di Matteo Zallocco
Parte a pochi metri dallo Sferisterio la nuova avventura di Anna Menghi. Nella sede elettorale di Piazza Nazario Sauro, lo stesso locale che aveva utilizzato Silenzi alle provinciali, la Menghi ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Macerata. Insieme a lei ci sarà l’ex Forza Italia Vittorio Lanciani con la sua lista “Essere Macerata”.
“Il terzo polo siamo noi – ha detto Placido Munafò, consigliere comunale del Comitato Menghi – e restiamo aperti ad altre aggregazioni. Noi non abbiamo mai posto preclusioni a nessuno. Il nostro slogan è ‘sbloccare Macerata’. Possiamo arrivare al ballottaggio e vincere contro Carancini e Pistarelli che rappresentano la stessa faccia della medaglia. Qualcuno tenta di sminuirci, ma ricordiamo che il Comitato Menghi ha preso il doppio dei voti dell’Udc”.
Lo slogan di Vittorio Lanciani è “A mano libera”. “A differenza dei partiti rappresentiamo la libertà di pensiero con i cittadini al centro della proposta. Io ho fatto un passo indietro per appoggiare la candidatura di Anna con cui c’è piena unità d’intenti. Arriveremo al ballottaggio e vinceremo perché in questo momento i partiti si trovano in grandissima difficoltà. Vogliamo riordinare la città con un po’ più di verde e meno calcestruzzo”.
La parola passa al candidato sindaco, Anna Menghi: “Veniamo da 10 anni molto duri, dopo essere stata cacciata come sindaco dai partiti abbiamo sempre combattutto queste logiche. Siamo stati l’unica forza politica a fare opposizione, abbiamo tenuto vivo un dibattito in una città sempre più rassegnata di fronte alle decisioni dell’Amministrazione Meschini. Ho sentito la città e ora sono convinta che Macerata ha bisogno di noi. Questa volta sinceramente avrei preferito fare un passo indietro e trovare un’altra soluzione alla mia candidatura, ma la politica è un servizio e in questo momento serviva questa scelta dinanzi ad un’Amministrazione che lascia una città in ginocchio sotto tutti i punti di vista. Abbiamo tutte le carte in regola per arrivare al ballottaggio”.
Perché non si è è formata una grande alleanza di centro? “I poteri trasversali da sinistra a destra hanno cercato di impedirlo – rispondono in coro Lanciani, Menghi e Munafò – , alcune liste civiche sono state mandate per mettere i bastoni tra le ruote al grande centro. Ma questa nostra alleanza rappresenta comunque un passo importante nella vita politica della nostra città da contrapporre alla destra e alla sinistra, perché in questo momento non si può parlare di centrodestra o centrosinistra”.
Si pensava che anche Giulio Conti potesse essere dei vostri… “Ha fatto un passo indietro – risponde Munafò -, non so che tipo di vendetta ha in mente Giulio Conti nei confronti del Pdl, ma questo non riguarda né il Comitato Menghi né i maceratesi”.
I principali punti programmatici riguardano: “La viabilità, l’urbanistica ed il piano regolatore con lo scopo di recuperare spazi e contenere i costi delle abitazioni. Quindi la cultura e il turismo, canali importanti per creare occupazione. Ed ancora la quaalità dei servizi a costi contenuti affinché le società partecipate (Apm, Smea, Cosmari) lavorino realmente a servizio dei cittadini e non per la politica delle poltrone e degli incarichi. La tradizionale attenzione alle fasce deboli dovrà essere caratterizzata da progetti chiari e conosciuti che possano migliorare la qualità della vita delle nostre famiglie più in difficoltà”.
Un punto fondamentale per Anna Menghi è il recupero del ruolo di capoluogo: “In questi anni abbiamo visto una politica di centrodestra assecondare Civitanova Marche e una politica di centrosinistra non fare niente . Macerata deve recuperare la legittima posizione, persa per la debolezza della sua classe dirigente nei confronti di Civitanova che ha avuto la presunzione di volersi porre in alternativa alla guida politico, amministrativo ed istituzionale del territorio. Macerata deve tornare ad essere un punto di riferimento per tutti i Comuni della provincia. Vanno recuperati i rapporti con Fondazione Carima, Camera di Commercio e Università e con la stessa Provincia. Dovrà poi essere consolidato – conclude Anna Menghi – il nostro impegno di questi anni per far riconoscere ruolo e risorse alla sanità maceratese da parte del governo regionale per un’area vasta che diventi realmente l’occasione per il miglioramento dei servizi sanitari ai cittadini”.
(Foto di Edo Lini)
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Bravi Anna e Lanciani,finalmente una lista che ha anche un programma.Finora avevo letto solo nomi di personaggi,voi,invece,avete anche molte idee ed una politica chiara e trasparente.
Un grande in bocca al lupo di cuore.
Bravissimi…parole dirette scopi chiari…cosi si arriva al cuore dei cittadini…………
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=15336&cpage=1#comment-4730
commeto 8
Voglio ringraziare pubblicamente i molti amici che ci stanno dando sostegno e voglio soprattutto ringraziare i tanti giovani, uomini e donne, che si sono candidati con noi. Un vero “vento di novità e di freschezza” nella politica maceratese
Caro Decio,
“finalmente una lista che ha un programma” suona ‘gogghio’: il programma ce l’hanno da mesi (pubblicato e diffuso a mezzo stampa e internet) anche Ballesi e MaceraTiamo.
Caro Filippo noi abbiamo un programma a dir poco noto da oltre 10 anni!!!!
Oddio…. Se il programma è “vecchio” di 10 anni significa che è oramai sopravvissuto, sorpassato, superato….
Presumo pertanto che sia un programma che sia stato rivisto, rivisitato ed aggiornato e che, visto che le condizioni politiche-economiche-sociali maceratesi sono profondamente cambiate nel corso degli ultimi 10 anni, dovrebbe significare anche che tale programma (fatti salvo i preamboli e le enunciazioni di fondo) ha molto poco in comune con quello del 2000….
Quindi dovrebbe essere praticamente “quasi” nuovo ed è un programma sostanzialmente sullo stesso piano dei programmi di Ballesi e MaceraTiamo
Caro Filippo, hai ragione sulla definizione “gogghio” ma ciò è riferito alle tue parole.
Da settimane oramai non fai che osannare la lista Ballesi, a cui rinnovo la mia stima persanale come uomo, ma non come politico. Alla resa dei “conti”, quando cioè doveva confrontare il suo programma con quello degli altri, ha fatto dietrofront. PERCHE’? Devo desumere che il suo programma è fatto solo di parole e non di intenzioni reali. Stesso discorso vale per MACERATIAMO. Ma in tempi non sospetti ti ho posto una domanda, che ripropongo ora: perchè non lo ha fatto prima quando gli è stato chiesto? Noi stiamo aspettando da 5 anni la risposta del buon Ballesi. La sua discesa in campo in questi termini nasconde qualcosa sconosciuta ai cittadini che invece vogliono certezze.
Ora la scensa in campo di Anna Menghi al fianco di Vittorio Lanciani fa paura perchè parlano direttamente al cuore della gente comune….. e Placido mi insegna che non hanno mai smesso da 10 anni,…..
Caro Gianfranco, fino ad ora hai sempre criticato tutto, con particolare attenzione a Placido Munafò. La tua crociata nei confronti di Placido, che ha molti difetti ma ha il pregio di dire la verità, mi suggerisce una cosa: HAI PAURA. Hai paura che le cose possano veramente cambiare in meglio. Il commento a cui fai riferimento è degno di una serata all’Arcimboldi di Milano in una serata di Zelig. Nulla di più. E la cosa mi fa dispiacere perchè sei un ragazzo intelligente e potresti contribuire con altre idee per il bene della città. O anche tu fai parte della categoria di maceratesi che dicono “..che mi importa del futuro di Macerata, tanto i miei figli li mando a studiare in America”…
E gli altri?……..
Vedi caro Fabrizio la mia fortuna è che io posso dire “babbo” SOLO a quello legittimo.
Ed in politica avere solo un padre legittimo è una fortuna immensa….
Non conosco molti altri, a Macerata, che possano dire la stessa cosa visto che in tanti hanno (o hanno avuto) padrini e padroni per cui se oggi sono “sulla scena” è solo perchè in tempi vicini (o lontani) erano i portaborse di qualcuno o gli omini di paglia o i galoppini.
In tanti hanno un posto grazie solo all’aiuto degli “amici” (politici).
Quegli stessi “amici” (politici) che hanno elargito spinte (o addirittura calci) per una laurea, per un concorso, per un progetto….
Ora tu Fabrizio “difendi” i tuoi nuovi compagni di viaggio, legittimo, così come è altrettanto legittimo che Filippo faccia il tifo per Ballesi.
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Ma per cortesia non venire a farmi la predica in quanto, in politica, Munafò e Menghi se non erano assieme a Lanciani sarebbero stati avversari (e quindi non li avresti difesi perchè un voto in meno -a loro- avrebbe potuto essere un voto in più per Lanciani)
Io nella discussione del G.C. – o Pol(lai)o come lo chiamo io- ho contribuito con una proposta concreta: https://www.cronachemaceratesi.it/?p=15336&cpage=1#comment-4730
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PS: hai notato che i politici (di maggioranza, opposizione, terzo polo) sono -da almeno 10 anni- sempre gli stessi????
Non sarebbe forse il caso di un totale “cambio” della guardia??
Caro Gianfranco, il tuo esempio non è il nostro caso. Qui nessuno deve dire grazie a nessuno se non ai propri genitori legittimi. Difendo Anna Menghi? L’ho sempre difensa e ne ho le prove. Ma concordo su una cosa: i politici sono sempre gli stessi, ma non da 10 anni, dal 1946 ad oggi. E quando qualcuno capace e con idee valide si affacia in politica viene messo in disparte e massacrato. A destra, a sinistra, al centro.
Ora non puoi negare che questa coalizione sia la vera novità, la vera alternativa per Macerata.
Filippo scrive ….il programma ce l’hanno da mesi ( …. ) anche Ballesi e Maceratiamo.
Munafò risponde : noi abbiamo un programma a dir poco noto da oltre 10 anni !!!!!!!
Non ho partecipato a nessuna trattativa , a nessun incontro del Grande Centro , del Piccolo Centro , del III° Polo o del Polo sud : l’impressione che ho è tutta condensata , per me , nelle prime 2 righe .
Filippo non ha detto che la Lista Menghi non ha un programma ma , rispondendo al commento di Decio , che anche (sottolineo ANCHE ) Ballesi e Maceratiamo avevano un programma .
Ci si parla addosso senza fermarsi a capire ciò che dice l’altro.
Non si pone attenzione a quello che l’altro ( chiunque esso sia ) vuol dire .
Senza che Munafò se la prenda a male sarebbe stato molto più appropriato dire che il LORO programma era migliore, che il Loro Programma era più realistico ,oppure dire qualsiasi altra cosa sul programma degli altri ma non ribattere a Filippo in quel modo perche Filippo ha semplicemente detto che ANCHE altri avevano un programma .
P.S. non sono Avvocato e quindi non sono l’Avvocato di Filippo .
Volevo semplicemente sottolineare un clima , uno stato delle cose che porterà ad una Amministrazione che troverà accordi e consenso solo praticando la “vecchia politica”.
Contatti personali , voto di scambio , preferenze per gli amici indipendentemente da quello che dicono o faranno .
Sempre per Munafò e sempre senza offesa : avete un programma da oltre 10 anni ma i risultati raggiunti in tutto questo periodo non sono strabilianti .
Qualche riflessione,qualche autocritica,qualche valutazione sul metodo di fare politica, sui contenuti portati avanti ,sulle alleanze costruite e , non per ultimo , le persone che hanno portato avanti questo programma erano quelle giuste ????
Scusa Nazareno ma il metododo non ce lo devi insegnare noi lo abbiamo dimostrato in 10 anni di opposizione e in in 18 mesi di amministrazione ed proprio per la ricerca della trasparenza che i partitti ci hanno mandato a casa,,Siamo la prima vera lista civica dove non chiediamo tessere di partito , dove condividiamo idee e progetti per Macerata liberamente e ci fa piacere che oggi abbiamo trovato un alleato con Essere Macerata che ha condiviso il nostro progetto. Siamo trapsarenti e pochi come noi possono doire le cose come stanno. Parli di voti di scabio? chiedilo al centro sinistra e al centro destra non a noi che possimao dimostrare chi siamo. Per favore leggi la storia politica di Macerata per quella che realmente è e non dire sciocchezze.
Fabrizio io non ho puntato il dito contro nessuno.
Non mi sono permesso di dire che Tizio ha trovato lavoro grazie al politico di turno e non ho scritto che Caio ha avuto un incarico (non per capacità ma) per amicizie politiche….
Però so che, generalmente, in politica è assai difficile, ma molto molto difficile, “fare strada” senza aver le spalle coperte.
Magari qualcuno oggi cammina da solo, ma 10 anni fa aveva un politico di riferimento che lo copriva, che gli trovava i voti, che lo faceva nominare in qualche incarico.
Magari qualcuno che oggi si butta con impegno nella competizione elettorale è libero da lacciuoli, ma senza l’amico di partito 15 anni fa non avrebbe preso quell’impiego statale.
Magari qualcuno oggi dice che l’Ufficio è pieno di incompetenti, ma il competente massimo (di quell’Uffico) è stato messo proprio da chi oggi critica…..
Quindi mi sembra strano, mi sembra statisticamente molto improbabile (se non impossibile) che DA UNA PARTE SOLA ci siano 10 (oppure 20 o addirittura 30) persone TUTTE con il papà (e nessuno che non abbia dei favori da restituire) e che, da tutte le altre parti, tutti hanno molti papà e molti favori da dare indietro….
Quindi ritengo impossibile che tra 100 liste ci sia UNA sola lista formata da tutti puri, figli legittimi, santi, incorruttibili, senza favori da restituire e, guarda che caso strano, TUTTE le altre 99 liste TUTTE formate da corrotti, pezze da piedi, raccomandati, incapaci, mezze calzette….
E se UNA lista pretende di essere discesa-dal-cielo (ed avere le stimmate) la cosa non solo mi fa ridere ma credo che questa lista stia facendo a gara (con tutte le altre) a chi dice la balla più grande…..
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Nel sondaggio sui candidati sindaco mancano 3 risposte:
1) NESSUNO di questi.
2) Grazie Dio SOLO UNO potrà vincere.
3) Quel giorno me ne resto a casa.
sono felice della candidatura della Menghi e se possibile vorrei darvi una mano per la campagna elettorale
per Munafò
Provo ancora ad esprimere alcune considerazioni senza voler insegnare niente a nessuno e quindi neanche a Lei.
Inoltre le mie sono considerazioni sulle quali Lei può dissentire in parte o in tutto : in ogni caso anche se fossero sciocchezze non sarà certamente Lei a vietarmi di poterle fare o non fare.
Voi avete un programma da oltre 10 anni , il vostro metodo è ineccepibile , ecc….
siccome però i numeri non corrispondono a tutto questo ci sarà qualcosa che in passato non ha funzionato ?
Adesso avete fatto un accordo con Essere Macerata ma il quesito rimane !!!
Quale è la causa o quali sono i motivi che nobn hanno permesso a questo soggetto politico di arrivare a risultati politici ed elettorali più significativi ??
Pare di capire da tutti gli interventi letti nei diversi articoli di questi mesi che la responsabilità sia degli altri , dei partiti, del poterte ecc…
Questo sarà sicuramente vero come è vero anche per altri..
Ad esempio Città Viva , che pure aveva avuto un buon risultato nelle ultime elezioni comunali , pare di capire che non si ripresenterà o comunque non ha più qulla spinta che aveva nella precedente tornata elettorale .
In sintesi : cosa impedisce ad una forza politica autonoma dai partiti , con un programma interessante e largamente condivisibile di ottenere dei risultati elettorali consistenti.
Io sono libero di dire ciò che voglio , Lei è liberissimo di non rispondere .
In ogni caso buon lavoro.
Nel ricordare alla Sig.na Menghi che è lei la principale responsabile del clima avvelenato da basso impero che ha segnato la sua esperienza da primo cittadino(circondata da una più o meno nascosta corte di consiglieri e da un altrettanto poco lungimirante primo ministro) ,avendo lei stessa governato con quella dispoticità e con quella scarsa attenzione alle ragioni degli altri che molti di coloro che fecero parte attiva di quell’esperienza ricordano bene;nel ricordarle altresì che voi che dite di avere le carte in regola dovete spiegare il perchè su certe delibere importanti non avete saputo esprimere di più che un’astensione,come altri di certa falsa opposizione che fanno da anni da supporto alla maggioranza sempre sulle stesse delibere(sto parlando di urbanistica);nel ricordare poi a voi ed ai vostri nuovi alleati che una cosa è dire terzo polo e altra cosa è dire grande centro come voi e altri dite da tempo,e che non si possono occupare posizioni in zona Cesarini dopo essere stati alla finestra,le vorrei far notare che la prima vera e nuova esperienza in direzione “ostinata e contraria” alle lusinghe dei due poli dominanti a Macerata e di autentico movimento centripeto e non ondivago come l’UDC,si chiama unicamente Giorgio Ballesi.
Ritengo la riflessione di Giovanna Matteucci sull’amico Giorgio Ballesi ( “centripeto”) fortemente vera. Ho espresso altrove il perchè.
Ringraziio Marco Ciccarelli per la disponibilità e gli dico che può passare presso la nostra sede elettorale in P.zza Nazario Sauro.A Sig.na Giovamma Matteucci dico che volutamente ignora la storia politica di Macerata, anche perché se ci sono persone così significa che si ha paura del Comitato Anna Menghi per la limpidezza della sua politica e la cosa ci motiva ancora di più ad andare avanti.
L’odio e il rancore hanno sempre offuscato la ragione e non è certamente il nostro atteggiamento, mi auguro solo che la gente ascolti tutti in maniera serena per poi altrettanto serenamente decidere. Dico questo per chiarire a chi tenta sterili ed inutili provocazioni, che lasciano il tempo che trova, che siamo, noi del Comitatoi Anna Menghi, più interessati di parlare delle nostre idee per Macerata e di confrontarci con tutti e non intendiamo perdere tempo con chi è inspiegabilmente prevenuto.
Alla Sig.na Giovanna Matteucci vorrei in ultimo risordare che l’Amministrazione Menghi in soli 18 mesi ha fatto molto di più di quello che ha fatto il centro sinistra in 10 anni: asilo ricci, ha sbloccatto e avviato il restauro del Buonaccorsi, ha sbloccato do 409 anni i piani di ricostruzione (poi getiti malamente dal centro sinistra al punto di realizzare una incompiuta), ha messo mano al problema dei rifiuti, ha rilanciato l’APM, ecc., ecc.. E poi carissima signorina in questi ultimi 10 anni Lei dov”era impegnata, quando noi del Comitato menghi ci siamo battutti contro le lobbies maceratesi?
Correggo il refuso del precedente intervento. Ovviamente mi riferivo al fatto che l’Amministrazione Menghi ha sbloccato i Pini di ricostruzione dopo 40 anni.
@ Fabrizio Gentili
Caro Fabrizio, ti pregherei di portare alla luce i passi in cui non faccio che “osannare” la lista Ballesi. Per dovere di onestà intellettuale, però, porta alla luce anche i passi in cui sostengo che il Comitato Menghi è stato in questi dieci anni l’unica opposizione sicura al centrosinistra; e anche i passi in cui lodo l’operato partecipativo di MaceraTiamo. Scoprirai, così, che questi miei osannamenti che tu dici… semplicemente non ci sono. Questo mio guardare le cose come stanno – sia pure, inevitabilmente, interpretandole dal mio punto di vista, come fanno tutti dal loro – mi porta facilmente a concludere che aver fatto opposizione per dieci anni non può significare automaticamente l’unico passaporto percorribile per candidarsi alle elezioni. Sennò Anna come avrebbe potuto fare il passo indietro che dice di aver desiderato? Sarebbe stata sin dall’inizio l’unica candidata possibile! Quindi, delle due cose, una: o Anna, in forza del proprio impegno indiscusso in consiglio in questi dieci anni, fin da subito intendeva candidarsi; oppure, fatto salvo il suo sacrosanto diritto di candidarsi, questo non può significare che altri non possano parimenti farlo.
Altrettanto, trovo un po’ risibile la faccenda del “dove stavi in questi 10 anni?”: è una domanda lecita e dovuta a chi stava in consiglio, non a chi decide oggi di proporsi come parte attiva. Sennò uno può subito controchiedere: dove stavi nei precedenti vent’anni? E così via baloccando. Per me, invece, è un dato di fatto inoppugnabile che laddove si risveglia interesse per la cosa pubblica, da qualunque parte provenga, significa che c’è una vivacità sottotraccia, che dunque la città non è vero che dorme e tanto meno che è morta. E dunque, il segnale è comunque positivo.
Infine, forse per la mia formazione umanistica, sono portato a pensare che la verità è l’arte dell’incontro e che la paura, semmai, ce l’hanno solo quelli che pretendono di essere sempre e comunque nel giusto. Nel giusto però, essendo cattolico, sento di dire che c’è soltanto Dio.
Caro Filippo la domanda dove sei stato in questi 10 anni non è rsibile come dici tu soprattutto a chi in questa “piattaforma” si espone politicamente, come fai tu e altri. Noi del Comitato Anna Menghi siamo abituati alla coerenza e ci mettiamo la faccia su quello che diciamo e abbiamo fatto. Quindi chi scrive e fa considerazioni politiche deve necessariamente rispondere a questa domanda “dovee eri da 10 anni ad oggi e cosa hai fatto”. Se si critica soprattutto e anche se ci si accorge all’improvviso delle molte cose che non vanno.
Oggi il consiglere provinciale dell’UDC Pizzichini che si sente con il “cerino in mano”, accusa Anna Menghi di auterefenzialità, dimenticando che noi avevamo dato l’OK al loro candidato sulla base di un programma concordato e loro nella loro ambigutà politica si sono tiranti indietro. Ricordo che ad Anna Menghi è stato con forza chiesto di candidarsi dalla sua base elettorale e la sua candidatura non è frutto di accordi sottobanco. Capisco che l’UD, come si dice è rimasto “con le mutande in mano”, ma devo dire che il suo comportamento poco chiaro non poteva non dare altri risultati. Credo che la trasparenza e la chiarezza paghi comunque se non altro verso la propria coscienza. Noi del Comitato Anna Menghi, lelmente verso i nostri elettori, abbiamo rappresentato la vera opposizione al centro sinistra quando molti consiglieri dell’UDC, pur essenso all’opposizione, hanno spalleggiato l’amministrazione di centro sinistra. Una piccola differenza, per non dire altro.
Caro Placido,
non ho difficoltà a risponderti: nel 2000 ho pubblicato “Una bellissima storia”; nel 2001 ho avviato una collaborazione sempre nel mio ambito professionale con Giovanni Cara, ispanista cagliaritatno, il quale – opponendo fiera resistenza ideale al concorso a cattedra universitaria bandito per lui – sceglieva di non presentarsi e si trasferiva a Macerata, dove cominciavamo a dare corpo al sogno di una rivista culturale quale poi, nel 2002 e fino al 2005, è stata “Ciminiera” (poesia, narrativa, musica, arte, teatro, cinema, architettura), trimestrale a diffusione nazionale con redattori, collaboratori e ospiti del calibro di Franco Loi, Claudio Sanfilippo, Gaetano Cappelli, Silvia Bre, Lucio Rosato, Antonello Falqui, Eugenio Finardi, Neri Marcorè, Bruno Lauzi, Andrea Ponso, Emilio Isgrò, Wladimiro Tulli, Gian Ruggero Manzoni, Primo Pantoli, Gianni D’Elia, Vito Molinari, Fortunato Pasqualino, etc. Contemporaneamente, con l’Associazione “Poeti della ciminiera”, nonostante gli esigui fondi dell’assessorato ma con la tenacia dei resistenti sempre e comunque extra moenia, abbiamo portato avanti la rassegna estiva di poesia (fino al 2007), iniziata come ricorderai durante la reggenza di Anna. Nel 2005, tuttavia, è morto mio padre e sono cambiate per me molte cose; ho tirato i remi in barca con la militanza letteraria e mi è stata offerta l’opportunità di lavorare come educatore di minori extracomunitari senza tutela, attività portata avanti con gratitudine al Cielo fin quando la schiena me l’ha permesso. Dopo di che, mi son dovuto contentare dell’insegnamento della lingua italiana agli stessi: attività egualmente meritoria, ma insomma la donazione totale del mio tempo la preferivo di gran lunga.
Come la maggior parte dei concittadini maceratesi, mentre vivevo la mia vita lavorando, ho registrato le falle e le lacune, mi sono accorto – in carrozzina – che chi ha un figlio piccolo o è disabile a Macerata fa una corsa ad ostacoli quotidiana; ho notato che sotto casa i sacchi dell’immondizia si ammonticchiano senza soluzione di continuità a dispetto della raccolta differenziata; spostandomi in macchina, ho sbottato più volte di fronte allo stato pietoso dei collegamenti o al dissesto della pavimentazione in centro; ho notato che lo Sferisterio “ciuccia” più di quanto rende alla città (e dunque, essendo operatore culturale, ho meditato su come si potrebbe salvaguardarne nome e tradizione senza tuttavia svilire il resto della cultura cittadina). Allora? Con questo? Stava a me o stava a chi sedeva in municipio prendere provvedimenti o lamentare carenze? Stava a noi cittadini o a chi abbiamo delegato a rappresentarci? Perché allora, parimenti, nessuno di maggioranza o opposizione è venuto a cercarci per chiederci un parere, in questi dieci anni, almeno nel nostro ambito di competenza?
Solo sotto elezioni si presentano i bene accoglienti? Perfetto: solo sotto elezioni noi cittadini usciamo allo scoperto. Nel minore degli impegni votando (quasi il voto non fosse invece il maggiore dei diritti e dei doveri). Nel maggiore, invece, esprimendo un parere, visto che anche quelli del palazzo – sia di qua che di là – escono tra la gente per poter guadagnare il diritto di tornare al piano di sopra.
Vedi dunque, caro amico mio, che se la mettiamo su questo piano non la finiamo più; e tutti quanti abbiamo le nostre sante ragioni per affermare con piena dignità di essere stati al nostro posto.
caro Filippo l’impegno verso la propria città non si esaurisce con il voto, ma con un impegno e dico io con “una espressione” costante del proprio pensiero e agire verso i problemi dando, ognuno nel proprio ambito il suo contributo ed esternado la propriia opinione. Questa è “una pianttaforma che sino alle prossime elezioni è essenzialmente politica e chi oggi si schiera deve necessariamente rispondere di ciò che in questi anni ha fatto. Tutto qui.
Io ti ho risposto raccontandoti il mio impegno in questi dieci anni. Tutto qui. E non credere che testimoniare nelle piccole cose i propri convincimenti sia meno rappresentativo che fare battaglie in consiglio. Verrebbe meno la base popolare a cui giustamente si ispira anche la vostra lista civica. Non mi pare il caso.
caro Filippo ovviemente non mi riferivo alle “lotte” in Consiglio comunale, ma al vivere quotidiano, nessuno disconosce nienete a nessuno, ma in molti in questi giorni stanno improvvisamente scoprendosi “verginelli” o lamentano problemi che erano sotto gli occhi di tutti e hanno taciuto. Questo volevo dire.
Cara sig.ra Matteucci.
L’astenersi (essendo opposizione) su determinate delibere importanti, oppure uscire solo in 3 o 4 (abastanza per far calare il quorum dei votanti ma non epr bloccare le votazioni) in politica è dare un sostegno -indiretto- a chi governa.
Ufficialmente NON votiamo ne a favore ne contro (come se la cosa non ci interessi) o NON ci siamo…..
Ufficiosamente facciamo un piacere alla maggioranza, soprattutto quando ha problemi interni….
Con questa, spesso, finta opposizione anche un cretino sarebbe riuscito a governare 10 anni…..
Per prima cosa vorrei precisare che in questa sede esprimo opinioni personali di natura politica che nulla hanno a che fare con opinioni sulla persona di chicchessia. In secondo luogo, sig. Munafò, non sono affatto prevenuta in quanto mi baso su opinioni di consiglieri e assessori in carica durante l’esperienza Menghi, con i quali ero in contatto: pur con diverse posizioni tutti concordano nell’affermare che il Sindaco Menghi governava col metodo del “divide et impera” e non erano rare intromissioni in campi altrui tese a minare sempre di più la normale e doverosa armonia dell’assise comunale (col risultato di regalare la città a Meschini). Per non parlare poi di come fu gestito il problema dello Sferisterio che di lì a poco si è rivelato una voragine appianata dalla giunta Meschini con i soldi dei contribuenti (siamo sicuri che non potesse esserci nessun altra soluzione al grave problema?). Un discorso un po’ più complicato è quello sulle lobbies: non si è qui a negare che un po’ di opposizione sia stata fatta dal gruppo Menghi, ma sull’astensione abbiamo già detto e mi sembra che il Sig. Cerasi abbia appieno centrato quello che intendevamo dire a tal proposito. Come non si nega qui, cedendo ad un facile disfattismo, il ruolo a volte positivo delle lobbies; purtuttavia diversamente dai paesi anglosassoni (in cui esse sono limpide e individuabili) qui sono, il più delle volte, fenomeni sotterranei e criptati che hanno tratto forza, negli ultimi 50 anni, anche dal fatto che si sono avvicendati Consigli Comunali, a Macerata, composti dall’80% di persone che non sanno leggere bene una delibera o un bilancio, non sanno cos’è una determina, non sanno cos’è una mozione d’ordine, non sanno le reali competenze e poteri di una commissione…E quand’anche invece ci fosse, come c’è, chi conosce le suddette nozioni, Sig. Munafò, le vorrei dire che ci sono altri strumenti per bloccare le lobbies, come le osservazioni e i ricorsi che, prima dei cittadini, dovrebbero fare le forze politiche che li rappresentano qualora notassero che tale delibera nuoce gravemente alla città e arricchisce solamente alcuni privati (un esempio? i salesiani). Con ciò non si dice che solo voi dovevate adire a queste vie che ho sopra detto. Sarebbe interessante vedere dentro la restante opposizione in carica quante volte è stata supporter di Meschini e soprattutto per quali motivi e per quali interessi…Avrà quindi capito Sig. Munafò che sono una persona qualunque come tante altre che però si è molto informata su questi ultimi anni di politica maceratese proprio al fine di discernere quanto più possibile il vero dal falso.