«Troiani ha oltrepassato ogni limite:
calpesta il 25 Aprile, la democrazia
e il ruolo istituzionale»

CIVITANOVA - Mirella Paglialunga, vicepresidente del consiglio comunale, si dissocia dalle parole del presidente che ieri ha parlato di "cosiddetta Liberazione" e di Resistenza come "guerra civile in cui ognuno sfogò rabbia e rancori" : «Rovescia i significati dei fatti e delle leggi per proclamare le sue personali interpretazioni della storia e l'Anpi ha pure dato il logo». L'Associazione dei partigiani si dissocia: «Esternazioni inaccettabili che coinvolgono l'intera maggioranza»

- caricamento letture
troiani-25-aprile-sala-consigliare-1-650x488

Troiani ieri in sala consiliare durante il suo intervento antistorico

di Laura Boccanera

«Troiani ha oltrepassato il limite, sul 25 aprile opinioni personali e interpretazioni storiche soggettive sono state declamate con leggerezza ed inopportunità e l’Anpi ha pure concesso il logo». Mirella Paglialunga, vicepresidente del consiglio comunale e consigliera di opposizione si dissocia dalla ricostruzione che il presidente Fausto Troiani ieri ha rivendicato, in chiave revisionista, nella data simbolo della Liberazione dal nazifascismo (leggi l’articolo)

consiglio-comunale-aperto-sanita-paglialunga-civitanova-FDM

La consigliera Mirella Paglialunga

Troiani ieri parlando della Liberazione l’ha qualificata come “cosiddetta” e ha parlato della Resistenza come di una «guerra civile in cui ognuno sfogò rabbia e rancori» e tutto il resto del repertorio che da oltre 10 anni il presidente del consiglio comunale di Civitanova rivendica con orgoglio di estrema destra e provocazione.

Parole che però non sono andate giù a Mirella Paglialunga che ne prende le distanze, tirando in ballo anche l’Anpi che avalla con il proprio logo la cerimonia istituzionale. «Il ruolo di presidente richiede la capacità di rappresentare il Consiglio comunale nelle cerimonie ufficiali ed istituzionali con parole e pensieri degni del ruolo che, temporaneamente, è stato conferito –sottolinea Paglialunga – ieri, 25 aprile, per la festa della liberazione, Troiani ha oltrepassato ogni limite per mancanza di rispetto dei cittadini presenti in sala consiliare, della democrazia ed anche del proprio ruolo. Personali opinioni ed interpretazioni storiche soggettive sono state declamate con leggerezza ed inopportunità ed il presidente del consiglio ha trasformato il suo compito in relatore del controcanto per delegittimare una fase storica che ha regalato all’Italia e a tutti gli italiani la libertà, la costituzione, la democrazia. Ieri in sala consiliare Troiani ha oltrepassato ogni limite rovesciando i significati dei fatti e delle leggi per proclamare le sue personali interpretazioni della storia e fomentare contrapposizioni partitiche ormai superate ed anacronistiche. Quello che Troiani disconosce è il regime democratico che è nato dall’impegno e dal sacrificio di uomini e donne e che permette ora di vivere e di dare parola, come espressione massima del diritto alla libertà, a tutti. Come consigliere comunale e come vicepresidente del consiglio comunale non mi sento rappresentata né dal presidente del consiglio comunale né dalle sue parole. Anche come socia Anpi mi dissocio dalle affermazioni fatte da Troiani, in totale disconoscimento di un’associazione che, comunque, ha concesso il suo logo per i manifesti invito dei festeggiamenti del 25 aprile».

25-aprile-civitanova-2025-9-325x244

Il presidente dell’Anpi Francesco Peroni

E anche l’Anpi reagisce: «Affermazioni fortemente faziose e inopportune – sottolinea il presidente Anpi Civitanova Francesco Peroniesternazioni inaccettabili che distorcono la storia ed il valore della lotta di liberazione e che coinvolgono il sindaco e l’intera maggioranza che governa Civitanova. La Resistenza non può essere ridotta a una guerra civile in cui si sfogò rabbia e rancore e furono ammazzati tanti fascisti innocenti. Tali affermazioni sono gravemente offensive e distorte, in quanto negano la verità storica e il sacrificio di milioni di uomini e donne che hanno combattuto contro il fascismo e il nazismo per difendere i valori di libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani e che ha ridato dignità e legittimità al popolo italiano ed alla nazione. La memoria storica, tutelata e promossa dall’Anpi, è un patrimonio di tutti, e va difesa da ogni tentativo di revisionismo o di offesa ai valori della Resistenza. Invitiamo il sindaco e l’intera maggioranza che governa Civitanova a riflettere sulle affermazioni gravi fatte dal presidente del consiglio».

 

 

Il 25 Aprile “visto” da Fausto Troiani: «Dopo la cosiddetta Liberazione, seguì una guerra civile durata anni»

Il 25 Aprile tra Liberazione e urbanistica. Riappare lo striscione scomparso (Foto)

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X