
di Andrea Cesca (foto di Federico De Marco)
357 giorni dopo, in una delle partite più sentite, la Civitanovese sfata il tabù del Polisportivo. La squadra allenata da Daniele Marinelli batte il Trodica per 2 a 0 e centra la seconda vittoria consecutiva, la prima in casa del 2025. Franco (match winner sette giorni fa a Fabriano) apre le marcature nelle battute iniziali, Tittarelli chiude i conti nel finale. Un successo meritato, anche perché la Civitanovese colpisce una traversa e si vede annullare un gol. I tre punti consentono a Visciano e compagni di avvicinarsi alla zona salvezza, lontana adesso solo due lunghezze. Il Trodica, alla quarta sconfitta di questo campionato, scivola in sesta posizione di classifica, fuori dalla zona playoff. Da segnalare che per la quarta partita consecutiva la Civitanovese non subisce reti e si conferma migliore difesa del campionato.

«Ai miei ho chiesto cinque vittorie fino alla fine del girone di andata: una l’abbiamo centrata, ne rimangono altre quattro». Roberto Buratti, allenatore del Trodica, un ex insieme a Passalacqua e Spagna, aveva espresso questo desiderio in settimana. Il Trodica non ha mai fatto mistero di puntare alla vittoria del campionato, la rosa a disposizione del tecnico è di spessore. La Civitanovese è reduce dalla prima vittoria in campionato domenica scorsa in trasferta con il Fabriano, in casa non vince dal 1 dicembre scorso con il Sora.

Marinelli deve fare a meno dello squalificato Macarof e dell’infortunato Martiarena, rientrano Cosignani e Pitronaci. Fatta eccezione per Cantarini il Trodica è al gran completo. La curva della Civitanovese è tristemente vuota, come sempre in questo campionato, gli ultras sono in aperta contestazione con la società. Le “teste matte” arrivate dalla vicina Trodica incitano la propria squadra, insieme a loro nel settore ospiti trova spazio Daniele Maria Angelini, ex presidente onorario della Civitanovese, ex presidente della Recanatese, al quale è stato proibito l’accesso in tribuna centrale; i rapporti fra il presidente Mauro Profili e Angelini si sono deteriorati negli ultimi mesi.

La Civitanovese approccia bene la partita, al 3’ Baldi respinge il tiro di Guedak, poi Passalacqua spazza l’area di rigore. La rete del vantaggio locale è rimandata di qualche minuto, al 9’ Franco riceve palla da Baiocco e dal vertice sinistro dell’area di rigore fa partire uno spiovente che sorprende Baldi leggermente fuori dai pali, la palla accarezza la traversa e termina in rete, 1 a 0. La replica del Trodica non si fa attendere, al 17’ Servalli esce a vuoto, libera la difesa, sul tiro dalla bandierina Passalacqua svetta sul secondo palo, Gigli da due passi manca la deviazione vincente. Altra occasione importante per gli ospiti alla mezzora, Cognigni lanciato in contropiede difende bene la palla dagli avversari ma al momento di battere a rete viene anticipato da Servalli in uscita. La Civitanovese trova la rete del raddoppio al 37’ con Handic dopo un cross basso di Lorenzoni dalla destra, l’arbitro annulla per fallo in attacco probabilmente ai danni di Passalacqua.

L’autore del gol Franco non rientra in campo dopo il riposo, forse a causa di un problema, al suo posto Pitronaci. Trodica va alla conclusione al 50’ con Costa Ferreira, il calcio da fermo telefonato è facile preda di Servalli. La Civitanovese si difende con ordine e si rende pericolosa nelle ripartenze, al 65’ Handzic parte palla al piede, arrivato al limite dell’area scaglia un sinistro rasoterra, Baldi in tuffo ci arriva e devia in angolo. Ancora Handzic protagonista al minuto 86’ l’attaccante bosniaco affonda sulla sinistra poi serve al centro Guedak, la battuta a rete deviata da un difensore supera Baldi ma si stampa sulla traversa. Il neo entrato Aristoteles Romero Espinoza costringe Servalli alla deviazione in calcio d’angolo all’89’. Al primo dei cinque minuti di recupero Tittarelli appena entrato va via in contropiede e appena entrato in area incrocia il destro, il rasoterra si insacca sul palo più lontano, 2 a 0, esplode la panchina della Civitanovese. Negli ultimissimi istanti Passalacqua di testa manca la deviazione vincente sotto posta.

Al triplice fischio fa festa la Civitanovese insieme al presidente Mauro Profili. Il peggio sembra passato, ma ci sarà da lottare per mantenere la categoria. Intanto la partita di domenica prossima fra Jesina e Civitanovese è finita nel mirino dell’Osservatorio sulla sicurezza delle manifestazioni sportive, si va dunque verso il divieto di trasferta allo stadio Carotti, sarebbe il terzo per i tifosi rossoblù dopo Fermo e Osimo.

Il tabellino:
CIVITANOVESE (4-3-3): Servalli; Lorenzoni, Cahais, Romero, Baiocco (38’ st Cosignani); Guedak, Visciano, Franco (1’ st Pitronaci); Garcia (33’ st Malavolta), Handzic (43’ st Tittarelli), Malaccari (9’ st Pompili). A disp.: Massenz, Luciani, Fagan, Cancellieri. All. Marinelli.
TRODICA (4-4-2): Baldi; Gobbi (19’ st Panichelli), Bellusci, Passalacqua, Ciaramitaro (30’ st Pensalfini); Costa Ferreira, Emiliozzi (19’ st Romero Espinoza), Misuraca, Marchionni (3’ st Spagna); Gigli (3’ st Gabrielli), Cognigni. A disp.: Febbo, Tomassini, Cichella, Bugaro. All. Pollastrelli (Buratti squalificato).
Arbitro: Antonio Tarli di Ascoli Piceno (Petroni di Pesaro e Lauro di Jesi).
Reti: pt. 9’ Franco (C); st 46’ Tittarelli (C).
Note: spettatori 500 circa. Calci d’angolo 3 a 9. Recupero: 5’ (0+5).





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