L’ambulatorio della Guardia medica di Caldarola
I problemi non arrivano mai da soli e quando si parla di servizi sanitari la questione si complica, in particolare se si tratta di un piccolo centro come Caldarola. L’Ast è corsa ai ripari per garantire in qualche modo il servizio ai cittadini di Caldarola rimasti senza assistenza primaria a seguito del recentissimo pensionamento di un medico ed ora arriva notizia di un disservizio che, seppure limitato nel tempo, conferma che un conto è parlare di servizi territoriali e un altro è garantirli. Il Comune di Caldarola, nei giorni scorsi, aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook il seguente annuncio: «Servizio Guardia Medica: si comunica che il giorno lunedì primo aprile 2024 il servizio di Guardia medica verrà svolto nella sede di Tolentino».
Il Comune si è occupato di pubblicare una notizia a vantaggio dei cittadini, ma non tutti evidentemente seguono la pagina social dell’Ente locale e giova anche sottolineare che la gestione della Guardia medica non fa capo a municipio. Guardia medica chiusa a Caldarola (i motivi non sono stati dichiarati, ma è facile supporre che ci sia un problema di personale) e ci deve essere stato un problema di comunicazione visto che a Tolentino non ne sapevano nulla ed hanno invitato gli utenti a rivolgersi telefonicamente al sanitario di Caldarola.
Tentativi inutili, nessuna risposta. Una serie di telefonate con richieste di intervento fino a quando qualcuno a Tolentino non si preoccupa di verificare la situazione e scopre che Caldarola è chiusa. Peraltro i sanitari del Ppi, diversamente da chi copre il servizio di Guardia medica, non possono lasciare la sede per visite domiciliari o per certificazioni particolari come la constatazione di decessi. Morale della storia: un conto è parlare di servizi territoriali, magari prima delle elezioni, un altro è garantirli specie in assenza di organici utili a coprire i turni nelle varie strutture.
(L. Pat.)
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Meglio che telefonino a Corvatta, Rossetti o Salvatori sicuramente in quei luoghi i posti sono assurdi
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