Alessandro Moretti, Cisl Fp Macerata
Stabilizzazioni del personale impegnato nella ricostruzione, dai sindacati la richiesta di deroga al Milleproroghe con trasferimento ai comuni e alle province delle risorse per garantire i lavoratori impegnati nel post sisma.
Si tratta di figure assunte a tempo determinato, impiegate per la risoluzione delle pratiche sisma 2016, che hanno maturato 36 mesi di anzianità presso gli uffici della ricostruzione.
«Le organizzazioni Cisl e Cgil regionali – fanno sapere in una nota firmata dal reggente regionale della categoria Luca Talevi e Alessandro Moretti (Cisl) e da Matteo Pintucci (Cgil) – hanno recapitato alla politica regionale e nazionale la rivendicazione per ottenere l’emanazione di norme speciali, un intervento nella conversione del decreto milleproroghe che sia finalizzato ad ottenere il trasferimento ai comuni ed alle province delle risorse economiche necessarie alla stabilizzazione di tutte quelle figure professionali, oggi assunte a tempo determinato, impiegate per la risoluzione delle pratiche sisma 2016 in deroga agli attuali vincoli e capacità di assunzione ordinarie. Richiediamo inoltre che venga garantito il finanziamento governativo per il personale ancora assunto a tempo determinato poiché diversamente i bilanci degli enti interessati non riuscirebbero a sostenere l’aggravio economico derivante da queste assunzioni, comunque indispensabili per gestire e finalmente concludere la ricostruzione post sisma consentendo quindi quella rigenerazione sociale ed urbana necessaria ad evitare lo spopolamento delle zone montane e collinari».
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Le province dovevano essere chiuse cinquantacinque anni fa. non solo non le hanno chiuse, ma le hanno raddoppiate, e sono
soltanto uno dei tanti carrozzoni politici parassitari, Viviamo un periodo di assoluto schifo amministrativo che finirà quando saremo governati soltanto da governo centrale e comuni.