Giro di vite contro i furbetti dei rifiuti:
105 sanzioni su 150 controlli

MACERATA - Accertamenti della polizia locale, soprattutto in centro storico: multe più che triplicate rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il comandante Doria: «Risultato di una strategia mirata». Aumentano le segnalazioni di cinghiali in prossimità del centro abitato

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I controlli in centro

Giro di vite contro i furbetti della differenziata: triplicano le sanzioni rispetto all’anno scorso.

Negli ultimi mesi, l’unità operativa della polizia locale di Macerata, dedicata ai controlli ambientali, è stata impegnata nel contrastare comportamenti scorretti da parte dei cittadini riguardo al conferimento dei rifiuti.

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Una foto scatta ieri in centro storico

A fronte di un totale di 150 controlli effettuati, di cui 100 di iniziativa e 50 a seguito di segnalazioni, le sanzioni sono triplicate rispetto allo scorso anno. Infatti, le violazioni sono state 105, rispetto alle 34 accertate nello stesso arco temporale dello scorso anno.

«Questo incremento delle sanzioni è il risultato di una strategia mirata – evidenzia il Comune in una nota -che ha previsto un potenziamento dei controlli e delle pattuglie nel settore ambiente. La squadra che si occupa dei controlli è composta da agenti con particolare esperienza, affiancati da giovani impegnati nel settore viabilità, creando un ambiente di lavoro dinamico e ricco di know-how, una sinergia che ha contribuito a migliorare la qualità dei controlli svolti». «Il potenziamento dei controlli e l’aumento delle sanzioni rappresentano misure necessarie per garantire un ambiente più pulito e rispettoso delle norme – interviene il comandate Danilo Doria -.  Tuttavia, è altrettanto importante promuovere una cultura della responsabilità collettiva, dove ogni cittadino si senta parte attiva nella salvaguardia dell’ambiente. Solo attraverso un approccio collaborativo, potremo vivere in una comunità più consapevole e rispettosa delle regole».

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I controlli sono stati effettuati in borghese: una modalità che permette di effettuare contestazioni immediate ai cittadini che non rispettano le modalità di conferimento dei rifiuti, aumentando così la consapevolezza e la responsabilità individuale.

«Gli accertamenti si sono concentrati principalmente nel centro storico, in particolare all’interno dei vicoli, dove sono state ricevute numerose segnalazioni da parte della cittadinanza – prosegue Doria -.  Risolte anche problematiche relative alle aree di cantiere in stato di abbandono su suolo pubblico come ad esempio in via del Piccinino. È fondamentale sottolineare che, a fronte di questa attività di vigilanza e delle sanzioni applicate, è essenziale affrontare anche la “fobia” dell’abbandono dei rifiuti. Talvolta, si assiste a un amplificarsi negativo degli abbandoni attraverso i social media, dove alcuni cittadini scelgono di diffondere post critici invece di segnalare le situazioni alla polizia locale o al Cosmari. Questo fenomeno non solo crea un clima di allarmismo, ma distoglie l’attenzione dalle soluzioni pratiche e costruttive. L’attività di controllo sarà costante – conclude il comandante – e proseguirà anche con l’ausilio di agenti in borghese, con l’uso delle telecamere ed anche in collaborazione con i dipendenti del Cosmari, visto che abbiamo a cuore la valorizzazione della bellezza della città. Invito tutti a collaborare per il mantenimento del decoro: ognuno di noi può fare qualcosa».

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Infine, per quanto riguarda il benessere animale, sono stati effettuati 50 servizi di controllo sulla detenzione e conduzione del cane con accertamento di tre violazioni mentre sono sempre più frequenti le segnalazioni sulla presenza di cinghiali in prossimità del centro abitato per le quali l’Unità operativa tutela ambientale opera in sinergia con l’ufficio Ambiente, l’Ast e la polizia provinciale per il monitoraggio e gli eventuali interventi da mettere in atto.



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