Massimiliano Moriconi
«Il termine attuale del 31 marzo 2025 non lascia spazio sufficiente affinché il mercato assicurativo si organizzi con offerte adeguate e sostenibili per le imprese. Queste ultime, poi, soprattutto quelle situate in aree ad alto rischio, rischiano di trovarsi in una situazione insostenibile, con premi assicurativi elevatissimi o l’impossibilità di ottenere coperture. È quindi necessario un rinvio al 2026 per garantire strumenti assicurativi trasparenti e accessibili e per evitare che questo obbligo diventi un’ulteriore tassa occulta per le aziende».
Sono le parole di Massimiliano Moriconi, direttore Cna Macerata. L’associazione di categoria infatti, nell’ambito delle consultazioni sul decreto Milleproroghe, ha avanzato proposte mirate a sostenere il tessuto imprenditoriale. Tra le richieste principali, la proroga al 2026 dell’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali.
Un altro punto fondamentale nelle richieste dell’associazione di categoria riguarda il sostegno al comparto moda, uno dei settori più colpiti dalle numerose crisi economiche. Cna propone due misure chiave: «L’estensione della cassa integrazione straordinaria fino al 30 giugno 2025 e la sospensione dei versamenti tributari per l’intero 2025».
Su questo versante, Moriconi aggiunge: «Il comparto moda sta affrontando difficoltà enormi e richiede interventi urgenti e concreti. Estendere la cassa integrazione straordinaria è essenziale per permettere alle aziende di superare le criticità e salvaguardare l’occupazione. Allo stesso tempo, sospendere i versamenti tributari rappresenta una misura immediata e indispensabile per garantire liquidità alle imprese, aiutandole a recuperare competitività e affrontare le sfide future». Terza proposta dell’associazione degli artigiani e delle piccole imprese al governo, ha riguardato la richiesta di proroga al 30 giugno 2025 della prima scadenza del Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri), il tempo necessario per garantire alle imprese di organizzarsi e conformarsi alle nuove e non facili disposizioni. Così il direttore Cna Macerata: «Il Rentri rappresenta una sfida importante per le imprese, ma la sua implementazione deve essere realistica. Chiediamo una proroga per permettere alle aziende di acquisire le competenze tecniche e organizzative necessarie, senza incorrere in disagi operativi».
La Cna Macerata sta facendo intanto la sua parte organizzando una serie di incontri informativi gratuiti con esperti, per supportare le imprese nell’adeguamento al Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti. Queste le prime date con orario di inizio fissato per le 16,30: lunedì 27 gennaio nella sede Cna di Cingoli, mercoledì 29 gennaio nella sede di Macerata, lunedì 3 febbraio nella sede di Civitanova. «Gli appuntamenti – conclude Cna – saranno un’importante occasione per chiarire i dettagli operativi e normativi del nuovo sistema digitale. Sul sito internet dell’Associazione maceratese è possibile trovare tutte le informazioni e i recapiti per l’iscrizione‘.
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