Il nuovo questore Luigi Mangino con il sindaco Fabrizio Ciarapica
Si è parlato anche di disagio giovanile e mala movida questa mattina a Palazzo Sforza nel primo incontro istituzionale tra il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, e il nuovo questore di Macerata, Luigi Mangino, da poco insediatosi alla guida della questura.
La visita ha rappresentato un importante momento di confronto e di avvio della collaborazione tra le due istituzioni, con particolare attenzione alle tematiche legate alla sicurezza urbana. Nel corso del colloquio, si è parlato anche dell’episodio di violenza registrata nella notte scorsa sul lungomare, dove un giovane di 23 anni ha aggredito un coetaneo, per poi scagliarsi contro gli agenti di polizia e danneggiare gli arredi del commissariato, prima di essere arrestato.
«Ringrazio il questore Mangino per la disponibilità e la volontà di avviare fin da subito un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Ho trovato grande attenzione, spirito di collaborazione e soprattutto fermezza nell’assumere immediatamente il controllo della situazione. Sin da subito saranno intensificati i controlli notturni lungo il litorale, nelle piazze e nei principali luoghi di aggregazione. È fondamentale garantire la massima sicurezza, soprattutto nei periodi estivi, quando la città accoglie un numero elevato di persone».
Il sindaco ha inoltre voluto esprimere un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine per il quotidiano impegno al servizio della collettività: «Desidero ringraziare tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine per il grande lavoro che svolgono ogni giorno sul territorio – ha aggiunto Ciarapica –. Il loro impegno, spesso silenzioso ma costante, è fondamentale per la tutela della sicurezza e per il mantenimento dell’ordine pubblico. Auguro al nuovo questore buon lavoro: sono certo che il suo contributo sarà prezioso per rafforzare ulteriormente la sinergia tra istituzioni e garantire una presenza ancora più efficace sul territorio».
In città il nuovo questore: «Macerata quarta provincia più sicura, ma facciamola crescere ancora»
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Non se l’è portato via?
Ma con l’amministrazione che c’è, che cosa si può pretendere. E Civitanova chiamatela città ma è poco più di un paesotto con quattro/cinquecento telecamere che evidentemente faranno solo fotografie a seconda degli spostamenti di Flash Spam.