La storia della fabbrica Cecchetti
torna su carta con la ristampa

CIVITANOVA - Venerdì la consegna delle copie alla città nella sede del Banco Marchigiano. Il Rotary rilancia la memoria della storica azienda civitanovese attraverso il volume che fu curato da Livia Brillarelli, recentemente scomparsa

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La presentazione della ristampa del libro

La storia collettiva e cittadina della fabbrica Cecchetti torna a vivere con la ristampa della pubblicazione realizzata da Livia Brillarelli e Bianca Maria Fracasso. Un’esigenza che arriva dai tanti che in occasione del convegno per l’anniversario dei 30 anni di chiusura della fabbrica espressero il desiderio di avere una copia.

Verranno consegnate ufficialmente alla cittadinanza venerdì alle 18, nella sede del Banco Marchigiano, le copie omaggio della ristampa del libro “La Cecchetti”, il volume dedicato all’azienda simbolo della storia produttiva civitanovese.

Un momento atteso e sentito, promosso dal Rotary Club in collaborazione con l’amministrazione comunale e il Banco Marchigiano, annunciato oggi nella sala dell’Amicizia di Palazzo Sforza, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del vicesindaco Claudio Morresi, degli ex presidenti del Rotary Pio Amabili ed Emilia Calderisi, e del nuovo presidente Marcello Matteucci.

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Claudio Morresi, vicesindaco, Emilia Calderisi, il sindaco Fabrizio Ciarapica, Pio Amabili e il nuovo presidente Rotary Marcello Matteucci.

«Rendere omaggio alla storia della Cecchetti significa valorizzare le radici di Civitanova e riconoscere il contributo di chi, con il proprio lavoro, ha costruito il tessuto sociale ed economico della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Ringrazio il Rotary per aver reso possibile questa iniziativa: custodire la memoria è un modo per prendersi cura del futuro».

Presente anche Fernanda Angeletti, pronipote di Adriano Cecchetti, insieme al figlio Stefano Prenna: «Mi fa piacere – ha detto Angeletti – vedere quante persone si impegnino ancora oggi per mantenere viva la memoria di Adriano. Nonostante i suoi numerosi impegni lavorativi, è sempre stato una figura presente e fondamentale nella nostra famiglia». Il vicesindaco Morresi ha seguito il progetto fin dall’inizio: «L’ho condiviso con entusiasmo. Mi ha colpito la passione degli ex dipendenti della Cecchetti e l’incredibile lavoro di Stefano Moschettoni sul plastico, che continua a essere aggiornato. È una memoria viva, che resiste nel tempo e dimostra quanto la Cecchetti abbia inciso nella vita di tanti».

A ricordare l’origine dell’iniziativa è stato Pio Amabili, ideatore del progetto: «La ristampa del volume è nata lo scorso anno, in occasione del convegno per i 30 anni dalla chiusura della fabbrica Cecchetti, a cui parteciparono numerosi “Cecchettari”. In quell’occasione molti chiesero con entusiasmo di avere il libro. Così, da un’idea nata quando ero presidente del Rotary, per non dimenticare una realtà che ha segnato profondamente la storia di Civitanova, siamo riusciti insieme ai miei successori e al sostegno dell’amministrazione comunale, a produrre questo libro».

Il volume doveva essere curato direttamente da Livia Brillarelli, recentemente scomparsa. «Ho voluto rispettare la sua volontà – ha aggiunto Amabili – ristampando il volume in forma integrale e arricchendolo con nuove pagine dedicate alla commemorazione del trentennale, come lei stessa aveva richiesto. A Livia va il mio ringraziamento più sentito: questo progetto le aveva risvegliato emozioni profonde e autentiche».

Emilia Calderisi, già presidente del Rotary e tra le promotrici dell’iniziativa, ha proposto «di costituire un’associazione culturale dedicata alla Cecchetti», mentre il presidente in carica Marcello Matteucci ha definito il libro «un’opera preziosa, che affida alle generazioni future il ricordo di una grande stagione industriale e umana della nostra città».

Durante l’incontro si è discusso anche della futura collocazione del plastico realizzato da Stefano Moschettoni, che potrebbe trovare posto all’interno del comparto Trieste, per restituire alla città uno spazio della memoria permanente e accessibile a tutti.



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