
Brigitte Pellei, direttore del Cosmari
di Alessandro Luzi
Violazioni sulla normativa ambientale legate a stoccaggio di rifiuti, questa la contestazione che ha portato sotto accusa Brigitte Pellei, direttore del Cosmari. Oggi per la dirigente si è svolta l’udienza predibattimentale, dove ha fatto l’oblazione per 15mila euro. Il giudice Domenico Potetti ha dichiarato estinta la contestazione.
Pellei, in qualità di direttore, era sotto accusa al tribunale di Macerata per dei fatti che sarebbero avvenuti il 19 novembre 2023 alla sede del Cosmari, a Tolentino. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, la frazione residuale della selezione dei multimateriali sarebbe stata stoccata in un’area diversa da quella individuata nell’autorizzazione e nella planimetria dello stabilimento.
Viene inoltre mossa una seconda contestazione (sempre risalente al 19 novembre 2023) che riguarda il non aver osservato le prescrizioni dell’ordinanza “contingibile e urgente per l’installazione e l’utilizzo temporaneo di un impianto di trattamento meccanico e biologico di emergenza”. Secondo l’accusa sarebbero state depositate delle balle di plastica nell’area prevista come sola “Area di stoccaggio ecoballe-deposito preliminare”. Oggi la vicenda si è conclusa con oblazione e l’estinzione del reato. Pellei è difesa dall’avvocato Giuseppe Giammusso.
(A. Lu.)
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