Morto il parrucchiere Stefano Paolini,
storico speaker della Civitanovese

Stefano Paolini

di Laura Boccanera

Choc in città, è morto nel pomeriggio Stefano Paolini, parrucchiere e voce storica della Civitanovese calcio. Aveva 66 anni.

A stroncarlo un malore mentre era in casa sua, a Fontespina intorno alle 16,30. È stato trovato dalla moglie, anche lei parrucchiera, sul divano. Nonostante la richiesta di soccorso al 118 per Paolini non c’è stato nulla da fare.

La notizia della morte di Paolini si è diffusa rapidamente in città, era conosciutissimo, sia per la sua attività che per la sua passione per i colori rossoblu.

Gestiva da tantissimi anni il suo salone di parrucchiere storico in via Buozzi, in pieno centro città. Aveva festeggiato nel 2022 i 50 anni dell’attività, aveva cominciato a lavorare da giovanissimo, facendo la consueta gavetta nell’attività di Sergio Micucci. Ma era un’istituzione anche allo stadio: tifoso, grande appassionato della Civitanovese, per i colori rossoblu è stato anche speaker.

E oggi, fra i tanti increduli e costernati dalla notizia della morte c’è proprio la squadra di calcio: «La Civitanovese calcio si stringe con profondo dolore attorno alla famiglia di Stefano Paolini, storica voce rossoblù, grande amico della Civitanovese e presidente del Club Rossoblu, venuto a mancare nelle scorse ore – scrivono in un post su Facebook – Stefano è stato per tutti noi molto più di un semplice tifoso: è stato una presenza costante, un punto di riferimento, un uomo capace di trasmettere passione, amore e appartenenza per questi colori con la sua voce, il suo entusiasmo e il suo cuore rossoblù. Il suo legame con la Civitanovese è stato autentico, profondo e sincero, costruito nel tempo con dedizione, amicizia e rispetto. Mancherà a tutta la comunità sportiva, ai tifosi, agli amici e a chi ogni giorno condivide questo grande amore per la Civitanovese. Alla famiglia Paolini, al Club Rossoblu e a tutti i suoi cari, giungano le più sentite condoglianze da parte della società, della dirigenza, dello staff, dei calciatori e di tutto il popolo rossoblù. Ciao Stefano, la tua voce continuerà a vivere per sempre nei cuori di tutti noi».