I murales tornano a splendere
per i 20 anni di “Color Ambiente”
La Orim: «Ora servono nuovo spazi»

MACERATA - Restaurate le opere del contest che l'azienda di Piediripa ha avviato nel 2004 da un'idea dell'amministratore Alfredo Mancini. In occasione di Impianti Aperti On the road, convegno sulla tema della sostenibilità al servizio del territorio e delle persone

- caricamento letture

WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.41-650x365

 

di Gabriele Censi

Ci mise cinque anni Alfredo Mancini per convincere la dirigenza del Liceo Cantalamessa di Macerata ad aderire al suo progetto, coinvolgere gli studenti per sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche ambientali, e così nel 2004 è partito senza più fermarsi il contest Color Ambiente che festeggia oggi 20 anni. Ogni anno viene scelto il migliore bozzetto su un tema diverso, tra i tanti esposti agli Antichi Forni e realizzati dagli studenti, questo diventa un murale occupando gli spazi che circondano la sede dell’azienda Orim di Piediripa. «Volevamo togliere il grigio cemento della recinzione, – spiega Mancini – ci dipingono tutti come sporchi e puzzoni ma facciamo molto per l’ambiente, il riciclo dei materiali è fondamentale un metallo usato è ancora più puro».

WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.42-4-650x488

Alcuni dei vincitori premiati

Ormai tutti gli spazi disponibili sono occupati. In occasione dei 20 anni l’amministratore della Orim ha deciso di far restaurare tutti i lavori che oggi sono tornati a nuovo splendore.  «Vogliamo continuare a lungo, magari non ci sarò io, ma cerchiamo nuovi spazi». L’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori promette: «Se non trovate terreni a buon mercato mettiamo a disposizione quelli della pubblica amministrazione», con lui in platea anche l’assessore di Civitanova Barbara Capponi e il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili. 

WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.41-6-650x488

Alcuni dei vincitori di questi 20 anni hanno partecipato alla festa inaugurale del restauro raccontando la loro ispirazione nel talk che ha preceduto il taglio del nastro. Presenti con Alfredo Mancini e Giacomo Mariani, responsabile del sistema di gestione integrato, i decoratori Arianna Ciarapica e Daniele Pettorossi che hanno lavorato sulle opere, moderatore Danilo Di Matteo, Senior Consultant The European House – Ambrosetti.  La via chiusa al traffico ha permesso un colpo d’occhio d’insieme sulla sequenza di murales: «Finalmente c’è attenzione anche da parte delle istituzioni, – continua Mancini – dopo l’incendio solo il vescovo Nazzareno Marconi non è scappato e ha dato la sua solidarietà». Il presidente dei vescovi delle Marche anche oggi è intervenuto, paragonando il restauro dei murales a quello che stanno effettuando le diocesi marchigiane sulle chiese terremotate: «Rileggere il passato ma guardando al futuro, la chiesa ha un grande esempio di riciclo:  le feste religiose sono derivanti dalle feste pagane». Poi Nazzareno Marconi dà lo spunto a Mancini parlando dell’utilizzo delle aree interne e l’ingegnere:  «Mi hanno cacciato da Muccia e Serravalle, portavo nuova occupazione per 200 persone», e il vescovo rincara: «Nella riproduzione umana c’è anche la riproduzione dei cretini ma da cristiano credo nella forza della conversione…»

WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.41-5-650x365

Il vescovo Nazzareno Marconi con Alfredo Mancini

La giornata era iniziata al mattino con il workshop a Loro Piceno, promosso da Assoambiente in occasione di Impianti Aperti On the road, sul tema “L’impegno di Orim per la sostenibilità al servizio del territorio e delle persone”. Qui presenti anche Letizia Macrì, direttore Xenon Fidec,  Elisabetta Perrotta, direttore Assoambiente,  Angelo Di Gregorio, Università di Milano-Bicocca,  Francesco Vegliò, Università de L’Aquila e Giorgio Veronesi, presidente Efce – European Federation of Chemical Engineering che hanno discusso di come potenziare il riciclo delle materie prime critiche per ridurre la dipendenza dalle importazioni. Sono state approfondite opportunità e criticità legate al recupero di queste preziose materie nel nostro Paese.

«Siamo amanti dell’ambiente – ha concluso Alfredo Mancini, amministratore della Orim, – facciamo entrare gli studenti in azienda e gli facciamo vedere il lavoro che facciamo e il recupero dell’energia dai rifiuti»

WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.41-2-650x365

WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.40-3-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.40-2-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.40-1-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.40-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.39-7-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.39-6-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.39-5-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.39-4-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.39-3-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.39-2-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.39-1-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.39-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.25-4-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.25-3-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.25-2-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.24-4-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.24-3-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.24-2-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.24-650x365 WhatsApp-Image-2024-09-28-at-09.18.40-4-650x365



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X