Lo Sferisterio durante un’opera
Una questione di vocali, un tocco impercettibile e allo Sferisterio, dai canti ai conti, si passa da un fronte al suo opposto. A mettere il proverbiale dito nella piaga è il capogruppo democrat Narciso Ricotta: «Tante volte in Consiglio comunale ho chiesto i risultati di gestione della scorsa stagione lirica e mai sono stati messi a disposizione: ora, dopo tanta inutile attesa è stato finalmente reso pubblico sul sito dell’Associazione Sferisterio il bilancio consuntivo dell’anno 2023».
Il primo richiamo di Ricotta: «Intanto i tempi sono sbagliati perché pubblicare un bilancio in perdita in prossimità dell’inizio della stagione lirica non è certo un bel biglietto da visita e, poi, perché era meglio renderli noti subito in modo da permettere gli aggiustamenti necessari in sede di redazione del bilancio preventivo 2024 che è stato redatto senza avere i risultati dell’anno precedente. Il bilancio preventivo 2023 prevedeva una perdita di 42.000 euro che, poi, in corso d’anno sono diventati una valanga di soldi fino ad arrivare a 224.000 euro di perdita (cifra che avevo anticipato più volte in Consiglio comunale di fronte ad un sindaco silente)».
Narciso Ricotta, capogruppo Pd
Altro fronte di attacco: «Se tanto porta tanto, visto che il bilancio preventivo del 2024 presenta già una perdita di 56.000 euro è prevedibile per questa stagione una perdita finale maggiore di quella dell’anno scorso. Tutto ciò si aggiunge alla perdita della stagione lirica 2022 che ammonta ad 212.000 euro».
Il richiamo dei revisori dei conti, anticipato ieri da Cronache Maceratesi (leggi l’articolo): « I revisori dei conti, purtroppo inascoltati, ribadiscono – osserva l’esponente Dem – , come già evidenziato nella relazione precedente, “il peggiorare della situazione economica e di conseguenza finanziaria per cui si rinnova l’invito a monitorare con attenzione lo svolgimento della prossima stagione al fine di ottenere l’equilibrio economico assolutamente necessario”. Invece, l’invito non è stato rispettato perché, come ho già detto, la prossima stagione già preventiva una perdita».
Il fronte del nuovo statuto: «E’ stato approvato il nuovo statuto dell’Associazione, occasione persa per realizzare la Fondazione che pure era un punto del programma di Parcaroli, e bisognerà a breve nominare il nuovo consiglio di amministrazione dell’Associazione Sferisterio. Il Cda uscente non ha di certo brillato per successi: la scelta di non confermare Messi come sovrintendente, il balletto dei direttori artistici ed il perdurante deficit di bilancio che mette a rischio lo svolgimento delle future stagioni liriche. Nella scelta del nuovo Cda il sindaco dovrà fare molta attenzione ai consigli dati dai revisori dei conti individuando figure capaci di far rispettare l’equilibrio di bilancio e di mettere in atto iniziative volte a recuperare il deficit accumulato. Il sindaco in Consiglio comunale dice che noi consiglieri dobbiamo smetterla di denigrare l’attività dell’associazione Sferisterio: in realtà la figuraccia deriva soltanto dalla evidente incapacità amministrativa di chi ha gestito la lirica in questi anni».
La stilettata finale a firma Ricotta: «Una buona stagione con i conti in equilibrio, è possibile: basta guardare ai dieci anni precedenti l’arrivo di Parcaroli».
(L. Pat.)
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Il prossimo anno ci sono le elezioni quindi caro Ricotta poi ci penserete voi a rimettere in carreggiata lo Sferisterio…(Rido)
Ripeto quanto ho scritto in precedenza. Per “risparmiare” che bisogno c’è del Sovrintendente che non rientra affatto negli “obblighi” prescrittivi. Si deleghi qualche altro “competente” che già lavora per il Comune. A costo quasi zero.