Musicultura si inginocchia a Piero Pelù
«Espiate i peccati con la musica» (Foto)

MACERATA - Al Lauro Rossi il cantante toscano, accompagnato alla chitarra da Finaz della Bandabardò, ha ripetuto il suo rituale sulle note di El Diablo e tutto il pubblico si è genuflesso. Poi ha salutato dicendo: «Ci vediamo quest'estate». La quinta serata delle Audizioni live se la sono aggiudicata i Velia, seguiti quasi a parimerito da Alec Temple, con qualche protesta dopo l'applausometro

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Piero Pelu con Finaz della Bandabardò

di Marco Ribechi (foto di Massimo Zanconi)

Il Lauro Rossi si inginocchia davanti a Piero Pelù, Audizioni Live per espiare i peccati. Si sapeva che la quinta notte di Musicultura, in programma fino al dieci marzo nel teatro cittadino, non sarebbe stata una notte come tutte le altre.

Piero Pelù

Ospite sul palco infatti il cantante fiorentino che, accompagnato alla chitarra da Finaz della Bandabardò, ha regalato al pubblico alcuni dei brani più famosi della sua carriera da solista. Pelù, arrivato sul palco con un bel calice di rosso Conero, al grido “Mi bevo le Marche” ha aperto la sua esibizione con Viaggio, seguita da Vivere il mio tempo, Io ci sarò e Gigante. I presenti applaudono, cantano e fanno video ma è con El Diablo, pezzo del 1990 cavallo di battaglia dei Litifiba, che succede il fattaccio. «Lo facciamo o non lo facciamo? – chiede Pelù al pubblico perplesso – Facciamolo!» e parte il rituale collettivo di purificazione. «Avevamo detto che dopo il Covid saremmo stati tutti più buoni – continua Pelù – e invece no, tutte bugie. Siamo tornati peggio di prima. Allora dovete genuflettervi tutti sulle note di El Diablo e purificarvi attraverso la musica». Così, in una scena quasi surreale, tutto il Lauro Rossi si piega sulle gambe come in una messa evocando una scena molto comune nei concerti di Pelù ma che sicuramente è apparsa piuttosto strana in un teatro storico. Si tratta dell’ultimo colpo di coda prima del brano Tribù con cui il cantante saluta i maceratesi con un “Arrivederci a questa estate” forse offrendo una piccola anticipazione delle serate finali.

I VeliaRitornando al festival e alla gara la serata era iniziata con la presentazione del progetto La casa in riva al mare con cui la compagnia di Musicultura collabora con il carcere di Ancona il Barcaglione. «Ci piaceva l’idea di offrire ai detenuti la possibilità di guadagnarsi un po’ di libertà attraverso la musica – spiegano Ezio Nannipieri e il Garante dei diritti della persona l’avvocato Giancarlo Giulianelli – per questo motivo stiamo formando tra i detenuti una giuria di qualità con cui potranno votare i loro artisti preferiti».

 Tra i partecipanti in gara, ad ottenere la vittoria della serata, che in ogni non è determinante per il passaggio del turno, è il duo Velia che trionfa al fotofinish dell’applausometro quasi a pari merito con Alec Temple, beniamino di una parte del pubblico.

Alec TempleIn una piccola protesta che ha ricordato alla lontana Sanremo, Nannipieri fa ripetere la sessione di applausi ottenendo ancora lo stesso risultato, vincono i Velia. Meritatamente bisogna aggiungere, poiché la loro esibizione, energica, sperimentale e vitale è stata effettivamente quella più coinvolgente della serata. Restando alla classifica degli applausi il secondo che più ha impressionato i presenti è stato appunto Alec Temple che ha letteralmente incantato con la sua splendida voce in grado di svegliare le emozioni più profonde. Una performance davvero degna di nota. Giusto menzionare anche Alessandra Bosco, purtroppo molto penalizzata dalla qualità dell’audio nel teatro dove il riverbero eccessivo e i bassi troppo profondi ne hanno nascosto le finezze vocali. Un progetto musicale colto, raffinato e quasi ancestrale con cui la cantante cerca di unire cielo e terra, recuperando anche la dimensione tribale del canto e delle percussioni. Apprezzamento anche per i due gruppi in gara, Dena Barrett e My girl is retro che hanno proposto una musica meno ricercata ma comunque applaudita dai presenti. La serata segna il giro di boa delle Audizioni Live, infatti mancano ancora cinque notti per scoprire quali saranno gli artisti che continueranno il percorso verso le serate finali dello Sferisterio a giugno.

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My girl is retro

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Velia

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Alec Temple

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Dena Barrett

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Dena Barrett

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Alessandra Bosco

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