Emanuele Pepa, sindaco di Recanati
Recanati universitaria, l’idea la lancia il sindaco Emanuele Pepa: «disponibile ad accogliere la Link University». Il sindaco della città leopardiana si propone per ospitare l’ateneo privato al centro del dibattito regionale: «Rendere Recanati città universitaria è il nostro sogno da sempre, siamo aperti alle proposte di chi può portarci a questo obiettivo, anche soggetti privati. Gli spazi? Ci sarebbero». Il primo cittadino lancia la proposta mentre si è nel vortice delle polemiche sull’arrivo dell’ateneo privato nelle Marche con la Regione che ha dato l’ok. «Portare una sede universitaria a Recanati è il nostro pallino da sempre – dice il sindaco Pepa -, fin dalla campagna elettorale, perciò ben venga chi può supportarci nel raggiungimento di questo obiettivo ambizioso, anche soggetti privati sono i benvenuti: se la Link University è alla ricerca di un luogo in cui aprire una sua sede, la nostra città è disponibile ad accoglierla e a valutare la sua proposta». Link in realtà le sedi le ha già in mente: Medicina a Fano e Ascoli, Odontoiatra a Macerata.
«Se Link University dovesse chiamare, la nostra risposta sarebbe sì – continua il primo cittadino Pepa – da tempo siamo al lavoro su questo fronte ed abbiamo anche attivato sia prima che all’indomani delle elezioni un dialogo con l’Università di Macerata, che vogliamo portare avanti ma che tuttavia al momento è ancora in fase embrionale. Se nel contempo arrivassero anche altre proposte saremmo lietissimi di valutarle, ritenendo l’attivazione di un corso universitario un’ottima opportunità per attrarre giovani nella nostra città, creare un polo culturale e un indotto nuovo, a prescindere dalla tipologia di corso di laurea, che non necessariamente deve essere umanistica».
Il sindaco ha anche le idee chiare sugli spazi che potrebbero essere destinati all’università: «Saremmo nelle condizioni di trovare la collocazione dei corsi in tempi realisticamente brevi – spiega – attraverso la riorganizzazione di alcuni edifici scolastici comunali che rientra in un percorso già previsto dall’amministrazione comunale e, in particolare, con una redistribuzione degli ulteriori spazi destinati alla formazione che si verranno a creare dopo l’apertura della nuova Scuola Gigli. Ritengo questa possibilità molto importante per offrire nuovi servizi al territorio e ai giovani. Ogni opportunità di investimento nella nostra regione va valutata con attenzione e senza preclusioni di tipo ideologico: siamo pronti per discuterne».
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Ne vedrei bene una pure al nuovo centro commerciale a Villa Potenza lì dove fino a pochi anni fa vi era il foro boario....
Fernando Feliziani a Piediripa no ?
O il sindaco di Recanati NON ha mai frequentato l'università e non ci ha neanche messo piede oppure non ha memoria di com'è fatta in toto, quindi non solo strutturalmente, un'università. Delle due l'una. Non conoscendolo ditemi voi quale ipotesi è vera
Poi il tirocinio dove glielo facciamo fare? Villa Pini magari ...
Non hanno ancora risolto il problema licei che già pensano all' università ... certo quando si parla di privato da dove si può ricavare introiti le soluzioni si trovano sempre
Ma il sindaco è mai entrato in un'università??? Dove pensa di far tenere le lezioni? E le cliniche le fa fare nel "policlinico" della città di Recanati, nei suoi reparti e con la strumentazione contenuta in essi???? Sindaco, ma se non avete neanche gli occhi per piangere!!! L'unica medicina che ad oggi avete è quella di base grazie ai bravi professionisti che avete e che dovete tenervi stretto stretto, per il resto sono anni che non avete più nulla
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Adesso si stanno scoprendo le carte e vai più concorrenza c’è meglio è o no? Sta di fatto che se qui non si cambia marcia sempre più laureati se ne andranno all’estero poi come dicevano i romani fate vobis.
nostro sogno…nostro pallino da sempre …. A chi si riferisce quando dice nostro e da sempre?
Con tutto il rispetto per le università on-line e per i pareri degli altri, io preferisco essere curato e affidare la mia salute ai Dottori che hanno conferito la laurea nella maniera tradizionale grazie
portiamone una nel centro storico di Corridonia, ormai vuoto di cittadini, di negozi, di iniziative.