Addio al prof Giovanni Dezi
«Un pilastro della Dante Alighieri»

MACERATA - Malato da tempo, aveva 79 anni. Il suo cuore ha smesso di battere a Villa Cozza. E' stato a lungo insegnante e vicepreside della scuola media, una colonna portante secondo gli ex alunni e colleghi che hanno inviato alla famiglia decine di messaggi per ricordarlo. La figlia Paola: «Papà ha combattuto fino all'ultimo e mia madre con lui. L'unica consolazione è che non abbia sofferto e non ci siano stati accanimenti. Ci piace ricordarlo con la sua testardaggine e la sua forza»

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Giovanni Dezi

Addio al prof Giovanni Dezi, colonna portante della Dante Alighieri a Macerata. E’ morto all’alba di stamattina, all’età di 79 anni, circondato dall’affetto della sua famiglia: la moglie Gigliola e i figli Paola, responsabile rapporti con la stampa di Unimc, e Andrea. 

Per decenni è stato insegnate di Scienze e Matematica e vicepreside alla Dante Alighieri. Una vera e propria istituzione scolastica, riconosciuto tanto dai colleghi, quanto dagli ex alunni che ancora oggi lo ricordano con affetto, come una persona sempre attenta, coinvolgete ed empatica. Era andato in pensione nel 2004, poi la scoperta dal Parkinson. Ha vissuto con la famiglia finché le sue condizioni lo hanno permesso, poi ieri la decisione di trasferirlo a Villa Cozza. E’ proprio nella residenza protetta che il suo cuore ha smesso di battere.

«Papà ha combattuto fino all’ultimo e mia madre con lui – racconta la figlia Paola – Era un combattente, una persona tosta. L’unica consolazione è che non abbia sofferto e non ci siano stati accanimenti. Ci piace ricordarlo con la sua testardaggine e la sua forza».

Decine i messaggi arrivati alla famiglia dai suoi ex colleghi, che rendono l’idea di cosa abbia rappresentato Giovanni Dezi per la scuola. «Credo che tutti noi abbiamo un ricordo bello e affettuoso di Giovanni, un collega bravo, sempre presente e disponibile», «Quando sono arrivata alla Dante ne era un pilastro. Serio, competente ma sempre molto disponibile. Mi dispiace veramente molto», «Ricordo il suo amore, la sua dedizione alla scuola», «Giovanni persona competente e disponibile verso tutti. Per chi l’ha conosciuto è stata una roccia gentile che nel tempo ha sostenuto la Dante», «Tutti dobbiamo tanto a Giovanni perché è stato una guida disponibile e un esempio di lavoro gioioso e competente. Grazie Giovanni, un abbraccio affettuoso a Gigliola», «Ricordo la signorilità, la competenza e la disponibilità ad aiutare tutti del professor Dezi».

La camera ardente è stata allestita al Centro funerario di via dei Velini. Il funerale sabato 10 agosto alle 10 nella chiesa Santa Madre di Dio. 

(redazione CM)



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