di Alessandra Pierini
La visita di Roberta Angelilli, vice presidente del Parlamento europeo, a sostegno della candidatura a sindaco di Fabio Pistarelli, è l’occasione per il candidato del centro destra di ribadire il suo orientamento al massimo sfruttamento dei fondi europei finora, secondo lui, trascurati dall’attuale amministrazione: “Questa città – ha sottolineato Pistarelli – vive il declino di mission ed obiettivi. La nostra è una proposta di rilancio e cambiamento che passa anche attraverso l’Europa.” Dello stesso avviso anche Andrea Blarasin, assessore alla formazione della Provincia di Macerata: “L’attuale amministrazione ha portato Macerata a non essere più un capoluogo. In Provincia stiamo attuando un nuovo modo di lavorare attraverso interventi volti a tutelare il lavoro, la famiglia e la competitività delle nostre aziende. Nei nostri uffici di collocamento lavorano 90 persone ma non si ottengono risultati soddisfacenti. Stiamo lavorando per una maggiore efficienza dei servizi pubblici, per garantire l’assunzione e il microcredito e stiamo elaborando un piano strategico per la competizione. Fondamentali sono i finanziamenti del Fondo Sociale Europeo.”
L’europarlamentare Roberta Angelilli, dopo aver presentato una serie di fondi che l’Europa mette a disposizione di Comuni ed enti locali (quali Progress per il sostegno occupazionale, il fondo di coesione, il fondo di adeguamento alla globalizzazione e il piano di ripresa economica) ha presentato la candidatura di Fabio Pistarelli: “Pistarelli – ha detto l’onorevole – ha fatto una scelta scomoda ma coraggiosa: poteva candidarsi contemporaneamente sia in Regione che in Comune come ha fatto ad esempio la Bonino nel Lazio, invece ha scelto di dedicarsi a 360° alla sua città. La sua esperienza in Regione, inoltre, gli dà una visione più vasta di quella di una qualsiasi esperienza amministrativa. Sicuramente in molti aspetti, compreso l’accesso ai fondi europei, parte rispetto agli altri da una posizione di forte vantaggio.”
(Foto di Edo Lini)
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Ammontano a circa 4 milioni di euro i fondi giunti in questi ultimi anni al Comune di Macerata ed al suo territorio dall’Unione europea. Dal 2006 il Comune ha istituito un ufficio politiche europee, con lo scopo di diffondere la conoscenza dei finanziamenti erogati dall’Unione Europea e di cogliere le opportunità fornite dalla stessa per lo sviluppo del territorio. L’ufficio fa un continuo monitoraggio dei bandi europei e si muove anche in un’ottica di servizio alle realtà territoriali avendo attivato una newsletter, attraverso il portale comunale, per informare sui bandi europei. Allo scopo di sviluppare le potenzialità dell’ufficio, è stato inoltre emesso recentemente un bando per selezionare esperti nella progettazione e gestione dei bandi europei, cui hanno aderito 102 persone.
Passando alle cifre, sono 12 i progetti del Comune di Macerata, realizzati anche anche in partnership con altre realtà, che sono stati finanziati negli ultimi anni e che hanno consentito di beneficiare di 3milioni 900 mila euro. Sono invece in attesa di finanziamento cinque progetti per un importo complessivo di 1 milione 700 mila euro.
Nel dettaglio, alcuni dei benefici derivanti dai finanziamenti europei hanno riguardato il settore delle imprese, attraverso il rafforzamento dei servizi all’economia sociale ed il collegamento tra Istituzioni e Terzo settore per cui molte realtà hanno potuto acquisire la certificazione di qualità ISO9001 (progetto Equalità 837mila euro); quello sociale diretto alla donna che lavora, attraverso la conciliazione dei tempi (Ore Amiche e Tempo per me, rispettivamente 183mila euro e 218 mila euro); i servizi sociali con il prolungamento dell’orario di apertura dei nidi d’infanzia comunali (10mila euro) e l’accoglienza dei minori non accompagnati (Piccoli soli: 395 mila euro); la cultura e l’interazione con le città gemellate Issy, Weiden, Floriana, per la costruzione di una coscienza europea, (importo 55 mila euro); la cooperazione internazionale con il sostegno al popolo Saharawi per cui è stata realizzata a Rabuni una struttura destinata ai servizi sociali e di promozione della donna (Non solo sabbia: 69 mila euro) e con l’Albania per lo sviluppo delle periferie e l’emancipazione della donna (77 mila euro). Un milione 500 mila euro della comunità europea sono andati anche all’intervento su borgo Ficana, che insieme alla quota stanziata dal Comune hanno portato a 2 milioni di euro i fondi per il recupero del borgo.Sono attualmente all’esame della Commissione europea progetti che riguardano la cooperazione con l’Albania per la realizzazione di piani integrati di sviluppo sostenibile nell’area balcanica (1 milione 600 mila euro) e gli ultimi presentati (rispettivamente a dicembre e il 28 gennaio scorso) per il sostegno alle iniziative locali dei giovani e per l’integrazione dei minori immigrati, beneficiari 275 giovani.
Inoltre il Comune ha sviluppato progettualità per l’implementazione di reti territoriali su temi di interesse comune, attingendo a fondi regionali e nazionali. Da essi sono derivati finanziamenti per i contratti di quartiere pari a 4 milioni di euro, di cui 850 mila euro per il completamento di borgo Ficana con le opere di urbanizzazione.
Attualmente l’amministrazione comunale si sta lavorando sul fronte dell’agro alimentare per verificare, insieme alla Società partecipata dal Comune, la possibilità di attingere ai finanziamenti europei per la riqualificazione del mercato ortofrutticolo di Piediripa, superando l’ostacolo derivante dal fatto che tali fondi vengono erogati a soggetti privati.
Caro Maulo, il suo intervento si lega ovviamente all’altro articolo di Cronache Maceratesi che prendeva sempre spunto dal candidato sindaco PDL e dalla questione dei Fondi Europei, articolo sul quale io e lei abbiamo avuto un piccolo botta e risposta.
I dati che Lei ha fornito sono molto eloquenti, sicuramente indicativi di una forte attenzione della giunta uscente alle opportunità offerte dall’Unione Europea in tema di finanziamenti.
Ma non dovrebbe essere il candidato sindaco del centrosinistra, ex capogruppo PD in Consiglio, a fornire questi dati smentendo quanto affermato dal suo concorrente del centrodestra? Ma non è cominciata forse la campagna elettorale?
“Pistarelli – ha detto l’onorevole – ha fatto una scelta scomoda ma coraggiosa: poteva candidarsi contemporaneamente sia in Regione che in Comune come ha fatto ad esempio la Bonino nel Lazio… Cosa avrebbe fatto la Bonino nel Lazio ? 🙂
Come mai se il centro destra ha fatto scelte coraggiose – solo presunte – per il Comune di Macerata ha già già programmato di mandare a casa giunta di centro destra in Provincia, ad opera dello stesso PdL e in particolare dall’ala dell’ex AN e liquidare così definitivamente il loro presidente Capponi dopo le elezioni regionali? Si ripete l’inaffidabilità politica del centro destra nella nostra provincia e soprattutto nella nostra Città!! Illazioni? Staremo a vedere.
Dipingi un dejà-vu, caro Placido, che fa accapponare la pelle. Le tue fonti del ribaltone in pectore sono attendibili?
Scusa Filippo se rispondo io. L’epilogo potrebbe avere le sue fondatezze, molto meno l’analisi. Solo il futuro, più o meno lontano, darà e toglierà meriti a chi ha fiuto vero e presunto.
Coraggiosissima la scelta????
Ma se in città è molto più che una voce (e non mi sembra che vi siano state smentite) che prima di scegliere si era ben fissato il “VENTRALE”….. Così fosse di coraggioso non avrebbe nulla.