di Francesca Marsili
L’ondata di maltempo, dopo la costa, colpisce anche l’entroterra maceratese. Dal primo pomeriggio di oggi un violento nubifragio si è abbattuto su Tolentino dove, secondo la stazione meteo posizionata in zona Le Grazie, sono caduti almeno 70 millimetri di pioggia. Allagato il sottopasso della ferrovia in zona San Egidio dove il livello dell’acqua ha raggiunto un metro di altezza impedendo la circolazione veicolare.
Disagi anche alcuni Istituti scolastici della città: allagato il piano seminterrato dell’Istituto tecnico economico in Piazza Don Bosco e la scuola Rodari. «Abbiamo aperto il Coc, siamo in attesa degli interventi dei vigili del fuoco che sono sommersi di chiamate – spiega il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi – abbiamo attivato la Protezione civile di Macerata in supporto alla nostra per risolvere la situazione con delle idrovore. In questo momento stiamo effettuando i sopralluoghi in tutte le scuole del Comune perché sono stati segnalati allagamenti».
La pioggia, copiosa e violentissima, dal primo pomeriggio di oggi ha trasformato le strade in fiumi di acqua e fango a causa dello smottamento dei campi. Notevoli i disagi alla circolazione in tutto il territorio tolentinate. Letteralmente sommersa la rotatoria di viale della Repubblica. Particolarmente colpita la zona tra viale Vittorio Veneto e viale Matteotti dove l’acqua a invaso anche i binari della ferrovia, allagato garage e sommerso un parcheggio. In viale Giovanni XXIII, nei pressi del campetto da basket, caduta una pianta che ha parzialmente invaso la sede stradale subito rimossa dagli operai del Comune. Frane e piante che minacciano di cadere in contrada Asinina e in altre zone alla città. Infiltrazioni d’acqua in diversi edifici pubblici e privati per le piogge copiose. Allagamenti e disagi in diverse aziende e laboratori artigiani, specie in via Colombo, nella zona industriale est della città. Via caduti di Nassiriya si è trasformato in un torrente in piena.
Via caduti di Nassiriya
Tanti i locali privati che sono stati allagati come garage, cantine e tavernette posti sotto il livello della strada. Casa sgombrata in via Bezzecca perché inagibile in quanto le infiltrazioni dell’acqua hanno interessato l’impianto elettrico. La famiglia residente è stata presa in carico dall’Ufficio Servizi sociali per tutte le attività di accoglienza e sistemazione. L’acqua è entrata copiosamente anche negli uffici comunali di Palazzo Europa, nell’area degli uffici Servizi sociali e dell’ufficio Segreteria dove è caduto un pannello della controsoffittatura. L’acqua è entrata anche nella sede del Centro Stampa, dell’Ufficio Stampa e del Ced comunale. Al lavoro anche i tecnici Assm a causa delle ripetute mancanze di energia elettrica in tutto il Comune. In tarda serata, intorno alle 20.00, la situazione della circolazione è comunque tornata alla normalità in tutto il territorio comunale.
(ultimo aggiornamento ore 21,10)
Possiamo combattere i cambiamenti climatici modernizzandi la pulizia dei tombini e dei canali di scolo con le auto elettriche i pannelli solari e le pale eoliche non facciamoci sfuggire questa occasione #ecoUEgreenpower
Sono.le amministrazioni comunali che non risparmiano danni ai loro territori, no il maltempo.
manca solo macerata daje
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È stato seminato vento e adesso si raccoglie tempesta. Purtroppo per noi ogni anno che passa sarà sempre peggio.
Ma i vigili del fuoco e i Comuni non hanno pompe idrovore, visti i sottopassi e quant’altro? Insomma le piogge non debbono essere considerate delle calamità, in ogni caso non ci si deve rassegnare assecondando la pigrizia e l’incompetenza degli amministratori locali e dei prefetti (longa manus del governo), che imperversano in ogni parte d’Italia.