Il nuovo asfalto in via Martiri di Belfiore
Continuano gli interventi per riqualificare le strade cittadine. Lunedì riprenderanno i lavori in viale Vittorio Veneto (resta da asfaltare l’ultima parte) e nella stessa giornata partiranno quelli lungo la ex strada provinciale maceratese 485, nel tratto che va da via del Torrione a via Gobetti.
Il sopralluogo del sindaco Fabrizio Ciarapica
I lavori riguardano metà carreggiata stradale, lato est, necessari per l’eliminazione di un avvallamento pericoloso per la viabilità. Saranno realizzati dalla ditta Porfiri Asfalti di Corridonia e dureranno cinque giorni. La viabilità verrà garantita mediante senso unico alternato, mentre il semaforo di via del Torrione verrà posto a lampeggio.
«Nella giornata di oggi – fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica che proprio ieri ha effettuato un sopralluogo – termineranno i lavori in via Martiri di Belfiore, tra via Ugo Bassi e la rotatoria di via Indipendenza. Un tratto, a ridosso dell’uscita della superstrada, molto ammalorato e per il quale era necessario intervenire. Il Piano asfalti va avanti e continueremo a riqualificare strade principali e secondarie in base ad un programma ben definito, e soprattutto nel rispetto dei tempi di lavorazione».
Ora in programma c’è il rifacimento del collettore fognario delle acque chiare in via D’Annunzio nel tratto compreso tra via Aristotele e la rotatoria del Trialone con successivo rifacimento dell’intero manto. Importo complessivo dell’intervento 520mila euro.
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il primo tratto di corso Umberto è degno della Paris Dakar….
A Civitanova non si asfalta si” assesta”.
Eeh, accontentatevi, siete messi bene lì, perché non siete venuti a Matelica ! Ci vuole la moto da cross, in centro, tra buche, sanpietrini malmessi, però fanno figo, da quel tocco di antico, crateri, avvallamenti, e per di più, anche con l’aggiunta di dossi, addirittura un paio, sono trampolini, come se non bastassero quelle che ci sono(di buche intendo). Però abbiamo una chicca, eehh, siamo avanti noi, la Ztl, come a corso Como, e Brera, a Milano, è indispensabile. Speriamo che con le multe si aggiusti tutto. (sigh)