche, è tutto pronto”. Un’altra clamorosa balla che ha però tenuto le prime pagine per settimane per poi passare nel dimenticatoio. Quando si governa si fanno i fatti e non gli annunci che poi si rivelano un bluff.
Come quella di dire che a Fermo si andava per pochi mesi e che ai cittadini maceratesi non sarebbe costato neanche un euro in più. Anche qui basta rileggere la stampa per rendersi conto che le esternazioni di Capponi si sono rivelate delle balle in quanto Fermo ci costerà milioni di euro in più che pagheranno alla fine i cittadini maceratesi con l’aumento delle bollette. Il fatto che abbia detto delle cose che poi non si sono realizzate è un suo problema e non può certamente scaricarlo su altri. Troppo comodo. Potrei rispondere punto su punto delle ricostruzioni di parte che fa nella sua lunghissima replica:
1)non ho fatto alcun ricorso contro la Lam. Se la Lam avesse corso ci avrebbe portato al ballottaggio e avremmo visto un altro film.
2)Tolentino l’ho sbloccata ed era pronta appena Morrovalle aveva saturato la possibilità di abbancamento cosi si doveva fare tra Tolentino e Cingoli. In questo modo l’ emergenza non ci sarebbe stata. Questa incapacità la paghiamo milioni di euro e questo è davvero colpevole ecc,ecc .
Capponi non si limita a fare ricostruzioni non vere, ma fa anche affermazioni che il mio legale di fiducia valuterà se vi sono gli estremi per una eventuale azione legale. E’ del tutto falso e destituito di fondamento che -come scrive Capponi- io abbia “perorato…l’abbandono da parte della Provincia del parere di diniego all’apertura della discarica di Morrovalle…” Si vuole insinuare velenosi sospetti e questo non se lo può permettere nessuno, tanto meno Capponi. La Provincia a guida Silenzi non ha permesso l’ampliamento della discarica di Morrovalle. Non ho nessun interesse su tutta la materia dei rifiuti; non mi sono interessato su nessun iter amministrativo tanto meno quello della discarica di Morrovalle o di altri siti; nella mia funzione di consigliere di opposizione ho svolto ragionamenti politici per indicare soluzioni all’emergenza discariche; non ho fatto assumere nessuno e non ho parenti ne stretti ne alla larga che hanno trovato posto né al Cosmari né a Sintegra. E’ gravissimo che si dicano falsità per alimentare veleni. Non lo permetterò caro Capponi.
Senza voler prendere parte alla disputa Silenzi/Capponi che non mi affascina affatto, devo riconoscere che Capponi, avendo ormai scoperto le sue carte, è risultato un bluff ed è ormai bruciato ed improponibile per il bis
Sig.? Signora LUCKY.. Dallo pseudonimo non si comprende bene…
Non ho capito di quale insinuazioni o accuse sta parlando e la pregherei di cercare di comprendere (ammesso che ci riesca, non posso saperlo) quello che scrivo e non di interpretarlo come più gli aggrada, perchè così mi accusa di affermazioni che non ho mai scritto.
Io NON ho mai affermato che specificatamente nelle tasche di Capponi si possa trovare fazzoletti o chiavi perchè non sono un indovino e quindi non posso saperlo, visto che lui non le ha mai svuotate davanti a me.
Ho solo detto, in termini molto generali, che nelle tasche di chiunque ci si può trovare diverse cose (ad esempio nelle mie, al momento,: un accendino, un mazzo di chiavi, un borsellino per gli spiccioli, un portafortuna), a volte cose anche interessanti
Ora capisco il motivo di quel nick… Anche io da piccolo avevo un cane con quel nome… quanto era FEDEle e ben adDESTRAto!!! E come mi leccava…
Ottima scelta!!!
@Giovannetti
Sembrerebbe, pare, si dice, ma io non ne sono del tutto sicuro e quindi la notizia va presa con beneficio di inventario sia da riferirsi ad una persona che, per stretta parentela, adesso è nel settore pubblico, dopo che era riuscita a fallire nel privato.
SIGNORE….SIGNORE …UOMO, SUI 40, ALTO, BELLA PRESENZA, AUTOMUNITO.
@ silenzi: sarei bien lieto di parlare con qualche giudice o magistrato di tutte le vicende che ho descritto!!
@altri: non vale la pena risponderVi!!
Non si comprende se è una richesta, una proposta, un’invocazione o una minaccia….
.
.
.
Comunque sia, se si è a conoscenza di reati non bisogna certamente omertare facendo finta di nulla, si possono fare anche dichiarazioni spontanee
Ci scusi tutti SILENZI, ma CAPPONI è stato su un anno si e no… (per tortuose, quelle si, burocrazie giudiziaie scandalose che MAI la sinista è incappata (Caso stranissimo e fortuito…)).
Nessuno può sapere cosa avrebbe fatto nei 4 anni a venire. Invece LEI è stato su per 10 anni e la sinistra per ben di più. Ci illustra cosa ha fatto LEI in 10anni invece di attaccare chi ha fatto poco in poco tempo????