La Sfera di Peschi oggi
di Mauro Giustozzi
Nel dibattito apertosi in città sulla nuova destinazione d’uso dello slargo appena rigenerato di piazza Nazario Sauro tra chi, la maggioranza dei maceratesi, lo vorrebbe completamente pedonalizzato e chi invece è favorevole ad un uso misto tra parcheggio e pedonale ecco che si inserisce un ulteriore tema che coinvolge la Sfera del maestro-scultore Umberto Peschi.
E’ utile tenerla ancora in quel luogo oppure sarebbe meglio una sua rivalorizzazione ed un trasferimento in un altro posto per restituire la vista d’insieme dell’angolo più iconico e anche più noto di Macerata, composto dalla facciata dell’Arena Sferisterio e da Porta Picena? Quest’ultima è l’ipotesi che viene lanciata dall’assessore all’urbanistica, Silvano Iommi, e che si inserisce, appunto, anche nel dibattito aperto in città legato all’utilizzo pedonale dello slargo recentemente rigenerato con la nuova pavimentazione, al centro del quale da decenni è collocata la Sfera di Peschi, il monumento che arreda l’area dinanzi allo Sferisterio.
Silvano Iommi, assessore all’urbanistica
«Io credo che sia giunto il momento di fare una riflessione collettiva che riguarda gli aspetti urbanistici e architettonici della città legati alla presenza dell’opera di Umberto Peschi – afferma Silvano Iommi – e la mia idea parte dal fatto che mi pare sia matura la percezione che la scultura in ferro debba e possa essere valorizzata in un altro sito più consono alle caratteristiche stesse della scultura. Se quando fu collocata inizialmente in questa posizione suscitò l’interesse dei maceratesi e dei turisti, col trascorrere degli anni si è evidenziato come l’attuale collocazione non rende merito al lavoro dell’artista: la Sfera passa quasi inosservata in quanto da una parte la si osserva con lo sfondo di Sferisterio e Porta Picena che ruba l’attenzione e dagli altri lati viene confusa dal traffico di corso Cairoli e delle vie circostanti. Umberto Peschi quando era in vita affermava che gli piaceva vedere e passare davanti alla sua scultura quando scendeva a piedi dalla sua casa di via Lauro Rossi, ma ad oltre 30 anni dalla sua scomparsa, penso che lui stesso ora vorrebbe la sua scultura in un sito più visibile che agevoli una maggiore comprensione della bellezza artistica della Sfera che avrebbe una maggiore valorizzazione in luoghi che esaltino le linee intrecciate e la trasparenza del globo che invece viene visivamente penalizzato dall’attuale collocazione».
Lo spostamento dell’opera di Peschi avrebbe quindi una duplice valenza: da un lato esaltare maggiormente la valenza artistica e storica della Sfera e dall’altro offrire una visione completamente libera di uno dei luoghi più iconici e famosi della città, piazzale Nazario Sauro con i monumenti de la Porta Picena e l’Arena Sferisterio. «L’ideale sarebbe che la Sfera fosse spostata in un luogo dove avesse come sfondo un colore unico come il cielo o il mare – sottolinea ancora l’assessore all’Urbanistica – il primo sito che mi viene in mente potrebbe essere il belvedere o terrazza di viale Puccinotti (quello intitolato ad Oriana Fallaci, ndr) al cui centro potrebbe essere collocata l’opera: si tratta della passeggiata più frequentata dai maceratesi, consentirebbe sempre alle persone di affacciarsi dalla terrazza sui giardini Diaz come avviene adesso ma la valorizzazione della Sfera di Peschi sarebbe garantita anche dallo sfondo trasparente che non avrebbe alcun impatto negativo con la visione dei monti Sibillini. Un altro sito potrebbe essere a Santa Croce, dove attualmente c’è il monumento ai Caduti del Mare. Lo slargo di piazza Nazario Sauro resterebbe un semplice spazio di rispetto al fondale monumentale, completamente pedonalizzato e molto utile anche nel periodo della stagione lirica come luogo dove gli spettatori possono intrattenersi prima dell’inizio dello spettacolo operistico in arena».
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Io la lascerei dove sta ...
Alla rotonda dei giardini
Al belvedere dei giardini. Perfetta , il Maestro sarebbe felice.
Chissà se l'idea dell'assessore Jommi non sia giusta e guardi al futuro ...un bel parcheggio e relative colonnine di ricarica, veloce , per auto elettriche non sporcano non inquinano e l'orizzonte azzurro e cosa fatta ,buttare via il feraccio c'è chi può fare di meglio .
Se non sta bene vicino allo Sferisterio, figuriamoci negli altri siti
Pagliacciate!!! Togliere la sfera dall'aiuola a che serve? Se si voleva spostare o valorizzare, bisognava inserirla nel contesto progettuale della piazzetta! Invece prima hanno fatto i lavori, poi il sondaggio per cosa farne e ora per spostarla. Come sempre si naviga a vista, l'importante è aprire cantieri pur senza avere una visione d'insieme.
Buttetela via so ferraccio!
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l’opera di Peschi è senza dubbio importante, e quindi dovrà essere collocata in posto visibile dove si possa apprezzare, ma io con questa nota vorrei puntare al “DON CHISCIOTTE” dono dell’artista Gentili che dovrà essere restaurato e ricollocato.
Per Iommi: un pensierino ce lo farei.
la vedrei benissimo al centro della rotonda
io la vedrei bene al centro del “largo dei donari di sangue” cioè il piccolo parco dopo palazzo Buonaccorsi, anzi ci starebbe proprio bene !
Se a Peschi piaceva li perché spostarla? È bella e mi piace vedere la città attraverso le sue linee. Certo Peschi non sarebbe stato felice di vederla trasformata in albero di Natale con tante lucine come avete fatto a dicembre scorso. Alla rotonda dei giardini perché non mettete il Don Chisciotte quello si invisibile a tutti eppure bellissimo. La sfera lasciatela dov’è ci siamo abituati ad essa e senza le macchine è molto visibile.
A Villa Ficana starebbe bene: dialettica di gnommeri…