di Gabriele Censi
Ci mise cinque anni Alfredo Mancini per convincere la dirigenza del Liceo Cantalamessa di Macerata ad aderire al suo progetto, coinvolgere gli studenti per sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche ambientali, e così nel 2004 è partito senza più fermarsi il contest Color Ambiente che festeggia oggi 20 anni. Ogni anno viene scelto il migliore bozzetto su un tema diverso, tra i tanti esposti agli Antichi Forni e realizzati dagli studenti, questo diventa un murale occupando gli spazi che circondano la sede dell’azienda Orim di Piediripa. «Volevamo togliere il grigio cemento della recinzione, – spiega Mancini – ci dipingono tutti come sporchi e puzzoni ma facciamo molto per l’ambiente, il riciclo dei materiali è fondamentale un metallo usato è ancora più puro».
Ormai tutti gli spazi disponibili sono occupati. In occasione dei 20 anni l’amministratore della Orim ha deciso di far restaurare tutti i lavori che oggi sono tornati a nuovo splendore. «Vogliamo continuare a lungo, magari non ci sarò io, ma cerchiamo nuovi spazi». L’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori promette: «Se non trovate terreni a buon mercato mettiamo a disposizione quelli della pubblica amministrazione», con lui in platea anche l’assessore di Civitanova Barbara Capponi e il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili.
Alcuni dei vincitori di questi 20 anni hanno partecipato alla festa inaugurale del restauro raccontando la loro ispirazione nel talk che ha preceduto il taglio del nastro. Presenti con Alfredo Mancini e Giacomo Mariani, responsabile del sistema di gestione integrato, i decoratori Arianna Ciarapica e Daniele Pettorossi che hanno lavorato sulle opere, moderatore Danilo Di Matteo, Senior Consultant The European House – Ambrosetti. La via chiusa al traffico ha permesso un colpo d’occhio d’insieme sulla sequenza di murales: «Finalmente c’è attenzione anche da parte delle istituzioni, – continua Mancini – dopo l’incendio solo il vescovo Nazzareno Marconi non è scappato e ha dato la sua solidarietà». Il presidente dei vescovi delle Marche anche oggi è intervenuto, paragonando il restauro dei murales a quello che stanno effettuando le diocesi marchigiane sulle chiese terremotate: «Rileggere il passato ma guardando al futuro, la chiesa ha un grande esempio di riciclo: le feste religiose sono derivanti dalle feste pagane». Poi Nazzareno Marconi dà lo spunto a Mancini parlando dell’utilizzo delle aree interne e l’ingegnere: «Mi hanno cacciato da Muccia e Serravalle, portavo nuova occupazione per 200 persone», e il vescovo rincara: «Nella riproduzione umana c’è anche la riproduzione dei cretini ma da cristiano credo nella forza della conversione…»
La giornata era iniziata al mattino con il workshop a Loro Piceno, promosso da Assoambiente in occasione di Impianti Aperti On the road, sul tema “L’impegno di Orim per la sostenibilità al servizio del territorio e delle persone”. Qui presenti anche Letizia Macrì, direttore Xenon Fidec, Elisabetta Perrotta, direttore Assoambiente, Angelo Di Gregorio, Università di Milano-Bicocca, Francesco Vegliò, Università de L’Aquila e Giorgio Veronesi, presidente Efce – European Federation of Chemical Engineering che hanno discusso di come potenziare il riciclo delle materie prime critiche per ridurre la dipendenza dalle importazioni. Sono state approfondite opportunità e criticità legate al recupero di queste preziose materie nel nostro Paese.
«Siamo amanti dell’ambiente – ha concluso Alfredo Mancini, amministratore della Orim, – facciamo entrare gli studenti in azienda e gli facciamo vedere il lavoro che facciamo e il recupero dell’energia dai rifiuti»
Mi sta bene i murales dappertutto finché non li mettono davanti a casa mia. la mia casa si trova in un bel quartiere residenziale, non degradato quindi non servono i murales per riqualificarlo. I murales sono molto impattanti, suggerirei agli amministratori di chiedere il permesso dei vicini prima di "imbrattare" con i murales
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Stupendi !! Dai su Piediripa non e’ abbandonata …questa Amministrazione pensa a tutti i cittadini….lasciatela lavorare !!
Più muri ci sono e più murales si possono fare, edificate!
Buonasera, nuovi spazi possono trovarsi all’uscita delle corriere di Pazza Pizzarello, anche con immagini di alcuni Paesi della nostra Provincia Civitanova Marche in primis gli altri tirati a sorte.
MI SEMBRA UNA COSA MOLTO BELLA!!!!!!COMPLIMENTI!
IL SUGGERIMENTO DI IVANO TACCONI MI SEMBRA MOLTO INTERESSANTE.