Un consiglio comunale
di Luca Patrassi
Consiglio comunale con molte interrogazioni quello di oggi. Si parte con la consigliera di Macerata Bene Comune Stefania Monteverde che chiede informazioni sulle procedure per il restauro di alcuni immobili (Convitto tra gli altri) e l’assessore Andrea Marchiori risponde che è stata affidata la progettazione esecutiva che dovrebbe essere consegnata entro la fine dell’anno. L’impresa esecutrice dei lavori è già stata scelta, secondo Marchiori, e le opere dovrebbero essere completate entro il 2028. «Ci rimetteremo una scuola» ha assicurato Marchiori vista la storia dell’istituto e le battaglie sostenute da tante famiglie maceratesi.
Il locale conteso
Poi arriva la questione, evidentemente controversa, della proprietà dei locali di piaggia della Biblioteca, quelli che ospitavano il circolo culturale De Gasperi e un centro sociale.
Due le interrogazioni sulla questione resa nota tempo fa da Cronache Maceratesi: a chiedere spiegazioni sono la consigliera del gruppo misto Sabrina De Padova e il consigliere del Pd Andrea Perticarari. I locali sono ora reclamati dalla Diocesi. La risposta per l’amministrazione arriva dall’assessore Andrea Marchiori: «La questione risale al 1563, posso provare a fare sintesi. Non mi risulta che vi sia un documento incontrovertibile di proprietà».
Andrea Marchiori apre la porta al dubbio e dice che non c’è certezza della situazione: «questa amministrazione ha interesse che vi sia un godimento da parte della città partendo dai lavori». Perticarari invita l’assessore a rilassarsi: «inutile il tentativo di buttarla in caciara su una notizia uscita 40 giorni fa. In un mese mi sarei aspettato qualcosa in più nella risposta. Dal decreto Murat in poi, se non ci sono stati atti, la proprietà è del Comune. Il Comune non sa se è proprietario o meno di un immobile». Marchiori controreplica citando un testo universitario sui modi di acquisto della proprietà: «non c’è il decreto Murat». Pare infine di dedurre che l’amministrazione voglia conferire un incarico professionale «con una competenza storica e giuridica» per stabilire la proprietà partendo dal 1500.
Alberto Cicarè, consigliere di Strada Comune-Potere al Popolo
Il consigliere Alberto Cicarè chiede di pulire e di sistemare un vicolo nella zona dello Sferisterio. Poi sempre il consigliere di Strada Comune Alberto Cicarè chiede informazioni sul restyling dello stadio “Helvia Recina Pino Brizi” e in particolare sulla pista di atletica che in alcuni tratti sarebbe danneggiata dalla presenza di acqua come emerso nei carotaggi.
Risponde ancora Marchiori: «l’intenzione era quella di ricostruire la pista, eravamo a conoscenza della problematica idrica a ridosso della curva. All’esito della relazione geologica verrà dato seguito a un intervento risolutivo, non è comunque una situazione complicata da gestire».
Interrogazione di Ninfa Contigiani del Pd sulla programmazione e sulla comunicazione della prossima stagione lirica. La risposta arriva dall’assessore Katiuscia Cassetta: «Abbiamo sempre fatto bandi per la selezione dei vertici. Quanto alla critica degli eventi dico soltanto che si dovrebbe fare dopo e non prima: l’associazione Sferisterio ha una lunga storia e porta avanti una tradizione centenaria della città».
L’assessore Oriana Piccioni
Tra le delibere in esame quella per la variazione di bilancio presentata dall’assessora Oriana Piccioni. La ratifica riguarda principalmente contributi della Regione per 40mila euro, aggiornamenti del Pnrr sulla digitalizzazione per 100mila euro, reiscrizione in bilancio del progetto Social Valley di 1,2 milioni di euro.
Infine, sono state reiscritte in Bilancio le risorse dell’8×1000 che lo Stato ha riconosciuto per il restauro pittorico di Palazzo Buonaccorsi per 312mila euro.
L’assise cittadina ha anche approvato una variazione ordinaria che riguarda la reiscrizione in bilancio del progetto Pnrr relativo all’ortomercato di Piediripa per oltre 8 milioni di euro; la previsione per la mostra di Renata Boero (100mila euro), l’accantonamento della spending review per l’anno 2025 (134mila euro) e i due anni successivi (270mila euro) e la re-imputazione delle risorse per la riqualificazione delle aree verdi di Collevario (circa 189mila euro), Rotacupa e Sasso d’Italia (361mila euro).
Sono seguite polemiche a cura di diversi consiglieri di opposizione sulla previsione di revisione dei prezzi per alcune opere pubbliche che avrebbero dovuto essere state ultimate da un pezzo: in particolare centro fiere e piscine.
Andrea Blarasin, consigliere Fdi
Poi è la volta della presentazione della mozione del consigliere di Fdi Andrea Blarasin tendente a chiedere un intervento per l’isola ecologica di Piediripa: l’assessora Laura Laviano chiede il rinvio alla prossima seduta in vista di alcuni approfondimenti. Blarasin accetta ma non è d’accordo l’opposizione che chiede comunque di discutere.
Mezz’ora di discussione sul rinvio o meno, poi si scatenano le urla e il presidente del Consiglio Francesco Luciani dice di sospendere la seduta per cinque minuti.
Passano altri venti minuti e la vicenda che rischiava di mettere in secondo piano gli altri fronti di guerra in giro per il mondo si chiude con la maggioranza che decide per il rinvio alla prossima seduta.
Si prosegue con un intervento di Sabrina De Padova sui cantieri in centro storico con richiesta di riservare posti auto ai residenti. Infine la mozione – bocciata infine a maggioranza – del consigliere Alberto Cicarè sul mantenimento in mano pubblica del servizio idrico integrato. Il sindaco Sandro Parcaroli ha riferito come «giovedì prossimo si incontreranno i tecnici per definire nei dettagli il cronoprogramma già indicato. Due anni fa avevo presentato una proposta simile a quella di oggi che però non venne approvata. Ora sono tutti d’accordo, non è in discussione il fatto che l’acqua deve rimanere pubblica con l’operatività in capo alle nostre aziende».
I locali di piaggia della biblioteca: proprietà contesa tra Diocesi e Comune
L'assessore cronoprogrammatico
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