di Roberto Scorcella
Drammatico incidente lungo la superstrada 77 in territorio di Morrovalle. Un giovane cittadino macedone, Ajroja Refik, 37 anni, operaio, da diversi anni regolarmente residente a Tolentino, è morto dopo essere ripetutamente sbandato con la sua Bmw. L’uomo, intorno alle 12, stava facendo rientro a casa percorrendo la superstrada in direzione mare-monti, quando improvvisamente ha perso il controllo dell’auto che è tremendamente rimbalzata da una parte all’altra della carreggiata, finendo praticamente distrutta. Solo per un caso fortunato non sono stati coinvolti altri veicoli. Ajroja Refik è praticamente morto sul colpo ed il corpo è rimasto intrappolato fra le lamiere. Prima di rimuoverlo è stato necessario attendere l’arrivo dell’autorità giudiziaria. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco. La superstrada è rimasta chiusa per oltre due ore per consentire la rimozione del mezzo e la pulizia della strada. Le cause del drammatico incidente sono al vaglio delle autorità competenti, ma si pensa soprattutto al fondo stradale viscido per la pioggia e, forse, alla velocità sostenuta.
(Foto di Guido Picchio)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Servono una corsia d’emergenza (almeno nel tratto civitanovese) per carreggiata un tutor.
Perchè l’eventuale corsia di emergenza (lasciando da parte gli enormi costi e la modifica dei tracciati che comporterebbe) solo nel tratto civitanovese?
Gli abitanti delle altre zone sono figli di un Dio minore?
Perchè è la zona più traffica e più popolata di svincoli…e perchè, se per un incidente rimanesse bloccata una carreggiata, dove passerebbe l’ambulanza? Un esempio pratico: incidente tra uscita zona industriale e zona commerciale, direzione monti. L’ambulanza deve venire da Macerata? o la Croce Verde Civitanovese deve fare tutto il traffico della provinciale?
direzione inversa, idem: per via dello svincolo zona comm. non è possibile transitare contromano per soccorrere un ferito.
NEssuna modifica di tracciato, se non nell’ ultimo kilometro.
Vedo che voi siete figli di un DIO minore.
Nemmeno una parola per colui che e` morto.
pensate alla sua famiglia ai figli se ne ha.
Che Dio (qualunque esso sia) l`abbia in ielo e sentite condoianze per tutti i suoi familiari.
Serve solo il rispetto dei limiti di velocità. Non ci sarebbero una famiglia in lutto, dei parenti in lacrime, dei costi sociali e materiali per la società.