di Alessandra Pierini
Le previsioni meteo e il maltempo di questi giorni non hanno scoraggiato turisti e visitatori che hanno comunque approfittato di queste giornate di festa per visitare la città di Macerata. Già a partire da sabato mattina gruppi organizzati e famigliole armate di macchine fotografiche e telecamere si sono riversate nel centro storico cittadino, anche molti maceratesi hanno approfittato dell’apertura festiva contemporanea di tutti i principali monumenti e musei cittadini per riappropriarsi della loro città.
La pioggia ha premiato i luoghi chiusi e Palazzo Buonaccorsi ha fatto il pieno: “Oggi siamo già a quota 250 persone e aspettiamo diverse altre persone – ci dice Giuliana, addetta ai servizi museali del Palazzo, inaugurato da pochi mesi – ma tra il giorno di Pasqua e sabato abbiamo contato più di 600 visitatori. Sono passati diversi gruppi organizzati ma soprattutto turisti autonomi.” Il Museo della Carrozza e Palazzo Buonaccorsi rappresentano un ottimo biglietto da visita per Macerata e stuzzicano la curiosità di molti: “Ci chiedono notizie sulle carrozze, sulla loro costruzione e sulle caratteristiche ma in particolare i visitatori sono curiosi di conoscere la storia della famiglia Buonaccorsi e dei loro eredi. Tutti sono entusiasti del giro virtuale in carrozza che attira moltissimo anche i più grandi.”
Anche lo Sferisterio e la Torre Civica sono rimasti aperti per tutto il week end e l’associazione Macerata Incoming che ne gestisce l’apertura ha anche curato l’accoglienza per 3 gruppi : “Siamo molto soddisfatti – ci dice Elena, responsabile dell’info point – abbiamo offerto a 3 gruppi, provenienti da Napoli, Bari e Faenza degli itinerari in provincia di Macerata e hanno tutti espresso il loro apprezzamento per il nostro territorio. Anche molti singoli turisti hanno affollato la nostra città: tra Sferisterio e Torre Civica abbiamo contato circa 230 persone.”
Molti sono i turisti che arrivati di fronte allo Sferisterio, non ne conoscono la storia nè la funzione, “E’ aperto l’emisfero?” chiede un signore proveniente da Mestre, ma tutti rimangono piacevolmente stupiti nel varcare l’ingresso e nel trovarsi di fronte al suggestivo teatro all’aperto la cui maestosa bellezza è impercettibile dall’esterno.
Centinaia di visitatori anche al Teatro Lauro Rossi il quale è rimasto aperto pur non essendo in programma spettacoli. “Ieri sono venute moltissime persone – ci dice Stefano, custode del Teatro – sicuramente più di 300 e anche oggi non ci siamo annoiati. I maceratesi sono pochi, vengono tutti dal resto d’Italia o persino dall’estero. Secondo me, la pioggia ha anche favorito il centro storico, con il sole molti avrebbero scelto di passare la giornata all’aperto al mare o in campagna.”
Non fa eccezione la Pinacoteca di Palazzo Ricci che ha offerto al pubblico la sua preziosa collezione di opere del XX Secolo, compresi i capolavori futuristi. “Sono venute più di 200 persone in questi giorni – ci dice la guida – e tutti hanno apprezzato moltissimo la collezione. In passato molti si lamentavano che la Pinacoteca fosse poco pubblicizzata ma la Fondazione ha provveduto al meglio e i risultati si vedono.”
Nonostante la pioggia renda meno piacevole il giro in città, i commenti dei turisti sono molto positivi: “Avete moltissime cose belle a Macerata, siete ricchi di storia e cultura” ci dice una signora arrivata sabato mattina da Udine. “Anche noi a Perugia – ci dice un altro visitatore – abbiamo un centro storico straordinario e tanti bei teatri che propongono delle stagioni teatrali interessanti ma lo Sferisterio è veramente particolare, non avrei mai immaginato così bello. La prossima volta che lo vedrò in televisione mi farà tutto un altro effetto.”
(Foto di Guido Picchio)
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sono proprio felice speriamo che queste iniziative vengano ripetute piu speso senza aspettare le feste comandate
Nonostante il brutto tempo oggi pomeriggio in giro c’erano parecchi turisti grazie al richiamo dei musei aperti. Musei che per l’offerta culturale e artistica certamente non sfigurano con quelli di città più “famose” della nostra dal punto di vista turistico. Solo al turno delle 19.00 a Palazzo Ricci eravamo circa una cinquantina di persone. Unica nota stonata: per trovare un bar o una pizzeria al taglio aperti bisognava affidarsi alla fortuna. Spesso lamentarsi del desertificazione del centro sembra quindi un pò pretestuoso.
Una città splendida con il suo centro storico ,ricco di musei e tanti turisti in giro nonostante il brutto tempo come dice Monachesi , chissà dove erano quei commercianti che dicono che il centro è morto., a dimenticavo aspettano i clienti delle 19 ( ora di apertura alle auto nel centro storico durante i giorni feriali ) quelli si che fanno acquisti altro che quei rompiscatole di turisti che invadono il centro e pretendono anche di trovare i negozi e bar aperti durante i giorni festivi. Intanto su un quotidiano locale è ripartita la ricerca per trovare la soluzione per rilanciare il centro . PATETICO .
Palazzo Buonaccorsi è una vera bellezza, come tante altre cose a Macerata che andrebbero valorizzate sempre più. Il problema è la mentalità di talune persone che più che al bello e al bene comune guardano solo e soltanto al proprio orticello remunerativo. Che brutta cosa l’ignoranza e la grettezza!
Peccato che in pochissimi commentiamo questa notizia che a mio avviso ha una rilevanza enorme. Il centro vive per quello che veramente è , un luogo di cultura e storia, ma la gente quando lo capirà che non sarà mai solo un centro commerciale all’aperto.
Un appello a quei commercianti che ritengono l’apertura anticipata del centro una inutile forzatura che non li aiuta ma anzi li danneggia , fatevi sentire.