Manca il numero legale,
salta il Consiglio di Civitanova

di Laura Boccanera

Salta il Consiglio comunale, non c’è il numero legale. Nonostante i due appelli, il primo alle 21,30 e il secondo alle 22,30 le 13 assenze, di cui 4 fra i banchi della maggioranza costringono l’assise al rinvio della discussione dei punti all’ordine del giorno.

Ieri sera a Civitanova dovevano essere discussi una serie di punti legati a variazioni di bilancio che già in settimana avevano fatto discutere: la Lega aveva annunciato voto contrario sull’utilizzo dei soldi di Gas Marca per realizzare strutture sportive e campi di erba sintetica nei quartieri. Questione poi sollevata anche dalla consigliera di Siamo Civitanova Silvia Squadroni che aveva rivelato come fosse già stata approvata una delibera per usare fondi e risorse diverse da quelle di Gas Marca per la realizzazione dei campi, differentemente da quanto il consiglio avrebbe dovuto approvare stasera.

E alla conta dell’appello erano assenti i consiglieri Andrea Ruffini (FdI) fuori città, Pierpaolo Turchi (indipendente), Fabiola Polverini e Giorgio Pollastrelli della Lega. Fuori dall’emiciclo anche tutta l’opposizione con Mirella Paglialunga, Francesco Micucci, Yuri Rosati, Lidia Iezzi, Elisabetta Giorgini, Letizia Murri, Piero Gismondi, Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi. Dodici le presenze, compreso però il sindaco e pertanto la seduta non è stata ritenuta valida. Dopo un’ora un nuovo appello che però non ha cambiato la composizione della maggioranza e pertanto la discussione è stata rinviata di un giorno, in seconda convocazione quando basteranno un terzo più uno dei consiglieri (ossia 9 presenze) per poter discutere i punti all’ordine del giorno. Tutto rinviato a oggi (sabato) alle 18.

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