Giordano Ripa, consigliere comunale del Gruppo misto
Interrogazione in arrivo sulla questione dei topi alle scuole Medi e Agazzi di Macerata. Ad affilare le armi è l’ex consigliere comunale di maggioranza Giordano Ripa, che dai banchi dell’opposizione vuole vederci chiaro su cosa non abbia funzionato negli ultimi mesi.
«A Macerata il primo giorno di scuola ha avuto i topi come protagonisti, alla faccia dei soliti annunci alla tutto va bene della giunta Parcaroli – rimarca Ripa – mentre, con il consueto piglio autocelebrativo, l’assessore Katiuscia Cassetta comunicava l’avvio senza sbavature e l’assessore Andrea Marchiori elencava con puntigliosità tutti gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti nelle varie scuole, scoppiava il caso topi che mette sotto i riflettori, ancora una volta, il modo con cui questa giunta si approccia all’azione amministrativa.
Da mesi e mesi dirigenti e genitori della scuola primaria Medi e dell’infanzia Agazzi, appartenenti all’istituto comprensivo Fermi, segnalano la necessità di derattizzare le due scuole di riferimento del rione Vergini, che, in assenza di interventi sono state trovate inevitabilmente infestate dai topi al primo suono di campanella con coinvolgimento anche degli spazi adibiti alla cucina.
Una vergogna ingiustificabile con un’emergenza visto che la stessa assessore Laura Laviano ha ammesso la segnalazione di avvistamenti di topi nel mese di giugno. Il personale scolastico, a partire dalla dirigente Federica Lautizi, afferma che le segnalazioni della presenza di topi sono databili tra gennaio e aprile: ovvio che l’ignavia dell’amministrazione comunale svolge un ruolo chiave nell’infestazione di cui oggi sono oggetto le scuole, compresa la cucina; inoltre i topi potrebbero aver causato danni anche a materiali plastici, cavi elettrici e tessuti. Una trascuratezza che ha determinato un disagio organizzativo ed economico per le famiglie, costrette a portare i figli in altri plessi scolastici, nonché spese elevate e non giustificate per derattizzazione, sanificazione e pulizia dello stabile a fronte di una spesa risibile se l’intervento fosse stato tempestivamente conseguente alle segnalazioni».
Il consigliere comunale si propone come portavoce delle istanze dei genitori degli alunni dei due plessi. «Le famiglie s’interrogano giustamente su come sia possibile tanta leggerezza e superficialità da parte di chi dovrebbe garantire sicurezza, salubrità e igiene all’interno delle scuole e lanciano l’allarme per la scarsa attenzione con cui si affronta il fenomeno della presenza di ratti nelle scuole, che, da quello che risulta, sembra interessare anche altri plessi scolastici – continua Ripa – la photo-opportunity del sindaco, che solo ieri è andato a sincerarsi che le sistemazioni alternative fossero adeguate, suona come una beffa. Sandro Parcaroli, infatti, si è comportato come se tutto ciò fosse derivato da un fatto imprevedibile e non imputabile ad alcuno, mentre le responsabilità dell’amministrazione sono chiare ed evidenti. Sarebbe stato molto più opportuno, invece, che sindaco e assessori avessero trovato il tempo per ricevere la delegazione dei genitori che, proprio ieri mattina, si è presentata in Comune e magari avessero chiesto scusa alle famiglie per i disagi che inevitabilmente devono affrontare i genitori ed i bambini.
Do alle famiglie la piena disponibilità a farmi portavoce delle loro sacrosante istanze di salubrità delle scuole maceratesi nel loro complesso e presenterò anche una interrogazione per fare chiarezza sulle mancate risposte alla Medi e alla Agazzi a partire dalla cronologia delle richieste formali di derattizzazione cadute nel nulla».
Chiuse due scuole per derattizzare: riapertura dopo la prima campanella
E' molto semplice risolvere il problema, i nostri amministratori comunali dovrebbero vedere il film di Cetto Laqualunque, trovano la situazione. Basta che mettono i gatti nelle scuola. cosi' si mangiano i topi.
Da gennaio ,aprile ,giugno quando sono state fatte le segnalazioni nessuno si è interessato del problema,l'importante è pigliare lo stipendio poi il resto chi se ne frega ,i grandi assessori dove sono adesso non si fanno avanti per fare le belle facce
Da sempre, qualsiasi amministrazione ci sia stata ha sempre preso sottogamba la scuola delle Vergini. Gli interni delledificio sono da imbiancare dal 1998, quando un gruppo di papà degli allora alunni lo fece non rendiamo il problema scuola un fatto politico non lo è!!!
Sono ripetenti
dopo si faranno foto con i topi morti ....e diranno..... siamo stati bravi e tutti in coro bravi bravi super
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Poveri sorcetti, non sono ben accetti a scuola?
La situazione delle due scuole delle Vergini mi sembra ascrivibile ad un quadro più generale di minore attenzione alla cura e alla manutenzione della città. Più rifiuti sparsi in specie nelle zone verdi, cartelli stradali temporanei abbandonati a se stessi, segnalazioni delle aree di cantiere che rimangono li anche quando il cantiere è chiuso da un pezzo, e via dicendo. Non sempre la colpa è solo della amministrazione, anche noi cittadini ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità, ma è indubbio che cura e manutenzione non giustificano photo opportunity e comunicati stampa. Topini permettendo.
Una topa sta facendo tremare il governo e ci preoccupiamo se qualche pantegana, adesso che stiamo facendo pure la Storia (cit), voglia essere più istruita, più al passo con i tempi?
Mettete durante la notte le trappole o il veleno contro i topi, ora basta con queste lamentele che non servono veramente a nulla.
sono chiaviche istruite