di Luca Patrassi
Doveva essere quello di oggi il giorno della nomina del nuovo direttore artistico dello Sferisterio di Macerata ma qualcosa non è andato per il verso giusto ed alla fine il Consiglio di amministrazione si è appellato a un problema tecnico, la difficoltà di collegamento per una dei componenti, e si è aggiornata la seduta a lunedì prossimo.
Il ritorno della “zona Parcaroli”, cioè la scelta portata oltre ogni legittima attesa, oltre la calcistica “zona Cesarini”.
Gli studiosi di dietrologia suggeriscono che appare singolare che il mancato collegamento con un consigliere determini il rinvio di un Cda particolarmente importante, come era quello di oggi che avrebbe dovuto formalizzare l’incarico triennale al nuovo direttore artistico.
Pare di dedurre che non c’è ancora una sintesi unitaria con il presidente dell’associazione Sferisterio Sandro Parcaroli impegnato a scegliere un candidato su misura per l’Arena maceratese dopo la chiusura non esaltante di alcune precedenti esperienze. Lunedì torna in ballo il quintetto di candidati selezionati che sono David Crescenzi, Edoardo Bottacin, Olivier Descotes, Giuseppe Acquaviva e Marco Vinco.
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Mutatis mutandis, questa giustificazione della mancanza del collegamento telematico, potrebbe fare il paio con quella del guasto non riparabile prima di 30 giorni della ruota panoramica durante il viaggio di trasferimento verso Macerata.
In quel caso in verità il sindaco Parcaroli non aveva colpe !
Sarebbe più bello essere trasparenti e dire che la commissione non è stata ancora in grado di esprimere il nome del prescelto; se ne riparlerà la prossima volta.
“uno” dei componenti, non “una”. Qui componente è sostantivo maschile.
Ed anche stavolta la ns bravissima amministrazione ha fatto l’ennesima figura di m…..