Luca Buldorini con Filippo Saltamartini, Francesco Acquaroli, Mirco Carloni e Anna Menghi
di Luca Patrassi
Formalizzata stasera ad Appignano la candidatura a sindaco di Luca Buldorini con la coalizione di centrodestra che si presenta con la lista “Tutti Insieme”. Appuntamento prima in piazza Umberto, trasferimento poi nella sala del ristorante Peperondino e brindisi finale dopo aver cantato in coro l’Inno d’Italia. Tra gli altri c’erano il governatore delle Marche Francesco Acquaroli, il vicepresidente Filippo Saltamartini, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, i parlamentari Elena Leonardi, Mirco Carloni e Giorgia Latini, i vertici provinciali maceratesi di Fdi e Udc (rispettivamente Massimo Belvederesi e Luca Marconi), i consiglieri regionali Anna Menghi e Renzo Marinelli (Lega) e Pierpaolo Borroni (Fdi).
Ha detto Francesco Acquaroli: «Grazie Luca per l’opportunità di riavvicinarci alle popolazioni dei nostri territori e raccontare il tanto che stiamo facendo. Guardando al paesaggio straordinario pensavo al ruolo dei nostri borghi e al nostro impegno per la valorizzazione dei territori, Negli ultimi 60 anni c’è stata una politica che ha fatto scivolare tutto verso la costa, stiamo perdendo una parte del nostro prodotto interno lordo, le passate politiche sbagliate lasciano eredità pesanti. Il modello che noi perseguiamo , e che abbiamo messo al centro della legge sui borghi, è quello della regione policentrica, all’interno di questi borghi la storia ha costruito eccellenze. Riceveremo un miliardo di euro di fondi europei, il 10% è destinato ai borghi con la finalità della rigenerazione urbana, dal turismo all’occupazione. Tra pochi giorni usciranno i primi bandi. Abbiamo un potenziale che per anni è stato sottovalutato, sono state perseguite politiche lontane da quello che noi siamo. Oggi siamo a fianco di questi territori, pensiamo ci sia spazio per i giovani, per dare prospettive di crescita. Non parliamo di intenzioni ma cose fatte in questi tre anni».
L’intervento di Filippo Saltamartini
Filippo Saltamartini: «Necessità di cambiare l’organizzazione di governo nei territori, sono qui per un rapporto di stima e di affetto con Luca Buldorini che ha una grande conoscenza del bene comune. E’ necessario cambiare la classe dirigente usurata del nostro Paese che per 20/30 anni ha portato il debito pubblico a dimensioni altissime: solo con la Finanziaria di quest’anno per la prima volta il Governo ha portato il fondo sanitario a 136 miliardi. Solo con il debito pubblico paghiamo 80 miliardi di interessi. Come farà questo sistema a reggere con un lavoratore ogni due pensionati?». Il riferimento locale di Saltamartini: «Abbiamo introdotto il Punto Salute ad Appignano, la tutela della salute è necessaria per garantire lo sviluppo anche economico. L’Inrca è diventata una casa di riposo e non c’era più la Riabilitazione, la stiamo facendo riaprire. Tra qualche settimana chi ha bisogno di riabilitazione troverà risposte ad Appignano. Dobbiamo finanziare borse di formazione sull’industria del mobile». Giorgia Latini: «Mi fa piacere vedere tanti amici a sostegno di Luca Buldorini. Qua c’è la parte più autentica del nostro Paese, questi luoghi sono fondamentali ed è fondamentale che ci siano persone che hanno a cuore questo posto». Pierpaolo Borroni: «La Regione Marche sta vivendo un momento espansivo, stiamo portando avanti decine di riforme. Dobbiamo riuscire a mettere in rete i nostri borghi per accogliere i turisti».. Renzo Marinelli: «Sono qui per l’amicizia che mi lega a Luca. Non è vero che tutti i sindaci sono uguali, lo sviluppo di un piccolo centro dipende da chi è al timone».
Anna Menghi: «Ho una grande responsabilità, quella di aver attaccato a Luca la passione per la politica, per la politica che lavora per il bene comune. Il vero nemico da combattere è la sfiducia dei cittadini». Luca Marconi: «Sono molto contento di questo invito, Luca Buldorini ha il pregio-difetto di parlare molto chiaro».
Mirco Carloni: «Luca è un ragazzo straordinario che si impegna, cose che non vanno più di moda: chi ha la possibilità di avere un sindaco con questi requisiti è fortunato. Non sarà un rapporto finalizzato solo al voto, si farà sentire la filiera istituzionale che aiuterà a raggiungere i sogni di questa comunità». Carloni, che è anche candidato alle Europee, aggiunge: «Stanno facendo in Europa delle politiche finalizzate a interessi non nostri, dall’agricoltura al credito. C’è qualcosa che non va, iniziando dalla Bce che non riduce i tassi erodendo i risparmi degli italiani. Facciamo direttive a favore della Corea, dell’Africa, non dell’Europa».
Elena Leonardi: «Io spezzo una lancia per quello che sta facendo il Governo, dicevano che la nostra premier Giorgia Meloni avrebbe trovato le porte chiuse in Europa ma sta accadendo che invece le nostre proposte trovino applicazione iniziando dal piano Mattei e proseguendo con le politiche economiche».
Sandro Parcaroli
Sandro Parcaroli: «Ho conosciuto Luca Buldorini quando sono diventato presidente della Provincia e ho trovato in lui una grande collaborazione. Girando il mondo ho capito quanto è bello il nostro territorio, dobbiamo programmare per i prossimi 30 anni».
Trattandosi di un incontro tendente a promuovere la candidatura di Luca Buldorini a sindaco di Appignano è stato appunto quest’ultimo a chiudere l’incontro: «La mia candidatura è una grande opportunità per Appignano. Mi chiedono “chi te lo fa fare?” La politica mi da la soddisfazione, la mia scelta l’ho già fatta dalla parte dello Stato. Gli anziani di Appignano non devono avere come unica soluzione quella di andare a rifugiarsi in altri paesi, dobbiamo garantire poi un futuro alle nuove generazioni Sono sicuro che agli appignanesi arriva il messaggio del simbolo della nostra lista, la mano di un anziano che prende quella di in bambini. Fino a che avrò fiato, fino a che avrò un solo voto non lascerò da solo nessuno. Con la mia squadra fatta di persone competenti lavorerò per gli appignanesi, per aiutarli da vivi e non per ricordarli da morti. Solo tramite la felicità e la serenità possiamo ricostruire il senso della comunità, Un cambiamento di passo con il passato: trovo assurdo che un cittadino che deve interfacciarsi con la giunta debba perdere giornate per prendere appuntamenti per risolvere i problemi. Noi lasceremo le porte sempre aperte per ricevere i cittadini, anche dopo le 18, non siamo arroccati nel palazzine di cemento. Oggi ho portato ad Appignano tutti i rappresentanti della filiera istituzionale, dal Governo alla Regione passando per la Provincia. La differenza tra noi e gli altri è che noi le cose le facciamo eppoi le consegniamo ai cittadini, niente annunci. In cinque anni ad Appignano, anzi quindici, sono riusciti solo a smontare il prefabbricato degli spogliatoi per gli arbitri. Appignano deve essere al centro e non isolato come oggi».
Filippo Saltamartini e Giorgia Latini a colloquio
Solo un rapido accenno, nel corso degli interventi di alcuni esponenti regionali della Lega, al forfait di Forza Italia che è entrata nella coalizione del centrosinistra. Per chi fosse rimasto indietro, va sottolineato che ad Appignano l’assessore leghista alla Sanità Filippo Saltamartini e la segretaria regionale della Lega Giorgia Latini erano seduti vicini, si sono anche parlati.
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Certo che se si dovesse tenere conto dei personaggi più in vista come Saltamartini, Borroni, Latini, Parcaroli, Acquaroli… Tirano quelli che vorrebbero essere i futuri o i riconfermati sindaci della loro politica portando come réclame i loro risultati…. Mah, mi limito solo a pensare che forse loro non pensano affatto se credono di avere qualcosa da decantare che non sia il vino dalla bottiglia. E che anche dall’altra parte ancora non c’è niente: ma come si fa, ma perché non vanno alla trancia o a cavar patate. Non è possibile, e nessuno potrebbe dire il contrario, tanto meno loro che probabilmente chissà chi si crederanno di essere solo perché riescono a guadagnare ed anche bene facendo solo danni.
Bel “Vernissage” di arte contemporanea dove spiccano: un muso suino “suggeritore” per Acquaroli e dei peperoncini piccanti ad altezza deretano del candidato sindaco. A voi l’analisi !
…visto che in provincia e in regione si sono nauseati dei loro selfie ora vanno nei piccoli comuni ad esibirsi ….
non è obbligatorio rilasciare dei commenti quando non si sa che dire di intelligente è . . .
E’ un articolo promozionale? Sì, perché sviolinano al punto che sembrano tutti violinisti (i quali poi alla Camera e al Senato si riscoprono – al pari di esponenti di tutte le formazioni – come grandi ‘pianisti’).
E’ un articolo promozionale? Sì, perché sviolinano al punto che sembrano tutti violinisti (i quali poi alla Camera e al Senato si riscoprono – al pari di esponenti di tutte le altre formazioni – come grandi ‘pianisti’).
Certo che non è obbligatorio lasciare commenti. Ma leggere di ognuno una grossa grassa sciocchezza, credo sia perdonabile per chi tali le ritiene e non ha dubbi perché oggettivamente queste sono , scrivere un commento altrettanto ” poco intelligente ” per non far loro torto .Purtroppo questo c’è adesso e a questo ci si attiene. Si dovrebbe invece discutere sull’apporto finora portato da costoro ma non ne vale la pena, sono anni che si conoscono e nemmeno Saltamartini che prima trasportava ghiaccio e neve ha cambiato prodotto ben sapendo con quale avrebbe dovuto sostituirlo. Certo c’è la possibilità che pur sapendolo abbia preferito mantenere l’anonima e molto nascosta suggestione. Purtroppo non ne abbiamo di migliori quindi ben vengano di peggiori ma che almeno quando aprono bocca qualcosa di assennato e meno stucchevole la sappiano dire. Comunque, nel mio piccolo cerco sempre di commentare il contenuto dell’articolo non trascurando di leggere gli altri commenti come quelli su questa pagina che trovo completi e gradevoli.
Chi ha scritto che “non è obbligatorio rilasciare commenti quando non si sa che dire di intelligente” deve sapere che ciò vale anche per lui che di tali commenti sembra un esperto…
Vorrà dire che prima di rilasciare un commento prima lo faremo leggere a questo signore che si ritiene molto intelligente…però poi sorge un problema che a CM ci saranno solo commenti suoi e di quel signore sponsorizzato…
La frase ” la differenza tra noi e gli altri è che noi le cose le facciamo eppoi le consegniamo ai cittadini, niente annunci” non so se l’avrei detta in un tal consesso.
C’era Parcaroli e parte della sua giunta, c’era il buon Acquaroli, Saltamartini, la Giorgia dei poveri, non è che si offendono a sentirsi mentuati “gli altri” ??
Vice presidente della provincia, segretario provinciale della lega, adesso vuole fare anche il sindaco, come diceva un mio carissimo amico, tra quelli che non c’ha un caxxo da fare il più indaffarato di tutti.