Il traffico in via dei Velini
I lavori in via dei Velini entrano nel vivo, dal 17 giugno cambia la viabilità. La polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza che sarà valida appunto dal 17 giugno al 25 agosto, h24. In via dei Velini, infatti, completata la prima fase dell’intervento, ora si passerà a quelle successive nel tratto compreso compreso tra via Federico II e Borgo Compagnoni.
Ci sarà la posa del cordolo a sostegno dei pali che sono stati innestati perché dovrà essere realizzato il muro di contenimento, il che comporterà lo sbancamento del terreno per consentire l’allargamento della sede stradale, evitando che il terrapieno continui sulla la strada. I lavori saranno verso Montanello nella parte destra dove verranno costruite due diverse palificate, per circa un centinaio di pali, che serviranno sia per la costruzione della banchina di sosta degli autobus che oggi non c’è, e poi il contenimento di un altro tratto in dissesto idrogeologico che si trova nel tratto a salire verso Macerata.
L’ordinanza prevede: via dei Velini (tratto compreso tra via Federico II e Borgo Pompeo Compagnoni) divieto di transito eccetto per i veicoli della ditta incaricata dei lavori, dei residenti e dei proprietari dei fondi terrieri compresi nel tratto interessato dai lavori. I residenti dei civici posti a monte dell’area di sbancamento e di taglio di via dei Velini potranno entrare ed uscire sempre dal versante sud ovvero lato Borgo Pompeo Compagnoni mentre quelli dei civici posti a valle potranno entrare ed uscire sempre dal versante nord ovvero dal lato Villa Potenza. Deviazione traffico veicolare (lato frazione Villa Potenza) direzione Macerata: Borgo Peranzoni, Provinciale 77, via Ghino Valenti, Macerata. Deviazione lato Macerata direzione: via Trento, via Ghino Valenti, Provinciale 77, Borgo Peranzoni.
Non solo via dei Velini, un altro cantiere è in partenza, con conseguenti modifiche al traffico. Si tratta dell’intervento di rifacimento dell’illuminazione pubblica e di realizzazione del sottopasso ciclopedonale della galleria delle Fonti.
L’ordinanza, in questo caso, prevede: nel tratto compreso tra la rotonda che interseca via Tucci e la rotonda che interseca via Vittime delle Foibe, divieto di transito veicolare e pedonale, eccetto che per i veicoli della ditta incaricata dei lavori. Deviazione del traffico lato rotatoria via Mattei, via Tucci direzione Villa Potenza: via Mattei, via Roma, piazza della Vittoria, corso Cavour, piazza Garibaldi, via Trento, via Ghino Valenti, Provinciale 77, borgo Peranzoni.
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Nessuno degli uffici tecnici o dell’assessorato competente ha fatto mente locale che, sostanzialmente, sarà impossibile entrare ed uscire da Macerata per due mesi (tenendo presente anche i lavori a Piediripa- Corridonia per i quali, se non sbaglio, da lunedì prossimo sarà chiusa la relativa uscita della superstrada)? Non credo ci volesse un esperto internazionale per capire che far partire tutti questi lavori in contemporanea significava creare un enorme disagio a tutti quelli che quotidianamente per lavoro o altre necessità devono percorrere le nostre strade. Senza voler considerare che tutto ciò avviene nel periodo nel quale giungono a Macerata tantissime persone da fuori città per Musicultura, la Stagione lirica ed i concerti. Sarebbe poi interessante conoscere il motivo per il quale i lavori in corso nella piazza dinanzi alla chiesa di S. Giovanni sono fermi da un paio di settimane almeno.
L’IMPOSSIBILE FUGA DA MACERALCATRAZ
Trovandomi ieri imbottigliato in Via Martiri delle Foibe, lungo quella che dovrebbe essere una strada di scorrimento veloce sebbene termini con una curva a secco di 90°, ho avuto ahimè tutto il tempo di riflettere sul grande casino messo in opera contemporaneamente in tutte le vie di uscita/entrata di Macerata:
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VILLA POTENZA – semaforo a ridosso della prima rotonda (rifanno il manto stradale fatto pochi anni fa, più marciapiedi pensiline autobus e pare una ciclabile su per l’erta della Corta – ma chi ci passeggia su e giù per la Corta, mi domando? Bah…).
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GALLERIA DELLE FONTI – Mi dicono poi che, dal prossimo lunedì, verrà chiusa la Galleria a ridosso del Palazzetto dello Sport. La motivazione è urgente: sostituire le luci! (grrrr….) Così gli intoppi (anche per Villa Potenza) potranno felicemente aumentare.
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COLLEVARIO – Sono partiti finalmente i lavori per il sottopassaggio ferroviario promesso da 40 anni e mai realizzato. Alla tradizionale fila chilometrica di quando passa il treno si aggiunge, così, il rallentamento micidiale da lavori in corso (qualcuno dice che è un lavoro inutile, in prossimità dell’avvio del cantiere della Mattei-La Pieve, ma siccome viviamo a Macerata io la Mattei-La Pieve finché non la vedo non la credo; e poi comunque c’è sempre chi abita a Collevario e dintorni e, tutto sommato, meglio un’agevolazione in più che una in meno).
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LA PACE – Abbattimento dei palazzi e avvio della ricostruzione: traffico alternato, deviazioni, etc.
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PIEDIRIPA – Sbrigarsi, chi vuol fuggire passando di là: è in partenza sul primo binario l’apertura del facimento della terza corsia del Ponte sul Chientissipi (il Mississipi de noantri).
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CENTRO STORICO – Rifacimento del manto stradale in Piazza San Giovanni (per rimetterci le macchine una volta terminato il lavoro, si dice) e apertura dell’oculo che guarda giù sui libri della Biblioteca Comunale, al centro sghembo della piazza. Non sia mai che finiscano presto: i lavori sono in pausa da giorni.
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SFERISTERIO – Chi pensasse di muoversi di sera (quando cioè i cantieri ordinariamente sono chiusi) non si illuda: c’è pronto lo Sferisterio con le sue deviazioni e circumnavigazioni. Da qualunque parte proveniate, vi ritroverete puntualmente incolonnati.
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LA NONNA – Mentre sono ancora imbottigliato in Via Martiti del PNRR (già delle Foibe) sotto il primo sole cocente di giugno 2024, alle ore 14; mentre senza cedere alla rassegnazione ma piuttosto all’indignazione i colleghi automobilisti cominciano a strombazzare a tutto “scricco” come in una delle migliori commedie all’italiana degli anni ’70, penso a cosa ne sarebbe di una delle nostre nonne che – dovendo operarsi al femore – venisse sottoposta contemporaneamente anche all’intervento di apposizione del peacemaker, alla rimozione di un polipo intestinale, alla riparazione dei tendini della cuffia dei rotatori sia a destra che a sinistra, e già che ci siamo (per non perdere i vantaggi dell’esenzione) anche al rifacimento estetico del naso.
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Lì sarebbero i vantaggi dell’esenzione, a provocare il delitto quasi perfetto. Qui i soldi ci sarà pure da restituirli.
……e non dimentichiamo il cantiere appena aperto, per il restauro della importantissima ex Chiesa ?? di Fontescodella, oggi rudere , ai più sconosciuta,ma evidentemente ritenuta un prezioso monumento artistico. Speriamo avanzi qualche euro per effettuare anche
il taglio dei rovi della strada che porta al palazzetto, nonché liberare dalle erbacce la scalinata della stazione di Fontescodella.
L’incompetenza di questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti tranne che del solito giovanotto che li trova ottimi amministratori soprattutto quando, un giorno sì ed un giorno no, si inventano le sagre paesane per bere e magnà..
Alle prossime votazioni sono curioso di vedere se qualche maceratese ha ancora il coraggio di votarli…
e non dimentichiamoci nemmeno la stazione ferroviaria, chiusa dai prossimi giorni fino al 7 settembre! Siamo davvero una città aperta e di grande lungimiranza turistica!
Lavori impattanti? Senza altro.necessari? Senza altro .era il momento migliore? Beh considerato che non ci saranno le scuole,che macerata tenderà come sempre a svuotarsi verso le seconde case,che gli universitari andranno casa.il problema della ferrovia? Solitamente chiudeva per un mese ma adesso che devono rifare il sottopasso di rione marche ed il sottopasso di collevario altra soluzione non c era