di Mauro Giustozzi
Partenza falsa della Lube che viene dominata da Monza in gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto. Squadra irriconoscibile quella di Blengini, con tantissimi giocatori sottotono, a iniziare da Lagumdzija su tutti, mai pervenuto, che ha commesso una montagna di errori ed ha fatto male in tutti i fondamentali.
Spianando così la strada ad un Vero Volley che ha disputato una gara ordinata, attenta, senza sbavature, mostrando in Loeppky e Swarc attaccanti di peso sotto la regia dell’ottimo Kreling. Solo nel secondo set c’è stata un’impennata dei cucinieri, che prima e dopo hanno subito la netta superiorità della squadra di Eccheli. Tra i pochissimi a salvarsi tra i civitanovesi il subentrato Bottolo e Balaso. Un brutto avvio dei playoff, con Monza che di fatto ha annullato il fattore campo che prima del via era favorevole ai biancorossi. Ci vorrà una Lube molto diversa in gara 2 per risollevarsi dopo una serata no come quella in cui i biancorossi sono incappati davanti ai propri tifosi.
Una Monza che ha speculato al massimo sui tanti errori dei marchigiani, trovando in Loeppky il suo punto di riferimento (non a caso mvp e top scorer con 28 punti) ed in Swarc un opposto ‘normale’ che ha messo a terra 18 punti. Positivo anche l’apporto di Galassi al centro (8 punti e 50% di positività) mentre nelle fila biancorosse l’unico ad aver provato a dare la scossa al servizio soprattutto è stato Bottolo (4 ace, 54% in attacco) poco seguito dai compagni. La verità è che mai la Lube stasera ha dato la sensazione di poter cambiare la storia di una gara incanalatasi subito verso Monza. Che i biancorossi abbiano chiuso con Lagumdzija e De Cecco in panchina la partita è la fotografia eloquente di una serata storta, da non ripetere e da dimenticare al più presto.
Per la Lube avvio in casa dei playoff scudetto contro quel Monza che in questa stagione ha estromesso i cucinieri dalla final four di Coppa Italia. Squadre separate da appena un punto al termine della regular season e questo indica come la sfida sia molto equilibrata e possa essere anche lunga nella serie. Nei tre precedenti stagionali ospiti avanti 2-1 nei successi. Civitanova si presenta ancora priva di Zaytsev il cui recupero però si avvicina, e il sestetto cui si affida Blengini è composto da De Cecco-Lagumdzija, Nikolov-Yant schiacciatori, Diamantini-Anzani centrali, Balaso libero mentre i lombardi si schierano con la diagonale Kreling-Szwarc, Loeppky-Maar martelli, Di Martino-Galassi al centro, Gaggini libero.
Partenza lanciata dei lombardi coi turni di servizio di Kreling e Loepky che scavano il break (2-7): Civitanova si affida soprattutto a Yant in attacco per risalire la corrente e diminuire lo svantaggio e rientrare rapidamente dentro il set. Monza risponde con Loepky e Di Martino che ricacciano indietro la Lube (9-14) costringendo Blengini a chiamare il time out tecnico. Civitanova getta nella mischia anche Chinenyeze e Bisotto per invertire l’inerzia di un parziale che la Vero Volley comanda anche per i troppi errori in attacco dei marchigiani (16-20). Monza accusa un leggero calo nel finale, ne approfittano Lagumdzija e Yant che agganciano sul 23-23 i lombardi per un finale inaspettato: chiuso ai vantaggi alla quarta palla set da un attacco di Takahashi.
Secondo che si apre con una Lube più determinata al servizio però il Vero Volley non lascia scappare la squadra di Blengini. Punita da un doppio attacco di Swarc che rovescia il punteggio in favore di Monza. Set da montagne russe con sorpassi continui tra le due squadre, nessuno vuol mollare nulla. Il muro e il turno di servizio di Bottolo (due ace) rilanciano Civitanova che mette la testa avanti (18-14). E resiste al tentativo di risalita avversario grazie ad un servizio più efficace che crea problemi alla ricezione monzese rimettendo in pareggio la sfida.
Nel terzo Lube che resta con Bottolo in campo preferito a Nikolov e Chinenyeze al centro. Monza approfitta di qualche errore di troppo Lube e dell’ace di Kreling per allungare sul 7-11: alza il livello del suo gioco la squadra di Eccheli e mette alle corde una Civitanova troppo alterna e con giocatori, Lagumdzija su tutti, in grandi difficoltà. Al punto che sull’8-14 il turco esce rilevato da Nikolov. Lube però completamente in confusione che commette errori su errori e per Monza è tutto sin troppo facile in questo terzo set senza storia.
Civitanova ad un passo dal ko casalingo in un quarto set da vincere per allungare la partita. Sprofondati 10-17 i cucinieri hanno una reazione d’orgoglio che li riporta a meno tre dai lombardi: è il servizio di Bottolo a dare qualche speranza ai biancorossi che risalgono sino al 18-20, ma è un fuoco di paglia perché Monza sente il profumo di un successo e stronca il tentativo tardivo di riaprire i giochi da parte dei cucinieri che si arrendono disputando una delle peggiori partite dell’intera stagione. Gara 2 dei quarti di finale è in programma domenica prossima ore 18 a Monza.
Il tabellino:
CIVITANOVA – MONZA 1-3 (26-28, 25-20, 11-25, 20-25)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 8, Lagumdzija 6, Nikolov 12, Diamantini, De Cecco 3, Yant 16; Balaso (L), Chinenyeze 5, Bisotto, Bottolo 12,Thelle, Motzo. NE.: Cremoni (L), Larizza. All. Blengini.
MINT VERO VOLLEY MONZA: Kreling 1, Loeppky 28, Di Martino 3, Swarc 18, Maar 6, Galassi 8; Gaggini (L), Visic, Mujanovic, Takahashi 5, Beretta. NE.: Mariani, Comparoni, Morazzini (L). All. Eccheli.
ARBITRI: Cesare e Saltalippi.
NOTE: spettatori 1777, incasso di 17094 euro. Durata set: 35’, 26’, 21’, 29’ totale 111’. Civitanova: battute sbagliate 14, vincenti 6, muri 6, errori 29. Monza: bs. 10, v. 4, m. 5, e. 20.
(foto credits Lube Volley/Spalvieri)
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Serve gente che ha fame ( di vittorie) signori altrimenti poi succede questo.
Concordo con Sig. Stefano Valenti, ma per avere fame sono necessari motivazione, allenamento, carattere, impegno costante e continuità.
Altrimenti possono cambiare mestiere e andare a lavorare sul serio. Amen.