Gianluca Micucci Cecchi
di Luca Patrassi
Il sindaco Sandro Parcaroli lo aveva già annunciato all’indomani del rinnovo dei vertici della municipalizzata, con la nomina del commercialista maceratese Luca Mira, ed anche oggi arriva la conferma che sta valutando di dare un nuovo incarico all’ex presidente dell’Apm Gianluca Micucci Cecchi. La prima soluzione che il sindaco sta studiando è quella di una nomina di Micucci Cecchi nel suo staff dove è ancora disponibile un posto in organico: il sindaco propenderebbe per questa ipotesi, il problema magari potrebbe incontrarlo tra i partiti di maggioranza e in particolare da FdI, Fi e Udc che poche settimane fa avevano attaccato l’ex presidente dell’Apm per la gestione della municipalizzata. Insomma, non appare esattamente il massimo avere un elemento che dovrebbe fare da congiunzione tra sindaco e maggioranza che non si legga appunto ai partiti del centrodestra, ma appare però anche possibile che una volta ottenuto il cambio di guida all’Apm i partiti possa tacere sul nuovo incarico in Comune.
Gianluca Micucci Cecchi con il sindaco e Sandro Parcaroli
Non fosse buona la prima pista o non dovesse rivelarsi percorribile per vari motivi (la compatibilità dell’incarico per esempio con il lavoro svolto), potrebbero arrivare in soccorso il rinnovo della presidenza della società Acquedotto del Nera e le nomine al Cosmari. Rinnovi che sono anche questi a breve scadenza e potrebbero registrare la disponibilità dell’interessato. Mentre restano in piedi le vicende legate allo Sferisterio, alla gestione unitaria del servizio idrico e dell’area Simonetti ecco irrompere in scena il problema del nuovo incarico a Micucci Cecchi.
Brigitte Pellei
Dai Fratelli d’Italia alle Sorelle d’Italia via Cosmari. L’ultima novità arriva appunto dal consorzio di Tolentino che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. L’azienda ha di recente deciso l’attivazione dello “sportello di ascolto” curato da due psicologi. Servizio gratuito per i dipendenti del Cosmari. Sportello istituito «in ottemperanza – si legge nella comunicazione interna dell’azienda – alle disposizioni del decreto legislativo 81/08, testo unico Sicurezza ed alle linee guida globali dell’Organizzazione mondiale della sanità, che raccomandano l’introduzione di misure per affrontare i rischi per la salute mentale, come conciliazione casa/lavoro, organizzazione del lavoro, comportamenti negativi e altri fattori che creano disagio sul lavoro, Cosmari mette a disposizione uno sportello di ascolto». Le finalità: «fornire un ambiente sicuro in cui i dipendenti possano esprimere i loro pensieri, preoccupazioni e emozioni in un contesto confidenziale; aiutare i dipendenti a gestire lo stress legato al lavoro, ridurre l’ansia e migliorare la resilienza; offrire assistenza nella risoluzione di conflitti sul posto di lavoro, migliorando la comunicazione e le relazioni interpersonali; fornire sostegno psicologico ai dipendenti che affrontano eventi personali o situazioni difficili che influenzano il loro benessere; promuovere la consapevolezza sulla salute mentale e prevenire problemi psicologici attraverso programmi educativi e di sensibilizzazione».
I dipendenti del Cosmari hanno iniziato ad utilizzare il supporto psicologico fornito dall’azienda quando qualcuno si è accorto che una psicologa è la sorella della direttrice generale del Cosmari Brigitte Pellei. Nulla da dire evidentemente sulla professionalità dei prescelti, ma la particolarità sta suscitando reazioni in serie. C’è chi si chiede se è il caso che l’azienda inserisca la sorella della direttrice generale tra i due psicologi a disposizione dei dipendenti per parlare anche di problemi sul luogo di lavoro, c’è chi si chiede se per caso ci sia molto sullo sfondo un piccolo conflitto di interessi e c’è chi si chiede se il consiglio di amministrazione sia stato d’accordo. Difficile per ora rispondere all’ultima domanda ma c’è come dire, la sensazione, che la formula che potrebbe essere utilizzata è di non essere a conoscenza della scelta della direzione aziendale. Nessuna preoccupazione per i cittadini, possono continuare a pagare gli aumenti in bolletta.
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Come controllare meglio i dipendenti tutta fatto in casa ,si risparmia qualche pressione . Grazie per le rassicurazione sugli aumenti delle tariffe ,non sul miglioramento del servizio ,si può confidarsi con la ...psicologa e confidargli qualche pensiero .
Alle prossime europee
Ma bisogna trovargli per forza un posto? Non può tornare a fare quello che faceva prima??? Col buon lavoro che ha fatto, poi!!!
Mauro Valentini esatto
È una barzelletta??
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senza vergogna, ma li controlla qualcuno a questi? o aspettiamo che si magnano tutto?
la Sig.a Psicologa dall’alto della sua professionalità cerchi di intuire com’è il “mood” di chi apprende queste notizie, immagini anche l’attrito del giramento di pelotas di chi non ha i soldi per pagare la tassa sui rifiuti. dallo sportello di ascolto se affina l’orecchio può ben sentire il coro di “ma và a ………..” ( sà com’è le parolacce qui non si possono scrivere)
ma la direttrice generale ha anche altre sorelle…magari qualche consulenza agraria o legale?!!
Sorelle d’Italia.
Perché loro sono loro e noi non siamo un …….
Noi non sappiamo.
Magari le due sorelle si sono scannate per un’eredità o un fidanzato giovanile e non si parlano dal giorno dopo la Prima Comunione.
Certo, io dalla psicologa sorella del mio direttore d’ufficio a parlare di problemi sul lavoro non ci andrei. Hai visto mai che grazie a me fanno pace?