I banchi della maggioranza
di Luca Patrassi (foto Falcioni)
Due i punti salienti del Consiglio che si è concluso questa sera. Il primo. Quasi da film, genere commedia alla maceratese, il dibattito sulla questione del finanziamento ai Pueri Cantores con la Lega che ha ritirato l’emendamento poi ripreso dalla minoranza e infine respinto dopo un “testacoda” dell’assessora Piccioni. Il secondo. La mozione di 9 (su 12) consiglieri di minoranza sul centro commerciale Simonetti che ha fatto capire quale potrebbe essere la situazione vagamente caotica che si potrebbe manifestare in maggioranza quando verrà presentata in aula la variante al piano urbanistico.
I banchi della minoranza
Seduta di Consiglio quella di oggi che si è aperta con tre interrogazioni. Apre la dem Ninfa Contigiani con una richiesta di aggiornamento rispetto allo stato dei lavori del parco di Fontescodella, a fare il punto è stato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori che ha assicurato come la zona stia «diventando parte integrante della città. Chiudete gli occhi e immaginate quanta bellezza ci sarà nella zona dopo questi interventi. Parte di questi interventi, parco incluso, sarà ultimata nel 2025». Sabrina De Padova chiede lumi sui criteri di scelta della società che si occupa di un corso di difesa per le donne e l’assessore Caldarelli, tra l’altro, spiega come l’atto sia stato approvato all’unanimità dal Consiglio delle donne ed abbia avuto largo successo essendo state una settantina le iscritte. Giordano Ripa rivolge la sua attenzione al finanziamento del centro agroalimentare di Piediripa e a rispondere è il sindaco che fa la cronistoria del progetto che è in attesa dell’erogazione dei fondi da parte del Ministero.
Il sindaco Sandro Parcaroli, la vice Francesca D’Alessandro e l’assessora Oriana Piccioni
Si è poi passati alla revisione del bilancio, per due milioni di euro, illustrata dall’assessora al bilancio Oriana Piccioni. Al dibattito hanno partecipato inizialmente Alberto Cicarè (Potere al Popolo) che ha rilevato come ammonti a 800mila le somme (tributi e multe) che il Comune non è riuscito a incassare (crediti inesigibili) e Stefania Monteverde (Macerata Bene Comune) ha contestato la cancellazione di 20mila euro dalla manutenzione del cimitero. Il dem Maurizio Del Gobbo ha ribadito l’anomalia dei ventimila euro tolti dalla manutenzione del cimitero. Il sindaco Sandro Parcaroli ha poi presentato un emendamento, approvato all’unanimità, per inserire nella variazione di bilancio un contributo regionale di 150mila euro a sostegno dell’attività di macellazione nella struttura di Villa Potenza.
Aldo Alessandrini, capogruppo della Lega
Il capogruppo della Lega Aldo Alessandrini ha presentato l’emendamento per dare 12500 euro di contributo ai Pueri Cantores e lo ha anche subito ritirato dicendo di voler inserire a breve anche altre associazioni tra le associazioni sostenute dal Comune. Le divisioni della maggioranza sono state subito “sfruttate” dalla minoranza che ha – con il dem Andrea Perticarari e con il pentastellato Roberto Cherubini – ripresentato l’emendamento pro Pueri ritirato dalla Lega. L’assessora leghista Piccioni va in testacoda: prima dice che l’amministrazione è favorevole, poi – dopo aver parlato un attimo con il sindaco – dice che è contraria perché si tratterebbe di sostenere una sola associazione. Il capogruppo Fdi Pierfrancesco Castiglioni ha spiegato che «la sovvenzione si deve riferire a un progetto, non può essere concessa in sede di assestamento finale: abbiamo detto solo di creare un fondo ad inizio anno e decidere i criteri di affidamento. Così non si sa cosa andiamo a finanziare, lo faremo ma in presenza di una proposta». Barbara Antolini di Forza Italia: «Siamo d’accordo nel sostenere i Pueri Cantores, ma ci siamo resi conto che ci sono anche altre assoiazioni in attesa. A gennaio agiremo accontentando anche le altre associazioni valutando i progetti».
I consiglieri 5Stelle Roberto Spedaletti e Roberto Cherubini
E’ seguita poi una discussione tardobizantina, in stretto burocratese, di circa trenta minuti, sul perché non sia stato discusso in commissione l’emendamento della Lega, poi presentato e ritirato in Consiglio. il dibattito prosegue con un intervento di Aldo Alessandrini: «L’unica cosa di cui ci si dovrebbe vergognare, da parte della minoranza, è il voler strumentalizzare una richiesta di contributo che io ho presentato e ho ritirato perché anche altre associazioni musicali hanno nel frattempo presentato una richiesta simile. Abbiamo già previsto nel bilancio di previsione i fondi per le associazioni. Lo sport preferito è quello di attaccare la Lega». Claudio Carbonari, gruppo misto: «Questo Comune,nelle precedenti amministrazioni, faceva figli e figliastri. I fondi sono stati diminuiti e concentrati su poche realtà dal secondo mandato di Meschini alla giunta Carancini. Andare a prendere soldi dal fondo di riserva è un errore marchiano». Stefania Monteverde ha chiesto di approvare subito il contributo per i Pueri. Al voto: 17 contrari, 9 favorevoli e tre astenuti. Il vicesindaco Francesca D’Alessandro, in occasione della giornata contro la violenza alle donne, ha ricordato le iniziative messe in atto per oggi dal Comune.
Si prosegue con un ordine del giorno del consigliere di Fdi Paolo Virgili per istituire, in accordo con Unimc un bus navetta dal palasport al centro storico: favorevole il parere dell’amministrazione espresso dall’assessore Laura Laviano. Favorevoli all’iniziativa ma critici gli interventi dal fronte della minoranza del dem Perticarari, del pentastellato Cherubini, di Monteverde e di Cicarè che hanno evidenziato come il parcheggio di Fontescodella non assolva finora alle sue funzioni di park scambiatore, per le quali sono stati spesi 1.2 milioni di euro. Altro ordine del giorno presentato da Paolo Virgili, stavolta sulla necessità di mettere mano agli ascensori dei parcheggi pubblici , in particolare del Centro storico. Il sindaco Sandro Parcaroli ha risposto sottolineando la vetustà degli impianti e i costi milionari per la sostituzione. Il consigliere Alberto Cicarè ha presentato un ordine del giorno per chiedere interventi per ridurre la pericolosità della strada della Pieve iniziando da un sistema di controllo della velocità.
Andrea Perticarari (Pd)
Infine la mozione del consigliere comunale Democrat Andrea Perticarari, sottoscritta anche da quasi tutti i consiglieri di opposizione con esclusione di Maurizio Del Gobbo, Elisabetta Garbati e Ulderico Orazi, sulla vicenda oramai pluriennale della realizzazione del centro commerciale Simonetti a Piediripa. «Dobbiamo uscire – ha detto Perticarari – dalla logica dell’imposizione calata dall’alto e discuterne invece in Consiglio, perderemmo il nostro ruolo di indirizzo dell’azione amministrativa. Nel 2023 è stata predisposta la proposta di deliberazione da portare in Consiglio, poi non portata in aula per la nuova legge urbanistica regionale. C’è poi stata la pec della Flli Simonetti che invitava legittimamente il Comune a prendere posizione. Progetto che è oggettivamente diverso nei fatti dal vecchio progetto Simonetti, altrimenti non staremmo a parlare di una variante, è nei fatti anche una valutazione differente relativa al nuovo progetto. E’ arrivato il momento di mettere un punto su questa vicenda, in un senso o nell’altro».
Gli assessori Silvano Iommi e Marco Caldarelli
La replica dell’assessore Silvano Iommi che ha chiesto di respingere la mozione: «Cinque minuti per discutere 25 anni di storia di questa pratica è assurdo, al pari di questa mozione che è un elemento eversivo rispetto alle regole per l’approvazione di strumenti urbanistici. Una mozione che aggiunge caos ai 25 anni di questa pratica, eredità di altre amministrazioni, come il caso di via Trento. Se ci fosse stato Carancini lei (riferito a Perticarari, ndr) può stare tranquillo che questa pratica veniva votata dalla giunta, si parla di una lottizzazione. La discrezionalità di cui parla Perticarari non esiste, è un problema di correttezza istituzionale, di rispetto delle norme. In questi ultimi 20 anni Simonetti è stato indotto a versamenti come acconti sui costi di costruzione non dovuti e alla donazione della ex chiesa ipotizzando l’escussione di una fideiussione di due milioni di euro che continua a essere rinnovata. Non posso che plaudire ai consiglieri di minoranza che non hanno firmato questa mozione. I consiglieri voteranno quando arriverà la delibera, non oggi». Diversi gli interventi, il primo è stato quello di Claudio Carbonari: «Ho sempre votato contro il centro commerciale Simonetti, ma questo è un atto abnorme».
Roberto Cherubini: «Importante discutere la questione del centro commerciale. Non è una questione tecnica ma sociale, ambientale, economica. La scelta non si può basare su una strada in più o un capannone più bella. La gente non arriva a fine mese, dobbiamo dare parole di serietà ai cittadini. Voi non avete argomenti e accusate chi c’era prima: nel 2018 voi del centrodestra eravate contrari, andatevi a leggere l’intervento di Anna Menghi che usò termini querelabili. Ditemi cosa succede se a Piediripa arriva l’acqua che è arrivata a Valencia». Aldo Alessandrini: «La mozione è il pretesto dell’opposizione per parlare della Simonetti. Chiedete un voto vincolato per il futuro, stiamo parlando del nulla. La discussione sarà quando la variante verrà portata in Consiglio». Barbara Antolini: «Non trovo giusto affrontare oggi la questione Simonetti in questo modo, è un atto strumentale e abnorme. Ne discuteremo quando verrà portata la variante in aula». Romina Leombruni: «Non posso decidere per qualcosa che non conosco, decideremo quando arriverà la variante arriverà in Consiglio comunale». Stefania Monteverde: «La questione è chiara: vogliamo o no un nuovo centro commerciale a Piediripa? I cittadini vogliono una risposta chiara». Lorella Benedetti: «La mozione non chiede di esprimere il nostro pensiero ma di votare contro il centro commerciale prima della presentazione della delibera». Sabrina De Padova: «Sono con traria a un nuovo centro commerciale». La mozione presentata dalla minoranza (da nove dei 12 consiglieri): 7 favorevoli, 16 contrari, un astenuto. In sostanza due di quelli che hanno sottoscritto la mozione non hanno infine partecipato al voto.
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Come avevo ampiamente previsto il sogno che l’amministrazione comunale concedesse un contributo di € 12.500 all’associazione dei Pueri Cantores era solo un sogno che la maggioranza del consiglio comunale, smentendo una parte di se stessa, ieri sera ha bocciato con votazione bulgara !
I Pueri Cantores, un’associazione tra le piu quotate di Macerata che opera con successo da otre 60 anni, da qualche anno vivono di sole quote associative e donazioni (quando ci sono).
Sono alcuni anni che viene negato loro il minimo sindacale di un contributo, come sempre avvenuto, mentre vergognosamente si continua a sovvenzionare improbabili manifestazioni di ancora più improbabili associazioni.
La consigliera Garbati, un anno fa minacciò di portare nell’aula del consiglio i Pueri chiedendo che si mettesse fine a questo scempio.
Il solerte signor Sindaco assunse su di sé l’incarico di risolvere la questione entro un mese ma un anno dopo siamo alla sceneggiata.
Un consigliere della Lega propone con gran clamore un contributo straordinario di €12.500 ma viene subito richiamato nei ranghi e la proposta messa ai voti viene brutalmente respinta da tutta la maggioranza, Lega compresa.
Per concludere ricorderò che domenica scorsa c’è stata l’apertura del nuovo anno corale con l’ingresso di 21 (ventuno) giovanissimi nel coro che, grazie a Dio solo, continua ad essere una ricchezza non meritata di Macerata da oltre 60 anni.
Macerata granne
Su questa scelta Simonetti è passato troppo tempo, nella zona interessata Macerata – Corridonia le cose sono cambiate, non c’è aumento di popolazione, la zona industriale Valle Verde non è mai partita, ricordo anche che negli anni 80 proprio in quel punto su proposta del Prof. Alfredo Murri e dell’Ing. Fratalocchi di Sant’Elpidio proposi con un Ordine del Giorno per un insiedamento industriali per produrre Elettromedicali. Macerata come sempre rifiutò dicendomi che sconvolgevo l’equilibrio della città dei servizi in poche parole solo posti di lavoro statali. (rammento a chi mi legge che l’Ing. Fratalocchi ah prestigiose fabbriche sulla Tiburtina. Oggi quegli errori di scelta si pagano cari, ci siamo ridotti a creare solo centri commerciali. Una città con vocazione Universitaria e degli Studi non merita questo. l’investimento sugli elettromedicali fu proposto da due luminari come il Prof. Murri e l’Ing, Fratalocchi per i diplomati degli Istituti tecnici di San Severino Marche, Corridonia e il Montani di Fermo. Pazienza questa è la mentalità politica maceratese che fa fatica ad aggiornarsi. Ivano Tacconi ex Consigliere comunale Democristiano di fede E. Mattei.
La pratica un po ingiallita di quanto sopra è a disposizione di chi la desidera.