Disabilità, la ministra Locatelli all’Anffas:
«Rivoluzionare la presa in carico delle persone».
Menghi: «Una battaglia che non ha frontiere»

MACERATA - Una serie di incontri oggi nella sede locale dell'Anffas per la responsabile del dicastero. «La sfida di adesso è la sperimentazione della riforma, da un lato la rivalutazione del percorso di valutazione dell’accertamento dell’invalidità civile e dall’altro il progetto di vita. Dal primo gennaio 2025 partirà la sperimentazione in nove province. Tutti devono lavorare attorno alle persone, un impegno anche economico con 350 milioni previsti per l’anno prossimo». Tra i presenti la segretaria regionale della Lega, Giorgia Latini, il sindaco Sandro Parcaroli, il prefetto Isabella Fusiello

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La visita della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli

di Luca Patrassi

Se ad Ascoli la Lega si è appena mobilitata per il generale Vannacci, a Macerata la chiamata è invece per la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli. Insomma sul tema della disabilità non c’è nessun campo largo, o arruolamenti vari: la referente è appunto Locatelli ed anche la location, l’Anffas di Macerata, scelta oggi per l’appuntamento maceratese, chiarisce quale sia il reale punto di vista. Già l’ingresso all’Anffas della ministra testimonia il feeling con le persone cui si rivolge: «Mi sono commossa, si è ricordata di me» dice una ragazza rivolgendosi alla madre poco dopo uno scambio di parole e di sentimenti con la ministra.

Locatelli_Anfass_FF-1-650x434A presentarsi oggi, appunto nella sede Anffas di via Vanvitelli, è stata la ministra Locatelli che ha avuto alcuni incontri  in sequenza, con i media, con le associazioni e con i protagonisti di quella grande e pluridecennale storia che è l’Anffas, «un’associazione che vede presenti le famiglie» ha ricordato il presidente Marco Scarponi che ha ringraziato la ministra per la visita e per l’impegno dedicato al tema. Al tavolo dei relatori la segretaria regionale della Lega e deputata Giorgia Latini, il capogruppo regionale Renzo Marinelli e la consigliera regionale Anna Menghi, candidata alle europee. In sala anche il sindaco Sandro Parcaroli.

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La ministra con il prefetto Isabella Fusiello

Le prime parole della ministra Locatelli: «Sono felicissima del percorso fatto con la Lega. Voglio ringraziare il mondo delle associazioni e del terzo settore, ogni volta che vengo nelle Marche trovo realtà straordinarie e sempre più progetti. Anffas rappresenta per me un grande punto di riferimento, lo è a livello nazionale e locale: lavoriamo insieme con ritmi serrati nell’Osservatorio nazionale sulle condizioni delle persone con disabilità perchè insieme a questa opportunità della riforma vogliamo fare anche tante altre cose, per esempio il prossimo piano nazionale sulla disabilità. Certo la sfida di adesso è la sperimentazione della riforma, da un lato la rivalutazione del percorso di valutazione dell’accertamento dell’invalidità civile e dall’altro il progetto di vita. Dal primo gennaio 2025 partirà la sperimentazione in nove province ma dai prossimi mesi inizierà la formazione: quello che si vuole rivoluzionare con il progetto di vita è rivoluzionare la presa in carico della persona con disabilità, nuovo metodo e nuovo approccio anche da parte di enti locali e scuole. Tutti devono lavorare attorno alle persone, un impegno anche economico con 350 milioni previsti per l’anno prossimi. Modelli flessibili perchè la vita di ogni persona è specifica, superare la frammentazione tra interventi sanitari, sociosanitari e sociali e coinvolgere anche il territorio e la famiglia insieme alla persona come protagonista».

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Marco Scarponi, Anna Menghi e la ministra Alessandra Locatelli

Protagonista dell’incontro anche la consigliera regionale della Lega Anna Menghi: «Ho avuto una maestra, la deputata Vanda Dignani, presidente dell’Unione italiana ciechi, che mi ha insegnato che quando c’è una battaglia sul fronte della disabilità la si combatte insieme, sulla disabilità non ci sono frontiere. Anche l’impegno della ministra Locatelli è un esempio straordinario, quello di una politica capace che ha un’esperienza del tema che tratta. Ho accettato questa sfida e oggi sono felice, è come se si avverasse un sogno, certo la strada è ancora lunga per le persone con disabilità e per le loro famiglie. C’è una ministra che ha ottenuto il primo G7 al mondo sulla disabilità, con umiltà posso dire che per la prima volta la Regione Marche farà una conferenza sui diritti delle persone disabili». Giorgia Latini: «Il ministro Locatelli è sempre presente nel nostro territorio e la ringrazio. La cosa fondamentale in questo ambito è l’ascolto delle associazioni da parte delle istituzioni, solamente avendo un dialogo quotidiano si possono capire gli interventi da fare».

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A destra il sindaco Sandro Parcaroli

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