Le anteprime under 30 tornano al Macerata Opera festival dal 16 al 24 luglio con un’edizione più coinvolgente che mai. Per la prima volta, un’operetta entra nel cartellone dello Sferisterio: si tratta de La vedova allegra di Lehár, capolavoro di eleganza e leggerezza, affiancata da due titoli monumentali come Rigoletto e Macbeth.
In scena, cast under 35 e regie dinamiche, in platea, un pubblico giovane chiamato a partecipare a un gioco di colori e stile. Verde, rosso e blu, i colori delle tre locandine, diventano il dress code suggerito per una platea vivace e scenografica, in piena armonia con l’atmosfera dello spettacolo.
Si parte dunque domani con la vedova allegra, la più mondana e danzante delle operette. L’allestimento molto francese del regista Arnaud Bernard, alla sua prima firma di una produzione maceratese dopo avervi lavorato ad inizio carriera come assistente alla regia, sottolineerà ancora di più l’eleganza e la raffinatezza dell’ambiente in cui si svolge l’azione, in parte trasposta da Parigi in una località vacanziera alla moda durante la Belle Epoque, cioè la riviera atlantica del Nord Europa. Verde è il colore per il dress code della Vedova Allegra, rosso quello di Rigoletto, blu quello di Macbeth, seguendo la logica delle locandine. Basterà dunque un tocco di questi tre semplici colori nel proprio outfit, a seconda dell’anteprima prescelta, per trasformare il colpo d’occhio dello Sferisterio in uno spettacolo nello spettacolo.
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