Attacco sui fondi Pnrr:
«Il flop una pessima figura»

MONTE SAN GIUSTO - Centro Destra Sangiustese e Fratelli d'Italia critici con il sindaco Andrea Gentili dopo il "cartellino giallo" del Governo per non aver speso i soldi a disposizione: «Era stato potenziato l'Ufficio tecnico proprio per questo e per il sisma. Il primo cittadino chiarisca e adotti immediatamente tutte le misure necessarie per evitare il rischio di perdere risorse fondamentali»

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Elena Pompei, capogruppo del Centro Destra Sangiustese

«Un altro risultato negativo e una pessima figura dell’amministrazione Gentili». Parole e musica del Centro Destra Sangiustese, che mette nel mirino l’amministrazione comunale dopo la notizia del “cartellino giallo” per sei Comuni del Maceratese (tra cui Monte San Giusto) per non essere riusciti a spendere i fondi del Pnrr.

«Siamo tra i sei comuni non in linea con gli obiettivi del Pnrr – evidenzia il gruppo di opposizione – una rinuncia, come l’ha definita il sindaco, motivata con tempi troppo stretti. Ma in passato è stato potenziato l’Ufficio lavori pubblici proprio per i lavori del terremoto e del Pnrr. Un passo indietro che pesa perché chi amministra ha un’opportunità storica di portare avanti progetti, non rinunce. Il provvedimento non comporta sanzioni, ma rappresenta un richiamo significativo per l’amministrazione, poiché riguarda risorse fondamentali per le famiglie».

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Andrea Salvatori, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia

Più dura la presa di posizione di Fratelli d’Italia, che rilancia proprio le parole del Centro Destra Sangiustese. «L’amministrazione comunale aveva infatti deciso di potenziare l’Ufficio Tecnico, investendo risorse significative proprio per cogliere le opportunità del Pnrr. Una scelta che riteniamo condivisibile, persino necessaria – fanno sapere i meloniani – tuttavia, proprio perché sono stati spesi soldi pubblici per migliorare la capacità amministrativa, è legittimo e doveroso chiedersi: per quale motivo Monte San Giusto è comunque rientrato tra i comuni “ammoniti”? Perché, nonostante gli investimenti, non sono stati certificati gli obiettivi richiesti? Cosa non ha funzionato nella gestione dei progetti? Oggi più che mai, il sindaco e la giunta devono delle spiegazioni alla nostra comunità. Non si può ridurre la questione a una semplice difficoltà tecnica: quando si investono risorse per rafforzare la macchina amministrativa, i cittadini hanno il diritto di pretendere risultati concreti e non l’ennesima perdita di opportunità. Il circolo di Fratelli d’Italia Monte San Giusto, insieme a tutto il suo coordinamento, condivide pienamente le osservazioni sollevate dal gruppo di minoranza Centro Destra Sangiustese e sottolineiamo che la trasparenza e la responsabilità politica non sono optional: sono il minimo che un’amministrazione deve garantire quando gestisce progetti strategici come quelli del Pnrr.

Il Pnrr rappresenta un’occasione irripetibile per lo sviluppo dei nostri territori. Perderne pezzi a causa di disorganizzazione o mancanza di controllo è inaccettabile. Chiediamo quindi che l’amministrazione chiarisca pubblicamente quanto accaduto e adotti immediatamente tutte le misure necessarie per evitare il rischio di perdere risorse fondamentali per il futuro di Monte San Giusto».

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