di Mauro Giustozzi (foto Fabio Falcioni)
La Torre civica di Macerata nel suo nuovo allestimento multimediale torna ad essere visitabile: taglio del nastro oggi pomeriggio e possibilità di visita eccezionalmente in notturna fino alle 22 con ingresso gratuito.
Stamattina a presentare l’intervento di riqualificazione del monumento sono stati il sindaco Sandro Parcaroli, Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura, Achille Roselletti de L’orologio società cooperativa business unit Sistema Museo e Raffaele Carlani, architetto dello studio Katatexilux.
L’interno della torre
Il nuovo percorso parte dalla storia del meccanismo dell’antico orologio astronomico, racconta le vicende costruttive della torre, mostra la bellezza e la ricchezza del centro storico cittadino e arriva fino alla terrazza panoramica che spazia dai Sibillini all’Adriatico. Non solo quindi la possibilità di vedere dal vivo il meccanismo dell’orologio astronomico inaugurato nel 2015 e il meccanismo realizzato da Mariano Trivellini nel 1871 ma anche l’opportunità di immergersi nella storia della Torre dei Tempi di Macerata.
La ruota panoramica ai Giardini Diaz vista dalla Torre
«Oggi è una bellissima giornata per Macerata che torna a riappropriarsi di uno dei suoi luoghi simbolo – ha esordito Parcaroli – i visitatori potranno godere di una visita più immersiva e coinvolgente grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie che si vanno a sposare perfettamente con la bellezza e la magia dei nostri beni artistici e culturali. Il progetto di Sistema Museo, che ringrazio, mette in risalto l’attrattività della nostra meravigliosa torre civica conferendo sempre un maggiore appeal anche a livello turistico e promozionale. Dall’alto poi il panorama è di una bellezza mozzafiato ed invito tutti i concittadini, oltre ai turisti, a venire a visitare la Torre civica e di come l’abbiamo raccontata per farla conoscere a tutti».
Oggi pomeriggio il taglio del nastro con l’assessore Katiuscia Cassetta, la vice sindaca Francesca D’alessandro e Luca Covarelli, Ad di Sistema Museo
La Torre civica, alta 64 metri, svetta in piazza della Libertà e per arrivare sulla terrazza panoramica si devono salire 208 scalini, parte in pietra ed altri in legno, salita resa ora meno impervia grazie alla possibilità di potersi fermare ad ogni piano, accomodarsi su una sedia e godersi i video multimediali che raccontano la storia della torre e della città. La luce che accompagna il visitatore, fornita dagli ampi finestroni e dalla nuova illuminazione, è concentrata per creare ambiti di interesse. Utilizzata per illuminare i passaggi, le scalinate e per sottolineare gli elementi oggetto dell’opera di valorizzazione. Nei giorni scorsi questo progetto era stato criticato dall’ex assessore Giovanni Di Geronimo che aveva posto in evidenza i limiti in particolare nell’aver tralasciato il percorso scientifico e non perseguito l’accordo col museo Galileo.
Il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessora alla cultura Katiuscia Cassetta
«Ribadisco che questa non è una musealizzazione dell’orologio – ha affermato Cassetta – è un progetto diverso. Io sono stata al museo Galileo a Firenze e loro sono venuti qui alcuni mesi fa. Quello proposto da Di Geronimo resta un progetto che abbiamo nel cassetto per il quale vorremmo tanto poter intercettare delle risorse economiche per attuarlo. Abbiamo provato ad inserirlo in un bando che però non ci è stato aggiudicato: gli uffici cultura ed Europa sono impegnati nell’individuare un bando dove poter reperire fondi, oppure finanziamenti extra da poter investire perché quello resta uno dei nostri primi obiettivi. Servono risorse ingenti per effettuare una musealizzazione del meccanismo, il percorso scientifico dedicato solamente all’orologio ed al recupero degli automi e il restauro del materiale d’epoca di cui disponiamo. Si tratta però di un altro percorso diverso da quello che oggi inauguriamo, progetto che però è ben presente all’amministrazione che lo attuerà non appena saranno disponibili finanziamenti adeguati».
Per quanto riguarda invece il risultato di questo intervento l’assessore alla Cultura si è detta molto soddisfatta. «L’innovativo riallestimento dell’intera Torre civica, quale percorso di visita, consente, grazie a un intervento già previsto all’interno del piano di investimenti nel rapporto di project financing – ha continuato Cassetta – di migliorare, attraverso apparati tecnologici e nuova illuminazione l’accoglienza dei turisti che, con un percorso guidato possono arrivare fino alla cima per ammirare lo stupefacente panorama. La rimodulazione dell’allestimento interno della torre risale al 2021 e grazie alla collaborazione con Sistema Museo siamo giunti ad ottenere questo risultato che credo sarà apprezzato. Il pubblico del resto, sempre più numeroso, nel tempo ha dimostrato grande apprezzamento per questo contenitore culturale, oggi sede dell’orologio astronomico che merita uno studio e un approfondimento scientifico che va ben oltre il percorso di visita».
I primi due piani, quello dove c’è esposto l’orologio, il funzionamento e la sua storia e quello dove ci sono la biglietteria ed un video sulla storia, l’architettura e la piazza sono visitabili gratuitamente: da li in avanti il turista deciderà se proseguire la salita pagando il ticket d’ingresso. Infine l’architetto Carlani ha ricordato come si è proceduto ad effettuare «una narrazione rigorosa e precisa ed è stata per noi una sfida considerando gli spazi limitati su cui abbiamo agito», mentre Achille Roselletti ha ribadito come «il partenariato pubblico-privato con l’amministrazione comunale abbia portato ad un progetto di investimento da parte del gestore che aggiunge così ora la fruibilità della Torre civica ad altri monumenti simbolo di Macerata come Palazzo Buonaccorsi e Arena Sferisterio».
Lo splendido panorama dalla sommità della torre
A partire da domani la Torre sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30 nei mesi di aprile e maggio. Da giugno a settembre orario di visita dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso alla torre è inserito nel pass turistico, che comprende la visita dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e dell’Arena Sferisterio, e nel biglietto unico che permette la visita della rete museale civica di Macerata e Recanati.
Torre civica riaperta dal 13 aprile e ci sarà un allestimento multimediale
Stiamo per andare a vederla!
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Magljerata sempre più in alto dalla ruota panoramica alla torre per salutarsi le vusce sulle strade sempre più larghe
Ma comme? Adde’che ce facete co la rota?
E vai con altre foto per l’album dell’amministrazione che oramai ha raggiunto numerosi stratosferici….
Ho visitato la torre. Le strutture espositive, la storia raccontata e “vista”, rendono dinamica la nostra vecchia Torre. Direi che l’operazione è condivisibile e, da non esperto, credo che anche la biglietteria aumenterà gli introiti. Più si “racconta” la nostra Storia e meglio è per la nostra città.
Sabrina Amina Aicha Sanoh: fateci sapere le vostre impressioni dopo la visita!
Cassetta, cassetto, cassa. Non fate ‘incassare’ i Maceratesi.