Programmi e alleanze per le comunali a Macerata, Romano Carancini candidato sindaco del PD e Fabio Pistarelli del PDL si confronteranno in diretta domani sera (martedì 9 febbraio) a Punti di Vista – Macerata, su è TV alle 21,00.
Nel corso della trasmissione, condotta dalla giornalista Tiziana Tiberi, è possibile inviare sms al 345.8447964.
A quanto ne so io, attualmente i candidati sindaci x Macerata ne sono tre CARANCINI – PISTARELLI – MENGHI.
Perchè il confronto lo fanno a DUE??? per paura di scoprire i soliti altarini e pechè gia si sono divisi le poltrone??? Questa per me è una gravissima mancanza e scorrettezza politica. Le liste civiche oggi mettono paura perchè sono una valida alternativa al potere politico.
Sono daccordo perchè questi confrontia due ? Sarebbe stato meglio invitarli tutti insieme. Il confronto deve essere leale. Ogni candidato deve poter esprimere le proprie idee.
Invitano quelli che hanno più probabilità a giocarsi le elezioni al ballottaggo: cioè quelli che potrebbero fare più audience, cioè queli che, molto probabilmente, supererano al 1 turno il 20-25% dei consensi.
Molta più visibilità ai “grandi” che a tutti gli altri messi assieme: è solo marketing….
Inoltre Carancini/Pistarelli (pur essendo nani politici rispetto a tanti vecchi leoni che ancora sono sulla scena, o dietro le quinte) sono la 1 volta che si presentano, la Menghi oramai la 5 e in fatto di audience (visto che non può presentarsi come “nuovo”) ha sicuramente un appeal minore: sempre marketing è….
E’ una palese scorrettezza. Non c’è altro da aggiungere. Non penso però che sia responsabilità di Carancini o di Pistarelli. L’emittente televisiva penso non commetta nessuna irregolarità, ma si può tranquillamente parlare di slealtà. Ripeto e mi ripeto, se ci troviamo al punto che ci troviamo, la colpa non può essere solo della classe politica. L’imbarbarimento è dilagante.
concordo pienamente con Gelsomino. Ma di riflesso la colpa è di chi fino ad oggi ha votato per questi politici che hanno pensato solo alla poltrona e non al bene della comunità. X Cerasi io mi auguro che tu sbagli nel pensare che già sia tutto deciso e che il vincente sia uno dei due, nulla di personale, ma è ora di cambiare e proprio tu che sei sempre stato una voce fuori dalle righe non puoi uniformarti con questi politici e permettere che ci governino ancora e ci portino allo sfacelo.
“i candidati sindaci x Macerata ne sono tre CARANCINI – PISTARELLI – MENGHI”
E’ simpatica questa denuncia di discriminazione fatta da uno che non discrimina di meno 🙂
I candidati sindaci per Macerata, caro Tepes, sono 7 e non 3: dire che sono 3 e non 2 è appunto lo stesso modo di fare di chi dice che sono 2 e non 7.
E non bisogna nemmeno andare troppo lontano per rendersene conto, basta consultare il sondaggio in archivio in questo stesso sito.
A Macerata si dice: il bue che dice cornuto all’asino 🙂
FACCIO MEA CULPA E MI SCUSO NON AVEVO LETTO TUTTO L’ARCHIVIO MA SONO RIMASTO IN DIETRO.
LEGGENDO COMUNQUE SONO ARRIVATO A 6 PISTARELLI MENGHI CARANCINI BALLESI CONTI E COTOGNINI. CHI è IL 7°? COMUNQUE NON VOLEVO ESSERE OFFENSIVO NEI CONFRONTI DI NESSUNO, VOLEVO SOLO FAR NOTARE CHE NON è GIUSTO FARE UN CONFRONTO A DUE QUANDO I CANDIDATI NE SONO PIù DI DUE E A QUESTO PUNTO PERCHè NON UN CONFRONTO CON TUTTI???
PER FORTUNA LO FANNO SU èTV CHE NON LA VEDE GNISCIù……..
Il settimo è Paolo Ranzuglia di MaceraTiAmo, che nel sondaggio è arrivato 4°, tra l’altro.
Oltre a Rai Tre regionale, che ha ignorato Ranzuglia, per poi scusarsi, ora un’altra tv, pur se piccolina, ignora addirittura tutti gli altri.
Non condivito la scelta della TV locale di fare un confronto solo tra Pistarelli e arancini, se di confronto si parla, deve necessariamente essere fatto tra tutti i candidati sindaci, così come l’ha oraganizzato correttamente Il Resto del Carlino a fine febbraio. Si vuole far passare il messaggio subliminale che loro due devono andare al ballottaggio? Se è così lo trovo grave.
Beh. Facciamo precisazioni prima che nasca un caso che non esiste.
Chiamiamolo come volete, confronto, faccia a faccia… E’ una presentazione dei candidati sindaco di macerata. Rigiro la frittata. Sono 7 candidati (meno alla fine secondo me…): si fa una domanda e poi un giro di risposte. 2 minuti a testa x 7 teste 14 minuti. 3 domande e finisce la trasmissione, tra la noia e il cambio di telecomando di tutti. Questo è il confronto che volete? Se lo si facesse così diventa davvero la televisione che “non vede nisciù” (allora perchè agitarsi tanto?). Troppo facile polemizzare con uno che non tiene neanche il conto di chi aspira a diventare sindaco…
La strategia di ètv (sono unochenonconta ma in questa tv piccolina che si vede in buona parte del centro italia ci lavoro) è quella di dividere i candidati per rendere meno noiosa la trasmissione. Si comincia con i rappresentanti di forze politiche. Poi si continua con le liste civiche. In attesa di sapere che cosa vuol fare l’udc (e magari anche qualche lista civica). Un po’ alla volta ci sarà spazio per tutti. L’accoppiata Carancini-Pistarelli può sembrare giusta o sbagliata, ma quale sarebbe stata quella giusta? Quindi niente slealtà, nè messaggi subliminali: solo una scelta, opinabile ma nelle intenzioni rispettosa di tutte le parti.
Le probabilità che i candidati, al balottaggio, siano diversi da Pistarelli e Carancini sono mlto esigue.
Sarà molto, molto difficile, che qualcuno degli “altri” (che oggi sono diversi, ma potrebbero essere di meno poi quando si presenteranno le liste) riesca a superare soglia del 20%
Quindi è inevitabile che l’attenzione si focalizzi sui due “più” probabili candidati.
Io credo che, nonostante l’interesse che ci sia attorno ai candidati “alternativi”, poi alla fine (come sempre è accaduto alle aministrative) prevalga il voto
— di parentela (se hai un fratello che si presente con il centrodestra, anche se sei di centrosinistra, normalmente lo voti),
—- di amicizia (come faccio a non votare il mio testimone di nozze?),
—- di professionalità (è il mio medico che mi ha chiesto il voto, è il mio avvocato)
quindi anche chi oggi si interessa ai tuoi programmi oppure te lo promette (il voto) poi -nell’urna- fa scelte diverse.
Ovviamente chi corre non può certo dire “probabilmente mi fermo al 5%, all’8%…” Dirà “IO VADO -DI SICURO- AL BALLOTTAGGIO”
Perchè se dice che al ballottaggio nemmeno ci si avvicina finisce che poi non prende nemmeno il 5% o l’8%
Forse è così come dici, Gianfranco, o forse no, ma è certo che tutti dovrebbero avere le stesse possibilità di apparire in pubblico; non solo chi si presume che arrivi al ballottaggio.
Inoltre non sarebbe la prima volta che arrivi al ballottaggio uno ‘non appoggiato’ e che, magari, poi diventa sindaco.
Il sondaggio di Cronache Maceratesi, per quanto possa valere, fa ben sperare, infatti.
Fulvio: scusa ma quando è arrivato qualcuno al ballottaggio “non appoggiato” a Macerata?
Il sondaggio di Cronache Maceratesi è un indicatore, ma “il campione” è preso a casaccio (cioè sei tu che ti iscrivi) e non riflette la popolazione maceratese.
Dire che Carancini e Pistarelli andranno al ballottaggio di sicuro è una grossa bestemmia e per di più anticostituzionale. Ma dimostra la capacità della politica maceratese e dei sui mass media di non saper leggere nemmeno i dati elettorali. Basta leggerli e guardare i candidati sindaco per capire che Pistarelli ha grosse difficoltà ad arrivare al ballottaggio. DATI alla mano….. Ma dal momento che sembra che sono in pochi a saperli leggere, la cosa gravissima di questa vicenda è che vengano ignorate le voci cosiddette minoratarie, con una sorta di RAZZISMO imbarazzante nei confronti di chi la pensa in modo diverso, politicamente parlando. Ma il segnale è evidente: hanno paura degli altri candidati, allora meglio oscurarli, in modo che vengano divulgate solo le menzogne di una medaglia che ha due facciate…… entrambe bruttissime!!!!!
La manipolazione si basa tutto sul messaggio, e la politica da sempre usa i mass media per la propria sopravvivenza, ma un buon mass media sa che non può vivere solo come riflettore politico.
E tv sbaglia, e clamorosamente, facendo questo dibattito scontro e se fosse realmente professionale annullerebbe la puntata con tale tema.
Se realmente la trasmissione dovesse servire a far conoscere i candidati, sarebbe semplice ipotizzare presenze individuali dei candidati, magari frazionando la puntata.
Dare visibilità diretta ai due candidati esponenti di liste “forti” spacciandoli come i primi due candidati della rassegna è un artificio di bassa lega che suona come un insulto all’intelligenza non tanto del potenziale telespettatore, ma sopratutto di chi inventa tali “storielle” certo di darla a bere.
Ciò, tuttavia, è solo una mia opinione
Ritengo la disputa sui candidati ( Pistarelli e Carancini) un po’, forse, inutile. Qui si confonde il ruolo della testata con il tifo per i candidati ( indipendentemente da chi andrà al ballottaggio). Sono sicuro che Cronache Maceratesi ospiterà tutti. Quanto poi all’accoppiata ( Pistarelli- Carancini) ritengo che sia stata fatta per evidenziare i due candidati più papabili.Sarà anche questione di marketing, è vero, ma non ci vedo nulla di strano. Purchè, in futuro, non venga escluso alcun candidato. Come certamente sarà.
Caro Fabrizio.
Non credo che dire chi saranno i candidati più probabili al ballottaggio sia una bestemmia ne tantomeno sia anticostituzionale in quanto è solo una previsione che si basa su un dato molto probabile.
Carancini e Pistarelli hanno dietro loro una coalizione che presumibilmente -al primo turno- riuscirà ad attestarsi almeno sul 25% dei consensi: al momento non credo che gli altri candidati Sindaci veleggino su quelle percentuali anche se, come scritto sopra, per non perder voti devono (gioco forza) dire che anche loro arriveranno al ballottaggio.
Tra l’altro che potrebbero essere i 2 candidati Sindaci lo dimostra (molto empiricamente) anche il sondaggio di Cronache Maceratesi (che va preso comunque con le molle in quanto non è un sondaggio a campione), anche se alcune percentuali di gradimento, a mio modestissimo avviso, per gli altri candidati Sindaco sono troppo elevate.
Romano Carancini (coalizione di centrosinistra) (23%)
Fabio Pistarelli (coalizione di centrodestra) (21%)
Giorgio Ballesi (Lista Ballesi) (20%)
Paolo Ranzuglia (Maceratiamo) (16%)
Anna Menghi (Comitato Menghi-Essere Macerata) (10%)
Giulio Conti (Lista Conti) (9%)
Paolo Cotognini (Udc) (1%)
Aggiungi inoltre che l’ultmo sondaggio (“professionale”) che è stato fatto a Macerata, poche settimane fa, da (nonostante tutto) ancora il gradimento su Meschini (e la Giunta) attorno al 50%
Unochenonconta e che non si firma, aggiungo io, scrive che questo confronto nasce dalla volontà di non annoiare il pubblico che altrimenti userebbe il telecomando per cambiare canale. L’emittente tivvù ha le sue ragioni, ma non mi convince del tutto. In sette sarebbe una sarabanda e fino a quì sono d’accordo.
Cominciare però da Pistarelli e Carancini è come un pò doparli, far percepire al pubblico che le cose stanno così: loro sono i protagonisti e gli altri solo dei comprimari da intervistare e confrontare solo in un secondo tempo.
Ho una proposta, da share e da buon giornalismo televisivo.
Cominciate con Conti- Pistarelli, poi con Ballesi-Ranzuglia, Carancini-Menghi. Cotognini? Cotognini da solo, contro i suoi tesserati 🙂
3 domande e finisce la trasmissione, tra la noia e il cambio di telecomando di tutti. Questo è il confronto che volete?
scusate. il post era per fare chiarezza. Ma ora si va sul personale. Uno che non si firma è uno che non è riconoscibile. Usare un nick registrato secondo la netiquette di tutto il mondo equivale a “firmare” prendendosi le responsabilità di quanto si scrive. Le serve conoscere il mio nome e cognome al di fuori della rete? Complimenti. Non solo vuole decidere lei gli accoppiamenti da fare ad ètv, ma anche le regole per intervenire in questo “forum”. Sono unochenonconta in quanto ho un ruolo marginale nell’emittente, quindi le ho semplicemente portato un contributo di chiarezza, e non una risposta “ufficiale”. E soprattutto non preoccupazioni. La mia unica preoccupazione è che la gente segua numerosa i dibattiti che ètv sta organizzando.
Secondo qualcuno che parla a sproposito di manipolazione (i teoremi a differenza di quanto si crede vanno dimostrati, non solo enunciati pour parler) avremmo dovuto mettere in fila i candidati uno a uno e farli parlare uno alla volta (in quale ordine?). Sono decenni che si fa in altra maniera. Le buone idee sono sempre ben accette. Purchè siano buone.
@ unochenonconta
Un’idea potrebbe essere registrare le risposte dei candidati su una scaletta di 14 domande primarie ed orientative.
Smontando i filmati, si porrebbe la domanda e si riporterebbero le 7 risposte in sequenza (sempre diversa). Cìò renderebbe veloce, snello e piacevole (oltrechè chiaro, ma forse questo non è importante) il panorama politico delle elezioni comunali 2010.
Questa è una bozza di massima anche perchè, come la visibilità in tv, i format non sono gratis.
Francamente mi resta difficile rispondere ad UNOCHENONCONTA e soprattutto a UNOCHENONSIFIRMA. Per “storia” personale ho sempre messo la firma e faccia su tutto quello che ho fatto. Rimango anch’io UNOCHENONCONTA, ma mi consola sapere di essere UNOCHESIFIRMA. Non mi pare di aver offeso nessuno, ho semplicemente espresso una mia opinione su come mi sarebbe piaciuto un dibattito televisivo. Per quanto riguarda questa stucchevole telenovela sulla firma, ricordo che è stata la stessa redazione di Cronache Maceratesi a chiederci di firmare i nostri interventi.
La verità o meglio, la sensazione che si evince dalle righe quì sopra è che qualcuno si sente di avere un potere e un sottopotere da esercitare. La politica oggigiorno è debole e comunque molto più debole dei media. L’unico che non teme i media, cioè Berlusconi. non li teme non perchè è un politico, ma perchè dei media ne è proprietario. Per quanto riguarda la bontà delle idee che dovrebbero essere accettate chi lo decide, lei o UNOCHECONTA?
Fatemi sapere gli eventi che purtroppo da Londra non posso vedere Etv.
Confido in Cerasi sugli aggiornamenti..
Ma quanto costa apparire in tv questa sera?
Spero ci siano anche le bandiere dei partiti cosi come allo stadio e il pubblico a casa a seguire l`evento.
diretta streaming: http://www.marchemedia.com/intv/main.htm
la trasmissione è d’informazione. perchè si dovrebbe pagare?
approfitto x rispondere a gelsomino. chi ha parlato di offese? e se la redazione ha chiesto di “firmare” e poi accetta nickname, vuol dire che auspica ma non richiede. differenza sottile ma esiziale. Poi torniamo sulla terra… anche repubblica corsera e gli altri accettano nickname, che in internet equivalgono a firma.
Per il resto buona visione a tutti
a me francamente, visto che amo la trasparenza, mi piacerebbe sapere dove prendono i soldi per fare già questa ricca campagna pubblicitaria. Per Pistarelli si parla, spero a sproposito, di oltre 100mila euro…sarebbe bello capirci di più…i cittadini ne hanno il diritto, considerata anche la crisi economica.
Noi di MaceraTiAmo con i soldi spesi da questi signori in un giorno dovremo fare tutta la campagna elettorale ed il nostro candidato sindaco Paolo Ranzuglia non avrà sicuramente i medesimi spazi mediatici. Che i cittadini si sveglino e diano fiducia a chi li rispetta. http://www.youtube.com/maceratiamo
Caro Roberto.
C’è una profonda differenza tra il bilancio della campagna elettorale (ogni lista o, se in proprio, ciascun candidato deve dichiarare quanto ha speso per la campagna elettorale e il bilancio è accessibile a tutti in Comune) e quanto invece si spende prima (cioè i grossi manifesti murali PRE-campagna elettorale, oppure depliant e santini)
In questo secondo caso il bilancio sfugge praqticamente ad ogni controllo in quanto i manifesti potrebbero esere stati fatti e pagati da un amico, da un collega di partito, dall’amante e il candidato ufficialmente non tira fuori lira.
Addirittura i manifesti potrebbero essere realizzati (in ogni Comune cioè su scala nazionale) con i soldi della direzione centrale del Partito.
Però anche nel caso del bilancio da presentare in Comune spesso ci sono incongruenze.
Alcuni nel 2005 hanno dichiarato 300/400 euro di spesa ma poi c’erano pagine e pagine di pubblicità sui giornali (evidentemetne NON pagata dai candidati ma da amici) oppure c’erano cene con decine e decine di invitati (anche queste evidentemetne pagate da qualcun altro, ma non dal candidato) o ancora c’erano per diversi giorni aperitivi pagati (evidentemente tra i supporter del candidato c’era il barista che li offriva gratis, altrimenti non si spiega)
Insomma “fatta la legge gabbato lo santo” in quanto tra qualcuno che si dimentica di fare le fatture, alcuni altri che non dichiarano (in Comune) quanto effettivamente spendono, altri che hanno “grandi elettori” che si autotassano (sempre senza uno stracco di documento) le spese elettorai sono alte ma risultano SEMPRE basse.
A quanto ne so io, attualmente i candidati sindaci x Macerata ne sono tre CARANCINI – PISTARELLI – MENGHI.
Perchè il confronto lo fanno a DUE??? per paura di scoprire i soliti altarini e pechè gia si sono divisi le poltrone??? Questa per me è una gravissima mancanza e scorrettezza politica. Le liste civiche oggi mettono paura perchè sono una valida alternativa al potere politico.
Sono daccordo perchè questi confrontia due ? Sarebbe stato meglio invitarli tutti insieme. Il confronto deve essere leale. Ogni candidato deve poter esprimere le proprie idee.
Invitano quelli che hanno più probabilità a giocarsi le elezioni al ballottaggo: cioè quelli che potrebbero fare più audience, cioè queli che, molto probabilmente, supererano al 1 turno il 20-25% dei consensi.
Molta più visibilità ai “grandi” che a tutti gli altri messi assieme: è solo marketing….
Inoltre Carancini/Pistarelli (pur essendo nani politici rispetto a tanti vecchi leoni che ancora sono sulla scena, o dietro le quinte) sono la 1 volta che si presentano, la Menghi oramai la 5 e in fatto di audience (visto che non può presentarsi come “nuovo”) ha sicuramente un appeal minore: sempre marketing è….
E’ una palese scorrettezza. Non c’è altro da aggiungere. Non penso però che sia responsabilità di Carancini o di Pistarelli. L’emittente televisiva penso non commetta nessuna irregolarità, ma si può tranquillamente parlare di slealtà. Ripeto e mi ripeto, se ci troviamo al punto che ci troviamo, la colpa non può essere solo della classe politica. L’imbarbarimento è dilagante.
concordo pienamente con Gelsomino. Ma di riflesso la colpa è di chi fino ad oggi ha votato per questi politici che hanno pensato solo alla poltrona e non al bene della comunità. X Cerasi io mi auguro che tu sbagli nel pensare che già sia tutto deciso e che il vincente sia uno dei due, nulla di personale, ma è ora di cambiare e proprio tu che sei sempre stato una voce fuori dalle righe non puoi uniformarti con questi politici e permettere che ci governino ancora e ci portino allo sfacelo.
“i candidati sindaci x Macerata ne sono tre CARANCINI – PISTARELLI – MENGHI”
E’ simpatica questa denuncia di discriminazione fatta da uno che non discrimina di meno 🙂
I candidati sindaci per Macerata, caro Tepes, sono 7 e non 3: dire che sono 3 e non 2 è appunto lo stesso modo di fare di chi dice che sono 2 e non 7.
E non bisogna nemmeno andare troppo lontano per rendersene conto, basta consultare il sondaggio in archivio in questo stesso sito.
A Macerata si dice: il bue che dice cornuto all’asino 🙂
Stavo per dire le stesse identiche cose di Adelio Bravi.
FACCIO MEA CULPA E MI SCUSO NON AVEVO LETTO TUTTO L’ARCHIVIO MA SONO RIMASTO IN DIETRO.
LEGGENDO COMUNQUE SONO ARRIVATO A 6 PISTARELLI MENGHI CARANCINI BALLESI CONTI E COTOGNINI. CHI è IL 7°? COMUNQUE NON VOLEVO ESSERE OFFENSIVO NEI CONFRONTI DI NESSUNO, VOLEVO SOLO FAR NOTARE CHE NON è GIUSTO FARE UN CONFRONTO A DUE QUANDO I CANDIDATI NE SONO PIù DI DUE E A QUESTO PUNTO PERCHè NON UN CONFRONTO CON TUTTI???
PER FORTUNA LO FANNO SU èTV CHE NON LA VEDE GNISCIù……..
Il settimo è Paolo Ranzuglia di MaceraTiAmo, che nel sondaggio è arrivato 4°, tra l’altro.
Oltre a Rai Tre regionale, che ha ignorato Ranzuglia, per poi scusarsi, ora un’altra tv, pur se piccolina, ignora addirittura tutti gli altri.
Non condivito la scelta della TV locale di fare un confronto solo tra Pistarelli e arancini, se di confronto si parla, deve necessariamente essere fatto tra tutti i candidati sindaci, così come l’ha oraganizzato correttamente Il Resto del Carlino a fine febbraio. Si vuole far passare il messaggio subliminale che loro due devono andare al ballottaggio? Se è così lo trovo grave.
Beh. Facciamo precisazioni prima che nasca un caso che non esiste.
Chiamiamolo come volete, confronto, faccia a faccia… E’ una presentazione dei candidati sindaco di macerata. Rigiro la frittata. Sono 7 candidati (meno alla fine secondo me…): si fa una domanda e poi un giro di risposte. 2 minuti a testa x 7 teste 14 minuti. 3 domande e finisce la trasmissione, tra la noia e il cambio di telecomando di tutti. Questo è il confronto che volete? Se lo si facesse così diventa davvero la televisione che “non vede nisciù” (allora perchè agitarsi tanto?). Troppo facile polemizzare con uno che non tiene neanche il conto di chi aspira a diventare sindaco…
La strategia di ètv (sono unochenonconta ma in questa tv piccolina che si vede in buona parte del centro italia ci lavoro) è quella di dividere i candidati per rendere meno noiosa la trasmissione. Si comincia con i rappresentanti di forze politiche. Poi si continua con le liste civiche. In attesa di sapere che cosa vuol fare l’udc (e magari anche qualche lista civica). Un po’ alla volta ci sarà spazio per tutti. L’accoppiata Carancini-Pistarelli può sembrare giusta o sbagliata, ma quale sarebbe stata quella giusta? Quindi niente slealtà, nè messaggi subliminali: solo una scelta, opinabile ma nelle intenzioni rispettosa di tutte le parti.
Magari anche Cronache Maceratesi potrebbe organizzare un confronto aperto tra tutti i candidati sindaci.
@Vlad Tepes.
Le probabilità che i candidati, al balottaggio, siano diversi da Pistarelli e Carancini sono mlto esigue.
Sarà molto, molto difficile, che qualcuno degli “altri” (che oggi sono diversi, ma potrebbero essere di meno poi quando si presenteranno le liste) riesca a superare soglia del 20%
Quindi è inevitabile che l’attenzione si focalizzi sui due “più” probabili candidati.
Io credo che, nonostante l’interesse che ci sia attorno ai candidati “alternativi”, poi alla fine (come sempre è accaduto alle aministrative) prevalga il voto
— di parentela (se hai un fratello che si presente con il centrodestra, anche se sei di centrosinistra, normalmente lo voti),
—- di amicizia (come faccio a non votare il mio testimone di nozze?),
—- di professionalità (è il mio medico che mi ha chiesto il voto, è il mio avvocato)
quindi anche chi oggi si interessa ai tuoi programmi oppure te lo promette (il voto) poi -nell’urna- fa scelte diverse.
Ovviamente chi corre non può certo dire “probabilmente mi fermo al 5%, all’8%…” Dirà “IO VADO -DI SICURO- AL BALLOTTAGGIO”
Perchè se dice che al ballottaggio nemmeno ci si avvicina finisce che poi non prende nemmeno il 5% o l’8%
Forse è così come dici, Gianfranco, o forse no, ma è certo che tutti dovrebbero avere le stesse possibilità di apparire in pubblico; non solo chi si presume che arrivi al ballottaggio.
Inoltre non sarebbe la prima volta che arrivi al ballottaggio uno ‘non appoggiato’ e che, magari, poi diventa sindaco.
Il sondaggio di Cronache Maceratesi, per quanto possa valere, fa ben sperare, infatti.
Fulvio: scusa ma quando è arrivato qualcuno al ballottaggio “non appoggiato” a Macerata?
Il sondaggio di Cronache Maceratesi è un indicatore, ma “il campione” è preso a casaccio (cioè sei tu che ti iscrivi) e non riflette la popolazione maceratese.
Dire che Carancini e Pistarelli andranno al ballottaggio di sicuro è una grossa bestemmia e per di più anticostituzionale. Ma dimostra la capacità della politica maceratese e dei sui mass media di non saper leggere nemmeno i dati elettorali. Basta leggerli e guardare i candidati sindaco per capire che Pistarelli ha grosse difficoltà ad arrivare al ballottaggio. DATI alla mano….. Ma dal momento che sembra che sono in pochi a saperli leggere, la cosa gravissima di questa vicenda è che vengano ignorate le voci cosiddette minoratarie, con una sorta di RAZZISMO imbarazzante nei confronti di chi la pensa in modo diverso, politicamente parlando. Ma il segnale è evidente: hanno paura degli altri candidati, allora meglio oscurarli, in modo che vengano divulgate solo le menzogne di una medaglia che ha due facciate…… entrambe bruttissime!!!!!
La manipolazione si basa tutto sul messaggio, e la politica da sempre usa i mass media per la propria sopravvivenza, ma un buon mass media sa che non può vivere solo come riflettore politico.
E tv sbaglia, e clamorosamente, facendo questo dibattito scontro e se fosse realmente professionale annullerebbe la puntata con tale tema.
Se realmente la trasmissione dovesse servire a far conoscere i candidati, sarebbe semplice ipotizzare presenze individuali dei candidati, magari frazionando la puntata.
Dare visibilità diretta ai due candidati esponenti di liste “forti” spacciandoli come i primi due candidati della rassegna è un artificio di bassa lega che suona come un insulto all’intelligenza non tanto del potenziale telespettatore, ma sopratutto di chi inventa tali “storielle” certo di darla a bere.
Ciò, tuttavia, è solo una mia opinione
Ritengo la disputa sui candidati ( Pistarelli e Carancini) un po’, forse, inutile. Qui si confonde il ruolo della testata con il tifo per i candidati ( indipendentemente da chi andrà al ballottaggio). Sono sicuro che Cronache Maceratesi ospiterà tutti. Quanto poi all’accoppiata ( Pistarelli- Carancini) ritengo che sia stata fatta per evidenziare i due candidati più papabili.Sarà anche questione di marketing, è vero, ma non ci vedo nulla di strano. Purchè, in futuro, non venga escluso alcun candidato. Come certamente sarà.
Caro Fabrizio.
Non credo che dire chi saranno i candidati più probabili al ballottaggio sia una bestemmia ne tantomeno sia anticostituzionale in quanto è solo una previsione che si basa su un dato molto probabile.
Carancini e Pistarelli hanno dietro loro una coalizione che presumibilmente -al primo turno- riuscirà ad attestarsi almeno sul 25% dei consensi: al momento non credo che gli altri candidati Sindaci veleggino su quelle percentuali anche se, come scritto sopra, per non perder voti devono (gioco forza) dire che anche loro arriveranno al ballottaggio.
Tra l’altro che potrebbero essere i 2 candidati Sindaci lo dimostra (molto empiricamente) anche il sondaggio di Cronache Maceratesi (che va preso comunque con le molle in quanto non è un sondaggio a campione), anche se alcune percentuali di gradimento, a mio modestissimo avviso, per gli altri candidati Sindaco sono troppo elevate.
Romano Carancini (coalizione di centrosinistra) (23%)
Fabio Pistarelli (coalizione di centrodestra) (21%)
Giorgio Ballesi (Lista Ballesi) (20%)
Paolo Ranzuglia (Maceratiamo) (16%)
Anna Menghi (Comitato Menghi-Essere Macerata) (10%)
Giulio Conti (Lista Conti) (9%)
Paolo Cotognini (Udc) (1%)
Aggiungi inoltre che l’ultmo sondaggio (“professionale”) che è stato fatto a Macerata, poche settimane fa, da (nonostante tutto) ancora il gradimento su Meschini (e la Giunta) attorno al 50%
Unochenonconta e che non si firma, aggiungo io, scrive che questo confronto nasce dalla volontà di non annoiare il pubblico che altrimenti userebbe il telecomando per cambiare canale. L’emittente tivvù ha le sue ragioni, ma non mi convince del tutto. In sette sarebbe una sarabanda e fino a quì sono d’accordo.
Cominciare però da Pistarelli e Carancini è come un pò doparli, far percepire al pubblico che le cose stanno così: loro sono i protagonisti e gli altri solo dei comprimari da intervistare e confrontare solo in un secondo tempo.
Ho una proposta, da share e da buon giornalismo televisivo.
Cominciate con Conti- Pistarelli, poi con Ballesi-Ranzuglia, Carancini-Menghi. Cotognini? Cotognini da solo, contro i suoi tesserati 🙂
3 domande e finisce la trasmissione, tra la noia e il cambio di telecomando di tutti. Questo è il confronto che volete?
Nell”ultima riga e tocca, avevo riportato le preocuppazioni di “unochenonconta” , ma che ad ETV ci lavora.
scusate. il post era per fare chiarezza. Ma ora si va sul personale. Uno che non si firma è uno che non è riconoscibile. Usare un nick registrato secondo la netiquette di tutto il mondo equivale a “firmare” prendendosi le responsabilità di quanto si scrive. Le serve conoscere il mio nome e cognome al di fuori della rete? Complimenti. Non solo vuole decidere lei gli accoppiamenti da fare ad ètv, ma anche le regole per intervenire in questo “forum”. Sono unochenonconta in quanto ho un ruolo marginale nell’emittente, quindi le ho semplicemente portato un contributo di chiarezza, e non una risposta “ufficiale”. E soprattutto non preoccupazioni. La mia unica preoccupazione è che la gente segua numerosa i dibattiti che ètv sta organizzando.
Secondo qualcuno che parla a sproposito di manipolazione (i teoremi a differenza di quanto si crede vanno dimostrati, non solo enunciati pour parler) avremmo dovuto mettere in fila i candidati uno a uno e farli parlare uno alla volta (in quale ordine?). Sono decenni che si fa in altra maniera. Le buone idee sono sempre ben accette. Purchè siano buone.
@ unochenonconta
Un’idea potrebbe essere registrare le risposte dei candidati su una scaletta di 14 domande primarie ed orientative.
Smontando i filmati, si porrebbe la domanda e si riporterebbero le 7 risposte in sequenza (sempre diversa). Cìò renderebbe veloce, snello e piacevole (oltrechè chiaro, ma forse questo non è importante) il panorama politico delle elezioni comunali 2010.
Questa è una bozza di massima anche perchè, come la visibilità in tv, i format non sono gratis.
Francamente mi resta difficile rispondere ad UNOCHENONCONTA e soprattutto a UNOCHENONSIFIRMA. Per “storia” personale ho sempre messo la firma e faccia su tutto quello che ho fatto. Rimango anch’io UNOCHENONCONTA, ma mi consola sapere di essere UNOCHESIFIRMA. Non mi pare di aver offeso nessuno, ho semplicemente espresso una mia opinione su come mi sarebbe piaciuto un dibattito televisivo. Per quanto riguarda questa stucchevole telenovela sulla firma, ricordo che è stata la stessa redazione di Cronache Maceratesi a chiederci di firmare i nostri interventi.
La verità o meglio, la sensazione che si evince dalle righe quì sopra è che qualcuno si sente di avere un potere e un sottopotere da esercitare. La politica oggigiorno è debole e comunque molto più debole dei media. L’unico che non teme i media, cioè Berlusconi. non li teme non perchè è un politico, ma perchè dei media ne è proprietario. Per quanto riguarda la bontà delle idee che dovrebbero essere accettate chi lo decide, lei o UNOCHECONTA?
Scusate l`ignoranza ma si paga per andare in tv?
pubblicita` elettorale o cos`altro questa sera su etv?
Fatemi sapere gli eventi che purtroppo da Londra non posso vedere Etv.
Confido in Cerasi sugli aggiornamenti..
Ma quanto costa apparire in tv questa sera?
Spero ci siano anche le bandiere dei partiti cosi come allo stadio e il pubblico a casa a seguire l`evento.
diretta streaming: http://www.marchemedia.com/intv/main.htm
la trasmissione è d’informazione. perchè si dovrebbe pagare?
approfitto x rispondere a gelsomino. chi ha parlato di offese? e se la redazione ha chiesto di “firmare” e poi accetta nickname, vuol dire che auspica ma non richiede. differenza sottile ma esiziale. Poi torniamo sulla terra… anche repubblica corsera e gli altri accettano nickname, che in internet equivalgono a firma.
Per il resto buona visione a tutti
Grazie a unocheconta posso vedere online il dibattito
Buon dibattito a tutti
a me francamente, visto che amo la trasparenza, mi piacerebbe sapere dove prendono i soldi per fare già questa ricca campagna pubblicitaria. Per Pistarelli si parla, spero a sproposito, di oltre 100mila euro…sarebbe bello capirci di più…i cittadini ne hanno il diritto, considerata anche la crisi economica.
Noi di MaceraTiAmo con i soldi spesi da questi signori in un giorno dovremo fare tutta la campagna elettorale ed il nostro candidato sindaco Paolo Ranzuglia non avrà sicuramente i medesimi spazi mediatici. Che i cittadini si sveglino e diano fiducia a chi li rispetta.
http://www.youtube.com/maceratiamo
Caro Roberto.
C’è una profonda differenza tra il bilancio della campagna elettorale (ogni lista o, se in proprio, ciascun candidato deve dichiarare quanto ha speso per la campagna elettorale e il bilancio è accessibile a tutti in Comune) e quanto invece si spende prima (cioè i grossi manifesti murali PRE-campagna elettorale, oppure depliant e santini)
In questo secondo caso il bilancio sfugge praqticamente ad ogni controllo in quanto i manifesti potrebbero esere stati fatti e pagati da un amico, da un collega di partito, dall’amante e il candidato ufficialmente non tira fuori lira.
Addirittura i manifesti potrebbero essere realizzati (in ogni Comune cioè su scala nazionale) con i soldi della direzione centrale del Partito.
Però anche nel caso del bilancio da presentare in Comune spesso ci sono incongruenze.
Alcuni nel 2005 hanno dichiarato 300/400 euro di spesa ma poi c’erano pagine e pagine di pubblicità sui giornali (evidentemetne NON pagata dai candidati ma da amici) oppure c’erano cene con decine e decine di invitati (anche queste evidentemetne pagate da qualcun altro, ma non dal candidato) o ancora c’erano per diversi giorni aperitivi pagati (evidentemente tra i supporter del candidato c’era il barista che li offriva gratis, altrimenti non si spiega)
Insomma “fatta la legge gabbato lo santo” in quanto tra qualcuno che si dimentica di fare le fatture, alcuni altri che non dichiarano (in Comune) quanto effettivamente spendono, altri che hanno “grandi elettori” che si autotassano (sempre senza uno stracco di documento) le spese elettorai sono alte ma risultano SEMPRE basse.