La presentazione del progetto di stamattina
di Mauro Giustozzi
Affidamento dei lavori alle ditte Apulia srl di Gravina e Pagano spa di Roma in Ati (Associazione temporanea di imprese) che si sono aggiudicate l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione del nuovo polo scolastico di Tolentino che sorgerà in contrada Pace. Dal 2 settembre tecnici al lavoro per il progetto esecutivo che arriverà entro fine anno e apertura dei cantieri a gennaio 2025.
Con 600 giorni per il completamento del corpo centrale e dell’ala dei licei che saranno i primi ad essere terminati e 1.200 giorni complessivi per vedere nascere il nuovo, moderno, tecnologico campus scolastico dove verranno trasferite le scuole Frau (Ipia) e Filelfo (liceo classico, scientifico e coreutico ed istituto tecnico economico) per un totale di circa mille studenti.
Ad annunciare il cronoprogramma dell’atteso intervento, presentando il progetto definitivo, che finalmente toglierà dall’emergenza edilizia scolastica Tolentino e l’intero territorio sono stati questa mattina nella sala consiliare della Provincia il presidente dell’ente, Sandro Parcaroli, Laura Sestili, consigliera provinciale delegata all’edilizia scolastica, Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione, Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino, il dirigente dell’Ufficio edilizia scolastica della Provincia, Stefano Mogetta e l’architetto Giordano Pierucci, rup del progetto. Sono intervenuti anche rappresentanze del corpo docenti e degli alunni delle scuole che saranno interessate dall’intervento che già a fine 2026 vedrà molti studenti che ancora si trovano nei capannoni ex Quadrilatero poter entrare in questo nuovo polo scolastico.
Guido Castelli, commissario sisma 2016
«Un’iter complesso che ho seguito prima da assessore alla ricostruzione della Regione e poi da Commissario alla ricostruzione – ha detto Castelli – per poter raggiungere la cifra necessaria alla creazione di questo campus che ospiterà un migliaio di studenti. Una scommessa che non è solo ricostruzione ma riprogettazione dell’offerta studentesca della provincia e dell’intero cratere sismico. Questo sarà un centro destinato a costruire quello di cui abbiamo bisogno, ossia competenze. Noi stiamo costruendo una nuova scuola profilando quello che dovrà essere il luogo dove menti, cervelli e sensibilità potranno concorrere a dare slancio a tutto il territorio marchigiano. Gli Uffici tecnici della Provincia in accordo con quelli dell’Usr hanno fatto un lavoro certosino finalizzato ad evitare che in sede esecutiva possano esserci scostamenti di prezzo oppure ritardi e criticità. Io credo che da questo punto di vista l’appalto integrato, l’esecutivo che sarà consegnato a dicembre e l’avvio dei lavori che auspichiamo partano a gennaio 2025 possa favorire una realizzazione senza sorprese».
Guido Castelli con il presidente della Provincia Sandro Parcaroli
Il nuovo polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. L’ampiezza dell’area e il concept del complesso edilizio sono tali da permettere anche un futuro ampliamento fino alla realizzazione di 50 aule.
Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi, realizzate con pavimentazioni drenanti.
«Firmeremo nei prossimi giorni il contratto – ha aggiunto Parcaroli – per dare il via ai lavori di questo campus che non avrà nulla da invidiare a quelli americani che io sogno di avere sempre di più. Nascerà a Tolentino, una città che sta soffrendo in fatto di edilizia scolastica da tempo, con spostamenti di scuole per necessità di spazi. Finalmente si risolverà questa problematica grazie all’investimento di 31 milioni di euro che permetterà di realizzare un complesso moderno, funzionale, che si avvarrà delle ultime tecnologie per l’efficientamento energetico e la sicurezza. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questo importante progetto che mette al centro i nostri studenti, ma consentitemi in particolare un ringraziamento al commissario Castelli e a tutta la struttura commissariale che ha già liquidato il primo 20% del contributo programmato (circa 4 milioni di euro) e ha anche incrementato la disponibilità di fondi previsti per l’opera per far fronte all’aumento dei prezzi delle materie prime e al necessario adeguamento».
Sandro Parcaroli con il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi
Il complesso centrale del primo corpo del nuovo polo scolastico sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium. Entusiasta Sclavi che ha sottolineato come «questo sia un giorno importante perché accade qualcosa di molto importante. Il campus scolastico porterà non soltanto la nostra regione ma tutto il centro Italia all’avanguardia nel campo dell’edilizia scolastica. I nostri studenti potranno entrare e vivere in strutture moderne, avanzate, sicure con il cantiere che finalmente ad inizio 2025 si aprirà. Non lo chiamerei polo di Tolentino, perché ritengo che questa sia una soluzione scolastica innovativa, che può avere un respiro molto più ampio».
Laura Sestili, consigliera provinciale con delega all’edilizia scolastica
Sestili ha parlato di «un giorno importante per tutto il territorio. L’obiettivo della Provincia, dell’Ufficio ricostruzione e dell’amministrazione comunale è sempre stato quello di dare alla comunità scolastica la certezza di avere scuole sicure, belle, funzionali e all’avanguardia».
Un rendering del polo scolastico
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Mi ricorda qualcosa della passata amministrazione!!
Entusiasmo comprensibile, a parte le frequenti sparatorie i campus americani sono davvero da sogno.
Tutto merito del Presidente Parcaroli.
Non bisogna mai vendersi la pelle dell’orso se ancora non c’è.
Campus bassus…