I carabinieri in azione questa mattina
Operazione della Dda di Cagliari contro il narcotraffico, 76 indagati e 59 persone arrestate (50 in carcere, 9 ai domiciliari). I carabinieri sono stati impegnati anche in provincia di Macerata dove hanno arrestato uno degli indagati, si tratta di un 46enne albanese, autotrasportatore. La maxi operazione antidroga ha permesso ai carabinieri della Compagnia di Carbonia, di sgominare due presunte bande radicate in Sardegna, che secondo gli inquirenti sarebbero collegate ad ambienti della criminalità albanese che opera in Toscana e Veneto.
Il primo gruppo, stando alle indagini, si occupava del reperimento dello stupefacente, in particolare cocaina ed eroina, nel territorio nazionale e della sua distribuzione in Sardegna. Il secondo sarebbe composto da camionisti professionisti incaricati di trasportare i carichi di droga ricevuti dai fornitori albanesi e di provvedere al saldo in contanti per l’acquisto delle successive partite.
Questo in sintesi dicono le indagini che questa mattina hanno portato a perquisizioni e arresti in diverse province: Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Roma, Pisa, Biella, Vicenza e Macerata, con oltre 400 carabinieri coinvolti.
L’operazione “Termine” è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari coordinati con la Dda del capoluogo sardo. I carabinieri hanno operato anche nel Maceratese, a Porto Recanati, dove è stato arrestato il 46enne Arjan Mrishaj, camionista. L’uomo è domiciliato a Porto Recanati e si trova in carcere a Montacuto di Ancona. Domani ci sarà l’interrogatorio di garanzia in videocollegamento con Cagliari. Ad assistere il 46enne è l’avvocato Marco Usati, del foro di Cagliari. Sulle contestazioni, il legale spiega: «il mio assistito è assolutamente estraneo, e lo dimostreremo». Secondo gli inquirenti il 46enne farebbe parte del secondo gruppo, quello dei camionisti.
(Redazione Cm)
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Questa operazione non può che far piacere, figuriamoci. Ma al tempo stesso fa riflettere sul fatto che nelle Marche rare volte avvengono operazioni di tale portata, perchè manca una sezione della DIA e quindi mancano operatori delle forze dell’ordine altamente specializzati nelle indagini sul livello associativo del traffico e dello spaccio.
Servono indagini che dallo spacciatore risalgano la filiera sino ad arrivare all’apice dei vari clan che nella nostra regione operano quasi indisturbati.
Comunque complimenti all’Arma.
Se l Indagato fosse stato un africano, Cronache Maceratesi avrebbe dovuto chiudere il sito on line per i troppi commenti caricati. Si dice che in redazione abbiano fatto un sospiro di sollievo.