Stefano Fresi
Si alza il sipario sul Macerata Humanities Festival 2025 e lo fa con uno degli appuntamenti più attesi: domani alle 21,15 ecco Stefano Fresi, attore, musicista e cantautore tra i più amati del panorama italiano, porta la sua energia e ironia sul palco del teatro Lauro Rossi con lo spettacolo “Dioggene”: un viaggio teatrale che attraversa epoche e linguaggi, dal Medioevo all’attualità, indagando con leggerezza e profondità l’animo umano di ieri e di oggi. Con “Dioggene”, Fresi conferma la sua capacità di coinvolgere il pubblico intrecciando linguaggi, tempi storici e riflessioni sulla vita contemporanea, trasformando ogni battuta in un dialogo diretto con gli spettatori.
Nella stessa giornata, alle 18 a Palazzo Lazzarini (ex Banca d’Italia), prende il via la mostra “Il soldatino pensò che era la pace”, curata dall’Accademia di Belle Arti di Macerata insieme ad Ars in Fabula – Scuola di illustrazione, tratta dal libro di Cristina Bellemo e illustrata da Veronica Ruffato. Un percorso espositivo che invita grandi e piccoli a “superare una porta”, spalancando il cuore e aprendo lo sguardo alla narrazione e all’arte.
A Palazzo Lazzarini (ex Banca d’Italia) sarà invece inaugurata la mostra “Il soldatino pensò che era la pace”, curata dall’Accademia di Belle Arti di Macerata insieme ad Ars in Fabula – Scuola di Illustrazione, tratta dal libro di Cristina Bellemo e illustrata da Veronica Ruffato: un percorso che invita grandi e piccoli a “superare una porta”, spalancando il cuore e aprendo lo sguardo alla narrazione e all’arte.
Questi appuntamenti rientrano nel programma del Macerata Humanities Festival 2025, promosso dall’Università di Macerata con il patrocinio di Regione, Comune e Fondazione Marche Cultura. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, porte aperte dalle 20. Il programma completo del festival e tutte le informazioni per partecipare agli eventi sono disponibili sul sito: www.unimc.it/mhf.
cronachemaceratesi.it/2025/10/06/al-via-lhumanities-festival-ce-anche-gino-cecchettin/2000925/
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