Che non si dica che il Comune non sostiene le associazioni cittadine, quelle culturali in particolare. Risale a pochi giorni fa l’apparizione all’albo pretorio del comune di Macerata una determina dirigenziale che dà corso alle indicazioni date con delibera dalla giunta: l’erogazione di 1.500 euro a titolo di contributo del Comune alla organizzazione della edizione numero 56 del festival nazionale di arte drammatica “Angelo Perugini” “omaggio a Ugo Giannangeli”.
La manifestazione è organizzata dalla associazione teatrale Oreste Calabresi con la collaborazione della compagnia Filarmonico Drammatica “Andrea Caldarelli”.
Il numero delle edizioni, 56, indica compiutamente che si tratta di una manifestazione che affonda le sue radici nella storia culturale del capoluogo e in quell’associazionismo che caratterizza il modo di vivere e di pensare di diverse generazioni di maceratesi. Le compagnie teatrali cittadine sono un patrimonio della città che le ha viste sorgere, crescere, produrre spettacoli, affermare professionalità.
Non è evidentemente un contributo del Comune che può definire il valore di una manifestazione ma liquidare il tutto con 1.500 euro è pochino. Anche perchè (se si dovesse motivare la scelta con l’esiguità delle risorse pubbliche disponibili) recenti appuntamenti (i tremila euro per la conferenza di un giornalista e i cinquemila euro per una festa con dj set) sembrano segnalare una situazione opposta a quella che si vorrebbe accreditare con i 1.500 euro per l’organizzazione della rassegna teatrale Angelo Perugini.
(l. p.)
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Bisogna dirlo chiaramente si c’e scarsità di fondi e il Comune fa quello che può… eppoi le otto rappresentazioni sono a pagamento con ingresso con tanto di abbonamenti e biglietti e siccome mi risulta che il teatro e’ sempre abbastanza pieno un certo introito dalla biglietteria l’associazione che organizza ce l’ha.
L’ELEMOSINA IL COMUNE LA VADA A FARE IN CHIESA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi non conosce l’entità del costo di una rassegna del genere è pregato di tacere, non deve esprimersi per forza su qualsiasi argomento che tocchi la nostra comunità.
Purtroppo è quello che ho sempre sostenuto anche con amministrazioni amiche e vedo che attualmente addirittura si peggiora….
Un contributo di euro 1500 per la rassegna teatrale più importante i città è del tutto assurdo….
La rassegna in questione non è amatoriale in quanto professionalità in quanto la selezione è ferrea…
E dobbiamo come cittadini ringraziare chi organizza perché lo fanno come volontari e con una attenzione certosina..
Certamente nelle pieghe del bilancio si può fare meglio e ricordo anche che non avere piu fatto il teatro della comunità di Di Stefano per i disabili è un po culturalmente delittuoso..
Ricordo per onestà intellettuale che questo ultimo fu una felicissima intuzione dell’allora Sindaco Anna Menghi..
Ma ci ritorneremo
Scarsità di fondi??? con questa mancetta il Comune ha davvero toccato il fondo! Ah se ci fosse il compianto, e mio e di molti della Calabresi (che torni un giorno davvero riunita…), maestro Ugo Giannangeli, il più grande attore di questa città (oserei dire più del grande Franco Graziosi), con quella voce assai potente e senza timore, chissà cosa avrebbe detto ora! Me lo immagino, ma sarebbero parole indicibili…