I lavori in via dei Velini
di Mauro Giustozzi
Messa in sicurezza dal dissesto idrogeologico, completamento delle pareti di contenimento, montaggio del guardrail e sistemazione delle piazzole di sosta degli autobus. Fino al termine dell’intervento però non cambierà il senso di marcia lungo via dei Velini.
Stato dei lavori, circolazione stradale, attuazione del cronoprogramma delle opere. Il cantiere è stato al centro di un summit tecnico svoltosi in Comune per fare il punto della situazione in vista di un 2025 che dovrà portare al completamento dell’intervento.
Nel cantiere si è chiusa la fase della realizzazione della palificata di contenimento delle aree soggette a dissesto idrogeologico, sia nella parte sinistra che nella prima curva a salire. Nella parte sinistra della via, a salire, l’impresa ha completato la posa dei pali per terminare la palificata e la parete di sostegno: in precedenza, a causa di un’intermittenza con la fognatura comunale c’è stata la necessità di un intervento combinato con Apm per risolvere l’imprevisto.
Dunque, è stata messa in sicurezza la strada dal dissesto idrogeologico con il completamento della palificata di contenimento sul lato sinistro a salire: in quel versante sono state realizzate anche opere idrauliche per la raccolta e canalizzazione delle acque che prima scivolavano a valle sulla frazione senza un sistema efficiente per convogliarle fuori sede.
«Con l’impresa, l’Ufficio tecnico, la Polizia locale e Apm, insieme all’assessore Paolo Renna – dice Andrea Marchiori, assessore ai Lavori pubblici – abbiamo fatto una riunione tecnica per concordare le successive fasi di lavorazione che verranno avviate dopo il 7 gennaio. Queste riguarderanno il completamento della parete dove ora sono ben visibili i pali e che verrà rivestita con la pietra, la realizzazione della trave di collegamento dei pali sulla curva con la posa poi dei guardrail, il completamento delle vasche idrauliche di raccolta e deflusso acque e l’ultimazione delle piazzole di sosta degli autobus e la nuova illuminazione. Allo stato attuale il cronoprogramma è stato rispettato sebbene le difficoltà per l’impresa e per gli utenti della strada sono note, ma si è deciso di evitare la chiusura totale al transito che, ovviamente, avrebbe portato beneficio alle lavorazioni ma, altrettanto ovviamente, un disagio troppo rilevante alla cittadinanza».
L’assessore Andrea Marchiori
L’intervento di riqualificazione della viabilità di collegamento con la frazione è un’opera che vale 3,8 milioni ed è eseguito dall’impresa Vie Sotterranee srl. Il progetto complessivo interessa il tratto che va dall’incrocio di Montanello a Villa Potenza e riguarda opere di ampliamento della carreggiata, illuminazione pubblica, banchine di fermata dei bus e attraversamenti pedonali in completa sicurezza, consolidamento dei terreni in generale con opere di contenimento sulle scarpate dove c’è dissesto idrogeologico, infine rifacimento dell’asfaltatura.
La nuova illuminazione migliorerà la sicurezza pure per il traffico veicolare in una strada con forte pendenza e curve. Per questo intervento ci sono a disposizione parte dei fondi legati addirittura alla ricostruzione post Seconda Guerra Mondiale e parte di finanziamenti ministeriali recuperati dall’amministrazione comunale per questo progetto che sostituisce quello legato alla terza corsia in salita nel tratto Villa Potenza-Montanello previsto dalla precedente amministrazione di centrosinistra e che invece è stato annullato.
«Sulla questione relativa all’opportunità di invertire il senso di marcia a scendere, piuttosto che a salire, ipotesi questa da più parti indicata come migliorativa – sottolinea l’assessore Marchiori – la scelta è condizionata da due circostanze: la prima è che così come è oggi, Apm riesce a garantire il servizio per tutta l’utenza di via dei Velini, soprattutto degli studenti, in quanto gli oltre 20 bus che iniziano il servizio al mattino transitano per via dei Velini e raccolgono gli studenti che scelgono poi la destinazione scolastica. L’alternativa di far salire gli autobus da via Valenti priverebbe l’utenza del servizio che diventerebbe problematico anche nell’arco della giornata. Il secondo tema riguarda invece la sicurezza in quanto la velocità ed il controllo dei mezzi, leggeri e pesanti, è migliore in salita piuttosto che a scendere e questo rende più sicuro anche il movimento degli operai e dei mezzi da lavoro in cantiere. A tali considerazioni va aggiunto, comunque, che il percorso a salire favorisce anche l’economia degli esercizi commerciali di via dei Velini i quali da diversi mesi soffrono del disagio dei lavori».
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Il cantiere più inutile della storia della città. Soldi buttati solo per creare disagio ai cittadini. Una vergogna inaudita.
La pazzia più irresponsabile.... mai inventata e mai fatta a Macerata!
Vista la fila in uscita da MC sulla strada della lunga per entrare nella rotatoria di Villa Potenza, nelle ore di punta non sarebbe il caso di chiudere il traffico direzione MC sulla corta e convogliarlo sulla lunga?
A mio avviso sarebbe anche giusto quello detto dall' Ass. Andrea Marchiori ma vista la coda infinita che si genera per la "lunga" sia la sera che la mattina sarebbe opportuno l intervento di vigili urbani in questi orari in modo da smaltire più velocemente il traffico in arrivo verso villa potenza perché dovendo dare la precedenza la fila diventa lunghissima. Invece in questi mesi non si è mai visto nessuno e ci vuole mezz'ora minimo in certi orari per fare 2 km
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Oramai questo cantiere è uno dei tanti “misteri della fede”…
Mah…
Sempre puntuale e precisa la disamina della situazione dei lavori di Via dei Velini da parte dell’ Assessore Marchiori, mi viene da dire che forse il peggio e’ passato !!
400 metri di strada da mettere in sicurezza e manco una straccio di data di fine lavori dopo più di 6 mesi di chiusura su una strada di interesse provinciale essendo la sola che collega in maniera decente le vallate del chienti (ss77) e la vallata del potenza. Perdipiù strada chiusa senza creare un bypass efficace e gli effetti sono sotto gli occhi di chiunque abbia la sfortuna di transitare verso villa potenza. Non esistono scusanti tranne l’inadeguatezza nell’affrontare la situazione. Ridicole poi le parole che con la chiusura totale si sarebbe fatto prima visto che non c’e’ nessuna data concreta. Giunta decisamente inadeguata, sembra un suicidio politico collettivo.
Sono 20 giorni che non vi è traccia di operai ed anche prima lavoravano a singhiozzo.
Se avessero lavorato tutti i giorni da quando sono iniziati i lavori avremmo guadagnato già 2 mesi. Ma che importa, tanto i disagi li subiscono i cittadini!!!!!
“La calunnia è un venticello…” ma una brezza invernale mi ha portato la notizia di grandi difficoltà economiche della ditta appaltatrice. Speriamo di no.
Siamo stufi con tutti questi cantieri infiniti che persistono da tempo.
Per favore fate una corsia all’uscita della strada di Montanello per prendere la strada della galleria senza dover dare la precedenza alle macchine che salgono da Villa Potenza.
Grazie.
dove finisce la strada provinciale 77 quella con la galleria per capirci e si gira a destra per Montanello o a sinistra per Villa Potenza/Macerata c’è una casa rosa, compratela e pagatela profumatamente poi da li iniziate una nuova strada che si andrebbe ad unire alla bretella esterna di Villa Potenza, espropri, tanti soldi da pagare certo ma sarebbe l’unica cosa da fare, invece avete scelto di rirpistinare la fine della “corta”, vedremo cosa verrà fuori.