Il sovrintendente Flavio Cavalli e il direttore artistico Paolo Gavazzeni lasciano lo Sferisterio
di Luca Patrassi
I contratti in scadenza del direttore artistico e del sovrintendente dello Sferisterio, rispettivamente Paolo Gavazzeni e Flavio Cavalli, non saranno rinnovati alla scadenza programmata entro la fine dell’anno. La notizia era nell’aria (leggi l’anticipazione) e stamattina è emersa ufficialmente nel Consiglio di amministrazione dell’associazione Sferisterio. Gavazzeni ha detto di aver ricevuto un’offerta “non rifiutabile” e dunque si è tirato fuori dalla partita dei rinnovi, ammesso che fosse in gioco.
Dunque lo Sferisterio cambia i suoi vertici dall’anno prossimo mentre il Cda ha assicurato che nulla cambierà relativamente alla stagione 2025 che era già stata impostata, quantomeno nei titoli. Altra notizia: si è collegato da remoto il primo cittadino Sandro Parcaroli, reduce un’operazione (leggi l’articolo), che ha proposto la nomina a vicepresidente dell’associazione di Giuseppe Rivetti, docente di Unimc. La proposta è stata accettata dal Cda.
Lucia Chiatti
Ora si tratta di definire, e sarà fatto a breve termine, il nuovo organigramma dello Sferisterio per la parte dirigenziale: il nome che circola con maggiore insistenza e autorevolezza è quello di Lucia Chiatti, direttrice generale del Pergolesi di Jesi, nome sul quale si registrano consensi bipartisan per quanto fatto vedere finora negli incarichi che le sono stati affidati.
Lo Sferisterio cambia pagina e lo fa forte di una storia secolare, forte del contributo di decine di personaggi che hanno creato e fatto crescere l’Arena. Ci sono stati alti e bassi (non lirici) in questa lunga storia, ma sicuramente c’è la volontà di riprendere con forza la strada della qualità, della tradizione e delle radici territoriali partendo dalle risorse umane e dal rispetto, anche economico, di quei maceratesi che nel loro Sferisterio sono cresciuti. Ancora non si parla di nessun nome per il nuovo direttore artistico.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Siamo sicuri che alla Dottoressa Chiatti (già collaboratrice dell’Associazione arena Sferisterio e docente assistente presso la facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Macerata) e al “futuro” Direttore Artistico, sia gradito il…cartellino (one) relativo alla stagione 2025?
Ma Cartellino perché io non capisco..
mettiamo bocca su tutto ma su dai c’è un limite che non si può oltrepassare noi Cittadini dobbiamo fare i Cittadini, basta.
Una vittoria per la massoneria.
“C’è un limite che non si può oltrepassare…noi Cittadini dobbiamo fare i Cittadini…basta…”
Chi ha scritto ciò ha superato sì il limite, quello della decenza.
Queste nomine nel Consiglio di Amministrazione dello Sferisterio certificano ufficialmente il cambio di denominazione di Macerata: da civitas mariae, a civitas massoneriae.