Giordano Ripa
La botta era stata dura, lo è altrettanto la risposta. Era stato Luca Buldorini ad accendere la miccia puntando il dito su Giordano Ripa (leggi l’articolo), consigliere comunale “dissidente” dalla maggioranza ormai da tempo, che era stato tra coloro che non avevano partecipato al Consiglio comunale sul bilancio di previsione saltato per la mancanza del numero legale. Ora è l’ex delegato alla sanità a replicare per le rime.
«Sono stati il sindaco Parcaroli e la Lega nelle sue massime espressioni politiche ed istituzionali ad aizzare Luca Buldorini o è tutta farina inacidita del suo sacco l’intervento sarcastico e sprezzante riferito al sottoscritto sul clamoroso rinvio dell’approvazione del bilancio comunale per mancanza del numero legale? L’invito squallido a coprire io stesso i turni di guardie mediche, di cui avevo segnalato le criticità sul territorio, in quanto medico in pensione non appare casuale: a pensare male, si sa, si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina – dice Ripa – quale che sia la risposta l’evidenza non cambia. Il leghista Buldorini, defenestrato da segretario provinciale, aggrappato al ruolo di vice Parcaroli in Provincia come una cozza allo scoglio per sopravvivere e prosperare, e chi con lui hanno scritto una brutta pagina politica e umana ricorrendo all’offesa personale nei confronti del sottoscritto in assenza di argomenti per giustificare l’ingiustificabile. Lo sanno anche i muri che al Consiglio comunale sul bilancio sono mancati i numeri non perché il sottoscritto è un consigliere assenteista, d’altronde basta guardare il numero continuo e costante delle mie presenze in consiglio comunale da inizio mandato, ma perché ho pubblicamente dichiarato mesi fa di essere stufo di fare da stampella all’amministrazione Parcaroli nella sua deriva politica arrogante, arraffona, e totalmente subordinata alle direttive provenienti dalla Regione. Tutti sanno che per questa deriva, nel rispetto dei miei elettori, ho abbandonato Lega e Fratelli d’Italia cui brucia parecchio il crescente apprezzamento di questa scelta non solo da parte di quanti mi hanno votato nel 2020, ma anche e soprattutto in tantissimi maceratesi che hanno interpretato la mia uscita dalla maggioranza per il gesto di assoluta responsabilità che è stato. Responsabilità che, ricordo, sono frutto di voti di preferenza e non di croci su simbolo di partito. Voti generati dal mio stimabile vissuto privato e professionale che non mostra ombre ed ha spinto i maceratesi a consegnarmi il mandato di rappresentanza, diversamente da quanto accaduto per Buldorini, due volte bocciato con numeri imbarazzanti come candidato sindaco di Appignano».
Luca Buldorini
Ripa ribadisce la sua «impossibilità di nuotare nel pantano della politica che risponde solo a potentati e segreterie di partito. Un pantano politico che sta penalizzando i maceratesi anche in tema di sanità, ambito in cui, per scelta del sindaco e competenze professionali e non per grazia ricevuta dalla Lega, ho ricoperto l’incarico, gratuito, di delegato comunale funzionale alla sanità in una fase storica senza precedenti costituita dalla pandemia. Ho accettato con molto entusiasmo il ruolo e mi sono adoperato per circa due anni con dedizione totale, con abnegazione e con notevole impegno del mio tempo per poter fronteggiare le tantissime e gravi criticità legate alla pandemia in un periodo in cui, tra l’altro, l’impegno di medico ospedaliero era amplificato. Nello stesso tempo non ho perso di vista le problematiche sanitarie nel processo di cambiamento del sistema sanitario regionale. Buldorini però, il che è vergognoso, dice che non ho fatto nulla mostrando il basso profilo politico e la disonestà intellettuale che lo contraddistinguono enumerando una serie di affermazioni grottesche, risibili e prive di qualsiasi fondamento su questo e su tutti gli altri argomenti affrontati nel suo intervento».
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Buldorìì–mettila come te pare-ma per noi comuni mortali abituati a vedervi incollati agli stipendi che le poltrone vi erogano–notare che qualcuno manda tutti a quel paese perchè notava che il Signur Sinnacu–in fatto di sanità tutto faceva fuorchè quello che avrebbe dovuto fare– e non solo..ma non gli rispondeva neppure quanto gli chiedeva il perchè ..Per onestà intellettuale non può che farci solo piacere..
Boldrini ritorna in esclusiva alla tua “imperitura” attività commerciale, un piccolo passo per te un grande balzo per la politica maceratese.
Bene, molto bene Dr Ripa. L’articolo di Buldorini era veramente squallido, ma…cosa ti puoi aspettare da un leghista, peraltro fallito…. Non sapevo delle sue figure di m….ad Appignano Come fa a non capire che solo stando zitto potrebbe sopravvivere sotto un tavolo del sindaco e compagni!!!! Un tizio proprio di bassissima “lega” (!) che, oltretutto, non ha nessun senso del ridicolo e della vergogna.
Buldorini.Chiedo scusa alla Boldrini per il refuso. Non condivido le idee della Boldrini ma non merita di essere scambiata con questo pseudo-politico
Come prima, come ora, come sempre, “Cent’anni sotto un camì… sarai sempre un contadì”.
Con tutto il rispetto per la categoria, dispiace, ma non c’è scampo.
La facile vittoria elettorale del centro destra, ed in particolare della Lega che ha espresso il Sindaco di Macerata, su di una maggioranza di centro sinistra che ha dormito su sette cuscini per decenni, senza vedere e fare nulla per arrestare la “Camerinazzazione”della nostra città è stata cosa semplice; altro è governare. La maggioranza è sempre più in difficoltà non riesce neanche a votare il bilancio per le spaccature al suo interno. Il consiglio comunale assiste alla deriva assessorile di Giunta ed in particolare della Lega, inesistente come cultura politica a Macerata. Buldorini, della lista Parcaroli, azzanna in modo rozzo e scomposto chi aveva da tempo denunciato lo sfacelo delle politiche programmatiche sulla sanità ed in particolare del Dott. Ripa, che ne denunciava la subordinazione nel contesto della gestione della Sanità Regionale condotta dal centro destra, ed in particolare da Saltamartini.
Assistiamo, come lo è stato per il centro sinistra, ad una totale marginalità politica maceratese, nei confronti delle altre province marchigiane meglio rappresentate, a discapito ancora una volta della nostra comunità.
Non si può non solidarizzare con il dottor Giordano Ripa quando risponde con argomenti inoppugnabili alle confuse accuse di Luca Buldorini.
Sono su posizioni politiche diverse rispetto al dottor Ripa ma in questo momento sto apprezzando soprattutto quello che sta facendo, al momento da solo, per la sanità maceratese.
Quanto al signor Buldorini basta leggere la storia dei suoi fulminei successi politici e provare a confrontarla con quanto prodotto nel suo ruolo.