di Matteo Zallocco
Sono stati presentati questa mattina dal sindaco Carancini e dagli assessori Blunno e Monteverde il fondo anticrisi e la manovra interna da 1.500.000 euro già illustrata la scorsa settimana da Marco Blunno in un’intervista a Cronache Maceratesi.
Le due delibere saranno presentate oggi e domani in Consiglio comunale. Il sindaco ha colto l’occasione per parlare della manovra estiva del Governo: “In questo modo lo Stato distrugge gli Enti locali scaricando su di loro problematiche di bilancio che avrebbero dovuto riguardare altre scelte politiche, come gli impegni presi in campagna elettorale, vedi l’abolizione delle Province. Ancora più grave è il fatto che questi tagli sono di misura lineare, senza porsi il problema di chi avesse rispettato il patto di stabilità avendo conti sani, come Macerata. E’ uno scaricabarile inaccettabile”.
Ribadisce l’assessore Blunno: “Il Comune di Macerata sarà costretto a risparmiare tre milioni e ottocento mila euro in un bilancio che non ha grandi margini”.
Ma i problemi finanziari sono anche altri: “Presentiamo in Consiglio questa nostra manovra per salvaguardare gli obiettivi di bilancio, tra sei mesi ci potremmo trovare con un deficit di 1.500.000 euro a causa di minori entrate per 400.00 euro per la riduzione degli incassi dagli oneri di urbanizzazione e maggiori spese di 1.100.000 euro. In questo caso la voce più grande riguarda i 700.000 euro richiesti dal Cosmari per il trasferimento dei rifiuti nella discarica di Fermo che ci sono stati richiesti senza criteri prestabiliti; abbiamo annunciato il ricorso al Tar perché questa richiesta ci sembra infondata. Tra le spese ci sono poi 150.000 euro per i minori che vengono sottratti alle famiglie dopo maltrattamenti o altro e affidati al sindaco e che a Macerata riguarda 15 bambini. Altri 150.000 euro serviranno per la ricostruzione del fondo di riserva in caso di imprevisti, oggi azzerato”.
Dove è finito il fondo di riserva? “La parte più consistente è stata utilizzata per le spese legali nelle cause che vedono coinvolto il Comune”.
L’assessore Stefania Monteverde ha poi illustrato il fondo anticrisi di 120.000 euro : “E’ il primo degli obiettivi programmatici di questa Amministrazione. Le ore di cassa integrazione in questi ultimi tre anni sono triplicate. I settori più colpiti sono l’industria, l’edilizia e dall’ultimo anno anche il commercio e così è aumentata considerevolmente la percentuale di famiglie che non possono contare su un reddito stabile”.
I destinatari del fondo anticrisi sono: i disoccupati per licenziamento da parte dell’azienda o per giusta causa; disoccupati per mancato rinnovo del contratto di lavoro a tempo determinato dopo aver lavorato per almeno 12 mesi continuativi precedentemente alla data di disoccupazione; cassa integrati; iscritti nelle liste di mobilità; e una novità per le Marche, essere stati lavoratori autonomi, aver cessato l’attività ed essersi iscritti al Ciof, prima dei 2 mesi precedenti alla data di pubblicazione del bando”.
I requisiti per la domanda sono la residenza da almeno 3 anni nel territorio comunale alla data di pubblicazione del bando, e il possesso di un valore ISEE rimodulato entro il 30 ottobre 2010 (scadenza del bando), non superiore a cinquemila euro.
Il Fondo anticrisi concederà un contributo economico con importo minimo di 900 euro per circa 100 famiglie, l’esenzione della spesa per il servizio mensa scolastica e accesso alle tariffe agevolate per l’asilo nido, l’estensione della family card negli esercizi comunali convenzionati e un’attività informativa e di sostegno per il reinserimento nel mondo del lavoro.
“Tutto ciò non risolve la crisi – conclude l’assessore Monteverde – ma offre un’ importante opportunità a molte famiglie”.
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L’intervista all’assessore Marco Blunno:
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Come sperperare i soldi pubblici per una manciata di voti in più! Quando la finiranno questi amministratori di sprecare denaro pubblico? Poi non hanno i soldi per tagliare l’erba, che è una mansione obbligatoria per un comune perchè fa parte della manutenzione ordinaria!
Dopo non ci lamentiamo se cresce l’antipolitica.
posso dire di essere allibito? concedetemelo anche se ho imparato che su queste pagine si scrive di tutto a volte anche senza riflttere!
Allora l’articolo parla di una manovra di euro 1.500.000 che sarà discussa oggi e domani in Consiglio Comunale così suddivisa: – 700.000 Cosmari (ricorso al Tar?) – 400.000 meno oneri urbanizzazione (lapilissiano visto la crisi…) – 150.000 Fondo di riserva per imprevisti (…prevedo che se ne parlerà molto in Consiglio!) – 150.000 per minori sottratti alle famiglie per maltrattamenti – 120.000 per Fondo anticrisi (riferim. possesso valore ISEE non + di 5.000 euro!!).
Di tutto questo si parlerà a lungo in Consiglio ma mi chiedo: tolte le prime 3 voci che al momento sono oggettive possiamo definire sperpero di soldi quelli utilizzati per i minori maltrattati o quelli a favore di famiglie disagiate?
Evidentemente chi parla in questa sede di antipolitica e preferisce il taglio dell’erba (spesso anche necessario ovvio) alla concreta solidarietà umana non si rende probabilmente conto di quanto l’imbarbarimento della nostra società abbia assoluto bisogno della riconquista di questi valori essenziali pena la definitiva decadenza
In tempo di crisi, bisogna stringere la cinghia! Quei 120000 euro si possono e si dovrebbero mettere nella manutenzione ordinaria di una città che ha le strade, i parchi pubblici in uno stato pietoso, è facile fare i perbenisti con i soldi degli altri! Tanto i debiti pubblici li dovranno pagare i nostri figli e i nostri nipoti e noi anzi voi oggi ci fate la bella figura ! Troppo facile così, dopo hanno ragione i grillini quando dicono che la politica fa solo danni purtroppo!
Interessante dibattito ed altrettanto interessanti le soluzioni.
Io credo che, però, si debba saper vedere oltre, non vivere insomma l’oggi per il domani.
Non sistemare le strade perchè non si hanno i fondi è un discorso che vedo accettabile solo se mi si garantisce che il comune non dovrà sborsare di tasca propria i danni per gli inevitabili incidenti che causerà il manto stradale inesistente.
Su questa linea mi viene da ragionare su di un fatto inquietante.
Quando i soldi mancano si attinge a qualsiasi fonte ed ecco che laddove un evento generava solo qualche imprecazione ora genera una causa (nelle migliori delle ipotesi) civile.
Ed ecco che molte regole “alla buona” vengono vagliate “a norma di legge” risultando magari erronee; ed ecco spiegato il fondo dilapidato per la difesa del comune.
Io credo, quindi, che una buona analisi delle delibere tuttora vigenti possa portare ad un buon risparmio indiretto.
Ciò, tuttavia, è una mia opinione
Senza soldi purtroppo non si va avanti, nè il comune può fare grandi opere, nè le famiglie in difficoltà possono andare avanti.
Ma in un momento di crisi in cui tutti dobbiamo tirare la cinghia penso che si possa, prima di tutto, aiutare le famiglie in maggiori problemi economici, sebbene il problema non può essere capito da chi di soldi ne ha talmente tanti che non sa nemmeno come spenderli…
Per quanto riguarda l’erba, visto che è un problema ricorrene su molti articoli, se ognuno si tagliasse il suo metro quadrato di erba davanti al proprio portone, si darebbe, sempre in un momento di crisi, una mano al comune
E il comune siamo noi!!
Come dice l’amico Mamo, la mia è solo un’opinione, sia la precedene che la presente, ma vedo troppa gente pronta a sparare solo fango su tutto e su tutti.
Tante chiacchiere e pochi fatti!
Il fondo anticrisi è una scelta politica, peraltro condivisibile; i fondi destinati ai minori sottratti alle famiglie servono per ovviare ad un preciso obbligo istituzionale. I comuni per legge debbono provvedere al pagamento della retta per i bimbi “ospitati” nei vari istituti indicati dall tribunale dei minori.
Prima delle elezioni mi permisi di dire che (anche guardando sommariamente i conti comunali, la crisi internazionale, i minori trasferimenti alle amministrazioni da parte del Governo centrale) il Sindaco eletto avrebbe dovuto fare una gestione di “lacrime sudore e sangue” e che, quindi, non comprendevo come, allegramente, tutti i candidati parlassero di progetti, ideee, programmi che sarebbero restati solo sulla carta poichè non ci sarebbero stati i soldi.
E mi chiedevo, ironicamente, perchè nessuno dei candidati Sindaci parlasse chiaramente e dicesse alla popolazione come in realtà stavano le cose (“bambole non c’è una lira”)….
….. Ovvio che se, in campagna elettorale, dici la vrità e ventili l’ipotesi di mettere le mani in tasca degli elettori è scontato che i voti li perdi.
Per cui TUTTi fecero finta di nulla.
Siccome oggi molti dei Consiglieri ed Assessori erano presenti anche negli ultimi 5 anni (2005-2010) mi sembra un tantino fuori luogo che in molti di loro si meraviglino che bisogna stringere la cinghia: ma dove erano negli scorsi anni quando si parlava di blancio?
E soprattutto: ma questi plurimandatari (cioè che oramai hanno i calli sotto il sedere per i tanti anni che sono stati eletti e rieett) in Consigli Comunale di bilancio ne capiscono qualcosa?
Non è mia intenzione intervenire, ma di fronte alle bugie sfacciate del sign Cerasi devo fare una necessaria correzione per ridare dignità alla verità, ammesso che a Macerata la verità abbia una dignità, ma quello che mi interessa è che per me la ha. L’unico candidato sindaco e l’unica lista civica che durante le elezione ha messo in guardia i cittadini che in comune non c’erano più soldi è stata Anna Menghi e il Comitato Anna Menghi. Leggete, se ne siete capaci, la rassegna stampa durante la campagna elettorale e ricordate, se avevate le orecchie, cosa abbiamo detto durante i comizi. Non ho altro da aggiungere ognuno pianga il proprio male (che si è voluto)
Evidentemente è colpa mia, che non ho capito il messaggio di “austerity e casse vuote” del Comitato Anna Menghi.
Evidentemente tale messaggio non ha fatto breccia nelle menti e nei cuori degli elettori, visto i non soddisfacenti risultati elettorali
L’ho scritto in Campagna Elettorale: i 2 candidati Sindaci, che sarebbero andati al ballottaggio, erano al 99,99% Carancini e Pistarelli.
Quindi -se non altrimenti specificato- quando intervengo sul Comune mi riferisco a loro, ed alle loro coalizioni, dove molti dei consiglieri uscenti sono stati anche rientranti.
Dei candidati “minori” (che avrebbero avuto scarsissime possibilità di andare al ballottaggio, non fosse altro pechè -per loro- correvano solo 40/60 cacciavoti contro i circa 500 delle 2 grandi coalizioni) mi sono interessato solo in minima parte.
Pertantonon comprendoperchè il sig.Munafo, visto che sono sempre estremamente chiaro, si sente sempre chiamato in causa anche quando non lo chiama nessuno, come in questo caso…..
Se giustamente come dice il sign Cerasi i maceratesi non hanno voluto capire il messaggio di “casse vuote del comune” di cosa si lamentano? Tenetevi pure quello che avete democraticamente votato, ma in religioso silenzio e senza lamentarvi perché lo avete voluto coscentemente e i nodi, purtoppo per voi, vengono puntualmente al pettine. E adesso vi lascio a giocare con il nulla. P.S. le parole se le poratano via il vento i fatti rimangono.
Preciso al sign Cerasi che comunque faccio parte del Comitato Anna Menghi e poi mi posso permettere di parlare come e quando voglio 1) perché non ho scheletri negli armadi, 2) perché credo che tutti possano liberamente parlare ed esprimere il proprio pensiero (concetto difficile da chi come lui viene dai partiti) 3) se in ultimo a Cerasi la cosa da fastidio è un problema suo, ma lo invito a non parlare a sproposito.
Non posso far altro che ripetere quanto scritto sopra.
Il sig. Munafò si sente sempre chiamato in causa, anche quando come in questo caso, non era assolutamene mia intenzione chiamarlo visto che mi stavo riferendo ai candidati Sindaci “maggiori” ed ai rispettivi Consiglieri (uscenti ed rientranti)
Che poi lei abbia tutto il sacrosanto diritto di intervenire ha ragione: infatti lei interviene e fa benissimo a farlo, ed è un suo diritto che nessuno gli nega
Anche perchè negare il pensiero altrui è patrimonio politico della sua parte, non certo della mia….
Confermo quanto sostenuito da Placido sul fatto che Anna Menghi ha detto e ridetto in campagna elettorale che non c’erano più soldi, specifico anche che non lo ha detto solo ai suoi comizi, dove i non sostenitori non c’erano di sicuro, ma lo ha ribadito anche agli incotri di tutti e cinque i candidati sindaco.
Però, caro Placido, nei tuoi interventi continui ad esprimere astio verso qualcuno o verso qualcosa e questo: primo = ti fa apparire ben diverso da come sei nella realtà, secondo = continuando a ripetere che chi non ha votato Anna ha sbagliato, dimenticando che ognuno era libero di votare chi gli pare, rischi solo di alimentare risentimenti verso Anna stessa!
Come dice Mamo…. questo è solo il mio modesto pensiero, ma lo dovevo all’amicizia con Anna!
Carissima Lilly, non ho mai detto che chi non ha votato Anna Menghi ha sbagliato, dico semplicemente, e lo sai benissimo, che ognuno si assume la responsabilità del voto espresso il che è ben diverso. Noi del Comitato Anna Menghi abbiamo le nostre ragioni che possono o meno essere condivise, ma certamente non si può pensare che il voto espresso responsabilmente sia un semplice segno sulla carta senza conseguenze. Da qui l’invito a non lamentarsi di come oggi Macerata sia gestita, ognuno credo responsabilmente deve accettare il fatto che se Macerata è in queste condizioni (amministrativamente parlando e politicamente parlando) la responsabilità e solo di chi in termini schiacciatamente maggioritari a premiato i paritti e la vecchia classe politica. ne consegue che si paghino in più la tassa sui rifiuti come chiesto dal CON.SMA.RI., che si dovranno subire tagli ai servizi e alle manutenzioni e via dicendo: pagare in silenzio! Poi fra 5 anni ognuno faccia, se lo vuole fare, un esame di coscienza e vada pure a votare come crede, ma ricordo che il voto è un atto di responsabilità. Trovo oggi inutile, o meglio ipocrita, leggere i diversi interventi che si lamentano della vecchia politica quando la si è votata largamente.
Consentimi poi una osservazione Lilly, come mai dici che io alimento astio verso Anna? Tu che non sei mai intervenuta contro chi veramente lo fa? Tu che dovresti sapere che il vero problema a Macerata è che tutto deve rimanere in mano a pochi ploliticanti e sai che per questo io e Anna siammo stati sempre attaccati e insultati?
Sai, e te lo dic nell’amicizia, questo tipo di lezioni non le accetto perché sono una persona estremanente libera che ragiana esclusivamente sui fatti e non sulle chicchire di comodo. Con affetto Placido