Dal coordinatore provinciale del Pdl, Mario Lattanzi:
“La scissione all’interno del PDL mi riempie di amarezza, anche se, al punto in cui si era arrivati penso fosse l’unica soluzione. Capisco che non è facile mettere insieme più anime e la coabitazione tra chi ha la vocazione ad essere single è spesso problematica.
Certo per il PDL è un colpo, ma sembra purtroppo un colpo meditato, voluto e costruito con estrema lucidità. Le motivazioni non mi sono ancora completamente chiare.
Poca democrazia nel partito. Può darsi, ma non mi sembra che nella AN finiana la democrazia fosse al primo punto.
Aspettative, ovviamente politiche, non esaudite? Forse. Ma Fini non è la terza carica dello Stato?
E’ chiaro che le questioni sono complesse ma non si può addebitare a Berlusconi ogni problema interno al partito dove ci sarà pur qualche riciclato (a proposito dove non c’è?) ma è soprattutto fatto di persone oneste, che credono nel movimento e vorrebbero non vedere vanificato il proprio lavoro sul territorio da interessi di bottega. Ecco sono questi che creano problemi, a Roma come in Provincia. Ed a volte i nuovi gruppi sono funzionali a questi interessi.
La riunione alla Abbazia di Fiastra di qualche settimana fa, è stata la risposta chiara del popolo della libertà della Provincia di Macerata. Quel popolo numeroso (non meno di 600 persone) ha detto chiaramente da che parte sta ed ha confermato la sua fiducia nel PDL, nel Governo e nel suo Presidente.
Ed ha confermato la candidatura di Capponi alla Presidenza della Provincia!
E’ chiaro che anche a livello locale quanto avvenuto a Roma avrà delle conseguenze. La posizione dell’On. Conti è nota da tempo. Aveva già dichiarato sulla stampa la sua appartenenza al gruppo di Fini. Scelta legittima e come tutte rispettabile, come legittime e rispettabili saranno quelle di quanti vorranno riconoscersi nel nuovo gruppo.
Ovviamente il Coordinamento provinciale dovrà occuparsi di queste novità, discuterle e riorganizzarsi di conseguenza, anche in vista delle prossime scadenze elettorali. E lo farà presto. Ogni scelta deve avere una logica conseguenza, anche dal punto di vista politico e organizzativo. Le provinciali non sono poi tanto lontane ed intorno al candidato Presidente occorrerà raccogliere una coalizione forte e coesa e formata da gente che abbia veramente a cuore l’interesse comune e non cerchi rivalse o nuovi scenari.
Quanto a Macerata non so se il PDL ha sbagliato tutto, come sostiene l’amico Giulio Conti. Qualche errore penso lo abbia commesso anche lui! Gli do atto di una posizione diversa, tutta sua fin dall’inizio. Ma ad elezioni perse, si può dire tutto ed anche cercare colpevoli. E comunque si può permettere di criticare chi perde solo chi si è dato da fare per vincere. A Fabio Pistarelli vanno riconosciuti serietà, impegno e capacità di coinvolgere l’elettorato. Con 64 voti in più nessuno aprirebbe bocca. Ma questa è la politica, questa è la storia delle elezioni, di ogni elezione”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Qualche riciclato???
Qualche??????????????????
Penso che chi ha permesso alla lega di diventare perno del governo nella provincia di macerata, non abbia così tanto a cuore il suo territorio ma ha solo fatto delle somme che lo portassero a superare il 50.1 %
Nè mi sembra che la storia personale (quella politica non esiste) di Capponi sia tale da farlo assurgere a deus ex machina della nostra provincia, così come quella dei numerosi assessori che è stato costretto a nominare.
Spero proprio che la provvidenziale caduta della Giunta sia accompagnata da un minimo (di più non si può pretendere) di rinnovamento che lasci a casa i soliti noti di dx e sx, categorie ormai quasi prive i significato nella nostra regione.
“Quel popolo numeroso (non meno di 600 persone) ha detto chiaramente da che parte sta ed ha confermato la sua fiducia nel PDL, nel Governo e nel suo Presidente.
Ed ha confermato la candidatura di Capponi alla Presidenza della Provincia!”
Siamo contenti che il coordinatore pdl abbia piena fiducia nella sua squadra…ma esiste ancora questa squadra.? Provate a cercare su internet i siti personali degli ex dieci assessori:
Franco Capponi introvabile, si trovano con facilità solo Blarasin; Giorgi che ha un sito a contenuto non propriamente politico, Pettinari che però è fermo alla data delle elezioni (tanto dopo chi se ne frega?) e Agostini che ti chiede nome e password per accedere ( chissà mai che segreti custodira?)
Come mai? Sfiducia nel web, mancanza di argomenti o interesse limitato ai giorni precedenti le elezioni? Magari qualcuno ricomparirà tra 7-8 mesi…