Dai Verdi Macerata:
“I nostri territori sono oggi attraversati da preoccupanti fenomeni di razzismo e intolleranza. Le pericolose leggi discriminatorie adottate dal governo, l’utilizzo di strutture-lager come i CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione), la restrizione del diritto d’asilo (come testimoniato dal rapporto Unchr) rischiano di fomentare il clima d’odio verso i migranti, che invece sono parte integrante e fondamentale della nostra società a cui vanno riconosciuti diritti e dignità.
Da queste premesse i Verdi Macerata, grazie all’esperienza di operatori e volontari che da anni lavorano nelle associazioni cittadine, si sono battuti per portare nel programma del centro-sinistra un punto dedicato espressamente alle politiche di solidarietà ed integrazione. Macerata è e deve rimanere città dell’accoglienza e dell’antirazzismo, potenziando i servizi sociali, favorendo l’integrazione culturale e promuovendo il ricco associazionismo cittadino.
Alcune proposte concrete per migliorare la qualità delle politiche di integrazione a Macerata
-E’ assolutamente indispensabile uno sforzo ulteriore nella gestione dei servizi sociali all’immigrazione affinche’ i diritti di cittadinanza possano trovare pieno riconoscimento nel nostro territorio: va riorganizzata la rete degli uffici comunali rivolti al cittadino migrante, integrati da una rete di interpreti e mediatori linguistici e culturali, da estendere agli istituti scolastici e agli altri enti pubblici presenti in città.
-Va potenziato l’investimento nei servizi di assistenza e accoglienza, ampliando l’offerta di strutture e programmi di intervento a tutela in particolar modo dei rifugiati politici e dei minori non accompagnati, rispetto ai quali l’istituzione comunale non può e non deve mai sottrarsi al suo impegno umanitario e civile.
-La garanzia del rispetto dei diritti nasce anche dalla messa in rete delle esperienze del volontariato e dell’associazionismo solidale che è necessario valorizzare in un contesto di collaborazione pubblico-privato sociale. Un piano di interventi da sviluppare nella prospettiva della riaffermazione delle prerogative amministrative proprie del Municipio, verso forme di sperimentazione per il trasferimento di competenze dalle Questure ai Comuni, come già testimoniato dalle buone prassi locali avviate in diverse città di concerto con l’ANCI.
-Implementazione dell’assistenza sanitaria per sans papiers e senza fissa dimora.
Il tema delle politiche di solidarietà ed integrazione, fin troppo ignorato dal dibattito elettorale, è per i Verdi Macerata basilare per lo sviluppo e la crescita di una comunità democratica che si fondi sul rispetto dei diritti e delle libertà di tutti”.
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Ottime proposte tutte condivisibili.
Ma i verdi non tutelavano l’ambiente? Visto come sono ridotti gli spazzi verdi a macerata sotto la loro guida il dubbio sorge!
Non credo sia informato bene. I Verdi di Macerata non erano presenti al precedente turno elettorale comunale e non erano ne in Giunta ne in Consiglio Comunale. Quindi non c’è stata alcuna “guida” da parte del nostro movimento..
Faccio anche presente che Macerata per gli Spazi Verdi ad abitante è nona in Italia. C’è sicuramente da migliorare sotto vari aspetti, non vi è alcun dubbio.
Se poi la sua era solo una provocazione sul fatto che in questo comunicato stampa ci occupiamo di altri temi che non siano l’ambiente, nel nostro programma e nelle nostre priorità che abbiamo presentato alla città in questi mesi ovviamente c’è l’ambiente così come la tutela dei beni comuni (a cominciare dall’acqua pubblica: nel programma della coalizione c’è un impegno precisio per lasciare la gestione pubblica) ma anche altri temi importanti come questo, come lo sviluppo tecnologico ed altri ancora.
Certo è vero che abbiamo tanti spazzi verdi, io di questo ne sono stra felice, il problema è che non sono accessibili attualmente e non hanno alcun tipo di manodopera. Io ho un bambino di 2 anni e devo andare all’abadia per farlo giocare, vi sembra normale per una città che è al 9° posto in italia? Carancini e la sua squadra dov’è stato in questi anni di abbandono?
E invece lo stato d’abbandono in cui versano la sintassi e la grammatica? Sarà colpa di Carancini e della sua squadra…Ma per fortuna con gli interventi Zecchi e Veneziani a Macerata finalmente è tornata la cultura.
Sig. Vale evidentemente sui miei argomenti non ha nulla a che ridire! Sono sotto gli occhi di tutti!
nel merito dei suoi argomenti non entro non perchè come crede lei, siano incontrovertibili, ma semplicemnete perchè li trovo pretestuosi in quanto assolutamente incongruenti rispetto al comunicato dei Verdi su cui Lei è intervenuto.
Ha ragione Paolo. Aggiungo io: ma i Verdi spuntano fuori solo durante le campagne elettorali?! Mi ritengo ambientalista ma il vostro partito nelle Marche mi pare non esista proprio!..Sveglia ragazzi!! 🙂
Renna , vada a leggere la mia risposta sul piano di lottizzazione, troverà qualche risposta alla domanda che ha fatto sopra sugli spazi pubblici.
Conosco almeno una decina di candidati dei verdi a Macerata e soprattutto come si sono mossi in questa città da anni in campo sociale, ambientale, della cooperazione internazionale, dell’associazionismo. Questo è fare politica soprattutto, non solo campagna elettorale. E a dirla tutta, anche durante le primarie, sono stati gli unici che nel centrosinistra hanno organizzato un incontro sui contenuti proposti dai vari candidati. Se poi ovviamente l’unica informazione è quella che arriva dai media “mainstream”, i Verdi sono una delle forze politiche più penalizzate in fatto di visibilità.
Grazie Guido! Ma in fondo Menghini e Renna parlano perché hanno trenta secondi di tempo da perdere in inutili post. I Verdi comunque esistono a livello regionale, caro Menghini, o non conosce vita e opere di Carrabs in modo da poter sparare anche contro di lui? A chi parla “l’itagliano” nemmeno rispondo. Suo figlio può portarlo a giocare alla Pace, ai Giardini Diaz, nell’area verde sotto i Giardini Diaz, al semaforo intelligente di Corneto, e via discorrendo. Io il degrado a Macerata lo vedo solo nelle vostre parole.
Ah, le aree verdi citate sono quelle che mi sono venute in mente in un nanosecondo e sono riportate a mo’ di esempio. Riguardo invece le tematiche della nostra campagna elettorale, non vedo perché un partito ambientalista non debba parlare di diritti civili e sociali, soprattutto se molti dei suoi candidati provengono da una certa area e rappresentano certe istanze…
Mamma mia,Mastroleo..come siamo permalosetti!! Mi sembra quasi Berlusconi! Stia sereno e cerchi di abituarsi al confronto invece di aggredire chi non la pensa come Lei!
Ps: Scusi se ho perso il mio tempo ad esprimere le mie opinioni, dimenticavo che solo Lei è in grado di scrivere cose intelligenti!
P.s.2: ..lo diceva il buon Giorgio Gaber: “..sarà che non sopporto le facce verdi dei Verdi!” 🙂
Lei mi sembra quasi un provocatore… ma quasi! Anzi ti do del tu, meglio… mi sembri un po’ provocatorio! Ritengo che tutti se ci impegniamo possiamo scrivere cose intelligenti. Se mi conoscessi un minimo, sapresti che tutto sono tranne un intellettualoide. Io non credo comunque di averti aggredito, ti ho detto solo che avevi tempo da perdere, di certo non ad esprimere opinioni. Quale sarebbe l’opinione? Che Renna aveva ragione? In base a cosa? In base al fatto che è in corso di realizzazione un tentativo di riqualificazione del Sasso d’Italia, dove il caro Renna potrà portare suo figlio con la bella stagione? Piccola postilla: i Verdi Macerata sono di recente costituzione e sono il frutto di un percorso che io ho in parte condiviso negli ultimi anni. Mi hanno proposto la candidatura ed io ho accettato, da antirazzista e movimentista. E’ reato venire da esperienze di movimento e provare ad affiancarci delle scelte diverse? Grazie dell’attenzione…
I Verdi sono come il cocomero: verdi fuori e rossi dentro e qui in Italia si sono votati al suicidio da tempo. Basta vedere e confrontare i risultati elettorali tra i Verdi Italiani e quelli Francesi o Tedeschi. Una volta li ho pure votati e mi sentii pure orgoglioso di quello che avevo fatto. Poi l’orgoglio passò e rimase la delusione.
Scusa Gabriè, ma dov’è che hai letto che sarebbe reato venire da esperienze di movimento? Anzi..davvero, in bocca al lupo x la candidatura! 🙂
A me il cocomero piace molto e poi sempre meglio un frutto naturale che gli OGM: tipo i socialisti (alcuni) che stanno a destra. Questa si che è una cosa contronatura e solo italiana…
Renna scrive: “Ma i verdi non tutelavano l’ambiente?”, come a dire “Pensassero a far quello e non a difendere gli immigrati!”. Scusa, Menghini, ma la mia era una figura retorica chiamata iperbole. Crepi il lupo. Sulla storia del cocomero: continuo a non capire dove sia il problema. Meglio cocomero che gelsomino. Le forze per cambiare si potevano sfruttare a sinistra, se ci si credeva veramente. Nemmeno il vostro compianto Craxi avrebbe osato tanto. E non lo dico io, lo dicono Claudio Martelli ed uno che del vostro compianto leader porta lo stesso cognome… Anzi, te la rinfresco io la memoria con un’intervista a Bobo… http://milano.repubblica.it/dettaglio/%E2%80%9Cmio-padre-era-un-patriota-non-un-martire-della-destra/1816291
Anche io in passato ho votato i verdi, ma nel tempo mi sono accorto che spesso la buona fede e il grande amore per la natura dei giovani che si dedicano a questa avventura politica, sono state usate solo a fini elettorali dai ‘burattinai’ che siedono più in alto, che, una volta finite le elezioni, dimenticano tutte le promesse ‘verdi’ fatte agli elettori ed ai loro sostenitori.
Renna parlava delle stesse promesse mai realizzate di cui parla Ventrone! Basta vedere lo stato dei corsi fluviali della nostra regione, abbandonati e spesso pieni di rifiuti. I verdi dove sono quando c’è da agire per ripulirli?
@ Renna
Operazione Fiumi di Legambiente ha visto spesso impegnati molti attivisti Verdi. Non so quanti della sua parte politica si sono dati da fare. Stessa parte politica che a proposito di acqua la vuole privatizzare, e vuole rendere selvaggia ancora più selvaggia la caccia, che ha posticipato il divieto dei sacchetti di plastica (unica nazione in Europa)
@Ventrone
I Verdi sono una Federazione, ed il partifto più federale e che lascia autonomia al locale. A Jesi dove vivo ad esempio un Assessore dei Verdi ha fatto una grande operazione per una nuova raccolta differenziata che sta dando ottimi frutti.
a Marchi,
non c’è dubbio che qualcosa ogni tanto i verdi siano riusciti a fare, ma PURTROPPO in Italia sono troppo ‘soft’. Il paragone con i verdi europei è umiliante per quelli italiani, che dovrebbero essere più determinati, sia a livello locale, che nazionale.
Speriamo che questi giovani verdi di Macerata siano davvero in gamba e concreti, anche se non so se hanno competenza seria in campo ambientale, oltre la ammirevole passione.
Speriamo, Fulvio, speriamo!
@ Paolo Renna
Porti pure il suo bambino a giocare a Villa Cozza (Rione Santa Lucia – vicino Ospedale) così eviterà la scocciatura di dover arrivare nella lontanissima Abbadia…la gente del quartiere è socievole e vedrà che si troverà molto bene…
Se per caso Villa Cozza non dovesse essere di suo gradimento può fare un tentativo al campo sportivo della Vittoria, conosciuto come il Campo dei Pini….anche lì troverà bambini, persone simpatiche e un bello spazio giochi per i bimbi….ovviamente ho tralasciato i Giardini Diaz, ormai fuori moda….ah, dimenticavo che come ultima spiaggia può dare un’occhiata ai giardinetti di Collevario che si trovano proprio a ridosso del campo sportivo….verde, bambini e gente simpatica…ma forse meglio andare all’Abbadia ?
Signor Renna,
ma… anche a tempo perso…
UN CORSO DI ITALIANO, NO???