Il discorso di Arianna Meloni a Recanati
«Anche a Recanati possiamo forse consegnare il Comune al centrodestra. È ora che si cambi». Così Arianna Meloni, segretaria politica di FdI ieri sera al parco di Villa Colloredo Mels, davanti a un folto pubblico, ha tirato la volata al candidato sindaco del centrodestra Emanuele Pepa. Dopo la tappa di Potenza Picena (leggi l’articolo) nel pomeriggio, la sorella della premier è poi passata alla città leopardiana. Ad accoglierla i vertici locali del partito: il governatore Francesco Acquaroli, la senatrice Elena Leonardi, il sottosegretario Lucia Albano, Francesco Filini, responsabile dipartimento programma FdI, Carlo Ciccioli, candidato alle elezioni europee.
«E’ un grande piacere essere qui stasera – ha detto Arianna Meloni – Sono profondamente legata alle Marche. A Recanati non ero mai venuta nonostante l’amore per Giacomo Leopardi. C’è il desiderio di cambiamento. Un desiderio bruciante che ci ha spinto ad impegnarci. Volevamo cambiare l’Italia e così è partito il lungo percorso della nostra avventura in politica. Ad un certo punto ci siamo sentiti persi poi abbiamo ripresa in mano la nostra visione e l’abbiamo riportata in una casa che potevamo sentire nostra. Non siamo mai scesi a compromessi. La politica è impegno, non una medaglia da appuntare al petto. La politica è saper dare e saper ascoltare. Quando la si fa senza interessi personali è politica vera. Dobbiamo ritrovare l’orgoglio di sentirsi italiani e la volontà di essere un’unica grande comunità. Non esistono scorciatoie, esistono impegno e fatica. Non siamo arrivati, siamo appena partiti. L’obbiettivo è realizzare il sogno che avevamo da bambini: risolvere i problemi attuali».
Due passaggi anche sull’Europa. «La visione di questo governo – ha aggiunto Meloni – ha dato certezza all’economia e agli investitori. Stabilitá che viene dal fatto che il governo che abbiamo votato ha fatto ciò che era il suo programma elettorale. L’Italia in Europa non è più il fanalino di coda ma uno Stato serio, concreto, sul quale poter investire. Vogliamo un Europa che torni centrale nello scacchiare mondiale, che difenda i propri confini. Ritroviamo la nostra identità come Italia ed Europa».
«Se io oggi sono qua – ha aggiunto il candidato sindaco Pepa – è per merito di queste persone, del loro appoggio e della loro stima, ne sono orgoglioso. Ce la metterò tutta per vincere e avere davanti a noi 5 anni di buon governo».
(Redazione Cm)
Francesco Acquaroli, Emanuele Pepa, Arianna Meloni e Elena Leonardi
Recanati, una poltrona per tre: 17 le liste in corsa e un esercito di 268 papabili consiglieri
Recanati, il centrodestra vara il programma: «Tutela della vita e della famiglia»
In Comune lancia il guanto di sfida, ecco i 16 candidati che correranno con Pepa
Recanati, il centrodestra ha scelto: Emanuele Pepa candidato sindaco
La presenza dei cassonetti della raccolta differenziata sullo sfondo, fa letteratura.
I Comuni ai cittadini no ai politicanti!!! Ci vuole persone che conoscono il territorio!!! (vale per tutti i comuni, vale per destra e sinistra))
Questa ha scoperto ieri dell'esistenza di Recanati e pensa di poter dare giudizi
Luca Terence Tombesi Ce potea manda' a suo marito, almeno glie sarebbe servito per imparare un po' de cultura!
Un pienone alla presenza di uno dei peggiori presidenti di Regione
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Articolo uguale su Potenza Picena… CM ha intenzione di riportare le banalità della gemella Kessler in altri comuni? Speriamo di no..
Il bartoloni c’era?
Roviniamo anche la realtà leopardiana