Dal Balcone delle Marche spunta
la candidatura di Saltamartini
per le elezioni regionali

di Maurizio Verdenelli

“Estate non declinare!” (Gabriele D’Annunzio). Invocazione…che facciamo nostra ora che la bella stagione sta per finire. Di un fatto tuttavia siamo sicuri: se all’estate succederà il tiepido autunno e quindi il freddo inverno, a Macerata, il clima resterà sempre su valori invariabilmente estivi. Farà caldo, molto caldo anche a dicembre, perché allora mancheranno solo tre/quattro mesi all’ora X. Parliamo naturalmente di un orologio molto particolare: quello politico. Per il capoluogo “assopito” ci sarà da scegliere un nuovo sindaco, per la Regione un nuovo Governatore.

Negli ultimi giorni il barometro cittadino ha registrato “tempesta” con lo scoop de “Il Messaggero” in merito ai “Patti di Civitanova Marche” in casa Pdl. La coalizione avrebbe trovato unitarietà sul nome di Fabio Pistarelli che, se eletto, potrebbe dunque scegliere una giunta nella quale troverebbe (e dai con questi condizionali!) spazio Conti junior. Che ci sarebbe di male? Fabio Massimo è un ottimo giovane che, sono certissimo, non farebbe rimpiangere alcuno. Comprensibilmente, però, una tale notizia –così ‘sparata’- non ha fatto la felicità dell’on. Giulio, padre di Fabio Massimo, candidatosi anch’egli a sindaco del capoluogo. E non è servita a moltissimo nell’opinione pubblica la smentita “riparatrice” di Pistarelli, in esclusiva, proprio su “Cronache Maceratesi”. “Avremmo forse preferito, una telefonata amichevole” mi dice riservatamente Conti junior. Inoltre la credibilità di cui gode sulla piazza la giornalista autrice dello scoop (Rosalba Emiliozzi) tende a supportare la sostanziale veridicità circa la cronaca del summit degli Stati maggiori del Centro Destra.

A tenere banco è anche la posizione che assumerà l’Udc: il segretario regionale, Antonio Pettinari, intervistatissimo, è diventato sfingeo, o se preferite  un vero giocatore di scacchi o un Leo Messi pronto ad ogni dribbling davanti all’avversario. E pensare che il sulfureo “Tonino”, da calciatore (fino a poco fa o quasi) era solito entrare a gamba tesa su chi aveva di fronte!

Fuor da ogni metafora e verosimilmente, l’Udc potrebbe presentare come proprio candidato il dottor Mauro Giustozzi, dirigente delle Politiche del lavoro ed ora anche vice segretario generale in Provincia. Dove, in merito, si attendono le grandi manovre invernali del generale Capponi tese eventualmente a disegnare una nuova “geografia” degli uffici.

Caldo, molto caldo ha fatto pure nelle due serate di mezza estate (ed oltre) a fine agosto, a Cingoli dove la nuova superstar della politica marchigiana, il sen. Filippo Saltamartini, è riuscito ad avere la visita di due grandissimi nomi del governo Berlusconi. Prima Renato Brunetta che ha registrato un pienone da…Vasco Rossi, poi Franco Frattini (anche per lui piazza piena) che nelle Marche viene volentieri perché la madre è nata a Macerata. Con lui ha duettato, alla pari, sui grandi problemi del mondo mons. Claudio Giuliodori. Il vescovo ha poi strappato al ministro degli esteri il pieno appoggio dello Stato alle celebrazioni per padre Matteo Ricci, che di tutti gli eventi programmati ed elencati sopr ape ril 2010, è quello più grande in assoluto. Di lassù dovrebbe essere contento il primo “scopritore” di PMR, mons. Tarcisio Carboni: il prossimo anno, peraltro, sarà inoltre di nuovo estumulata la salma del vescovo maceratese che nel 2005, a 10 anni dalla sua morte, si era rivelata intatta. Allora potrà essere detto qualcosa di più certo intorno a questo fenomeno sul quale la Curia non ha voluto a suo tempo esprimersi.

Tornando ancora a Cingoli, il week end specialissimo con i due ministri più in vista del momento, ha lanciato alla grande il senatore Filippo Saltamartini (nella foto al centro) e la sua “Politica dal Balcone”. Dalla cittadina si scopre, come noto, un gran panorama: si vede Ancona e perfino il…2010. Tanto che Brunetta avrebbe suggerito a Saltamartini: “Candidati tu”. Un’ipotesi per nulla peregrina dopo che il dottor Guido Bertolaso, coordinatore della Protezione Civile e sottosegretario di Stato, ha risposto con un gelido “Resto dove sono” al microfono di Valerio Farabollini circa una sua eventuale candidatura a Governatore delle Marche. Mentre il sen. Salvatore Piscitelli, alle sue spalle, aveva un attimo di trasalimento.Tutto questo accadeva al Premio Ginestra, a Portorecanati a fine agosto, ancora nel cuore di questa estate calda.